er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un po' di confusione.
Proposta accettata dal venditore.
Si ritira: può restituire il doppio della caparra (e' questa penale è automatica) ma la parte lesa può chiedere risarcimento danni, o l'esecuzione della proposta accettata.


La restituzione del doppio della caparra non è sufficiente da parte di chi si ritira a "ritirarsi". In linea teorica si potrebbe fare una proposta senza alcuna caparra. Chi accetta un contratto deve portarlo a buon fine, o in caso contrario rimborsare tutti i danni a chi ne subisce.

Ti hanno proposto 15.000 euro in più dopo che hai accettato una proposta? Amen... la casa e venduta e la seconda proposta non la devi neppure prendere in considerazione.
Mal consigliato decidi di accettare la seconda pagando le penali della prima proposta? Bene, fallo, ma preparati ad andare da un avvocato, perchè la parte lesa ha pieno diritto a prendere l'esecuzione del contratto.

Yoop!
 

angy2015

Membro Assiduo
ma al primo post si dice che la caparra è stata incassata mentre poi pare che sia rimasta in mano all'AI che poi non può comunque farne nulla visto che dovrebbe essere un assegno intestato al venditore. Io manderei una raccomandata all'AI per mettere le cose in chiaro per iscritto, chiederei di fare il punto sulla situazione e farmi sapere se a suo parere l'affare è concluso o no.
In base alla sua risposta agirei di conseguenza: se l'affare è concluso mi deve portare a stipulare il compromesso se vuole la provvigione da me.
Se invece il venditore si rifiuta di firmare il compromesso mi aspetta di incassare il doppio della caparra e riservarmi di chiedere il maggior danno eventuale al venditore e l'AI potrà aggregarsi alla causa per ottenere le sue giuste provvigioni che io non gli anticiperò di certo a meno che me lo ordini il giudice.
Quanto all'assegno può usarlo per pulirsi dove non gli batte il sole, ogni altro uso sarà oggetto di denuncia penale.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
LA caparra per esistere deve essere versata. Se non la versi, non puoi prendere doppia caparra.

Se c'è una sospensiva la caparra si versa lo stesso, se è previsto di versarla, Se non la si vuole versare si deve prevedere altri modi (es. la famosa penale). Se non precedi nulla e dici di versarla dopo, non puoi farla valere in caso di inadempienza, non essendo versata, semplicemente, non esiste.

Siccome non c'è caparra, siamo in presenza di un normale contratto, sospeso da una condizione.

Siccome la parte venditrice disattende l'obbligo sottoscritto (vendere a quella parte a meno che non si verifichi la condizione sospensiva), si potrà chiedere l'esecuzione del contratto, ma non chiedere il doppio della caparra.

Pensandoci bene, il mediatore potrebbe forse invocare il danno al venditore, in quanto resosi inadempiente ha distrutto il contratto, ma difficile chiedere soldi all'acquirente, visto che era tutto sospeso... inoltre non avendo versato la caparra ha reso l'inadempienza priva di effetti diretti, quindi il venditore NULLA deve versare a chicchessia, a meno che un giudice non dica il contrario.

Proprio un bel casino.
 
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