Il venditore può rifiutare una visita al suo immobile?

[Roby]

Il problema del prestanome è facilmente aggirabile con il compromesso nominativo e non con persona da nominare. Poi, se vogliono acquistare la casa e rivenderla all'interessato che non era gradito, tutti i vari problemi di acquisto prima casa rivendita nel quinquennio ecc ecc sono loro, ma noi non possiamo farci nulla.
In merito al divieto di potar persone non desiderate e inserirle nell' incarico a me è successo e credo che il proprietario di casa abbia il diritto sacrosanto di far entrare in casa usa chi gradisce, Se vendesse privatamente non entrerebbero di sicuro persone non gradite, non vedo perchè con l'incarico ad una agenzia debba cambiare qualcosa.

 

[ab.qualcosa]

credo che il proprietario di casa abbia il diritto sacrosanto di far entrare in casa usa chi gradisce

Tirando ad indovinare ti direi che, se fosse completamente sincero, alcune ragioni sarebbero valide, altre no.

"Non entri in casa mia perché anni fa mi hai fatto uno sgarbo" - Passa.
"Non voglio Cinesi in casa mia" - Non passa.

Tirando ad indovinare eh...

 

[Bagudi]

Vale per 1) e 2):
Semplicemente comunichi che hai specifiche indicazioni (scritte!) da parte del venditore di non procedere a far visionare l’immobile a questa persona. Non è un “problema” tuo, bensì è una questione che riguarda loro, tu prendi atto delle richieste/esigenze del venditore e stop. Non puoi fare altro.

Condivido anche io la possibilità che tizio, capita la situazione possa coinvolgere terze persone affinché possa concedere l’affare. Che ne sappia io è possibile procedere con la firma dell’atto notarile in momenti diversi quindi non necessariamente acquirente deve incontrare venditore.

Certo, esiste la scrittura privata con effetto di legge che si firma in momenti diversi.

 

[Roby]

non entri in casa mia perchè sei un "cinese che mi ha fatto uno sgarbo" ahaha

"Non entri in casa mia perché anni fa mi hai fatto uno sgarbo" - Passa.
"Non voglio Cinesi in casa mia" - Non passa.

 

[cristian casabella]

"Non voglio Cinesi in casa mia" - Non passa.

e se fosse "Non voglio ex galeotti"?
oppure "Non voglio indiani?
oppure "Non voglio zingari?"

Magari nel condominio ci abitano parenti, o magari il proprietario ha altri appartamenti da vendere...passerebbe?

Al di là del fatto che Noi (inteso come mediatori) dobbiamo seguire la richiesta del proprietario che è ovviamente libero di NON vendere anche solo per aver cambiato idea.

 

[ab.qualcosa]

e se fosse "Non voglio ex galeotti"?
oppure "Non voglio indiani?
oppure "Non voglio zingari?"

Secondo me (e ti ricordo parliamo di una ipotesi in cui l'intenzione del venditore sia trasparente e dimostrabile), no.

 

[cdsre]

Al di là del fatto che Noi (inteso come mediatori) dobbiamo seguire la richiesta del proprietario che è ovviamente libero di NON vendere anche solo per aver cambiato idea.

Vero, però il proprietario non può rifiutarsi di vendere immobile al prezzo "pieno".

 

[schisanoa]

Vero, però il proprietario non può rifiutarsi di vendere immobile al prezzo "pieno"

Penso proprio che possa, in caso pagherà la penale se prevista nell’incarico di vendita firmato con agenzia.

Prezzo pieno poi non identifica per forza una buona offerta

 

[Miciogatto]

Vero, però il proprietario non può rifiutarsi di vendere immobile al prezzo "pieno".

A parte che dovremmo parlare di proposta conforme, nessuno può obbligarmi a vendere.

 

[Michela_]

e se fosse "Non voglio ex galeotti"?
oppure "Non voglio indiani?
oppure "Non voglio zingari?"

Ti ci vedo a chiedere copia C.I. o casellario giudiziale alla prima chiamata per informazioni 😂.
Semmai mi capitassero richieste insensate penso rifiuterei l’incarico.