Plutus

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un immobile accatastato come civile abitazione non può essere locato come studio professionale , bisogna effettuare il cambio di destinazione d'uso e il contratto deve avere una durata di 6+ 6 e non 4+4 come per la civile abitazione.

Nel caso in cui l'immobile fosse già locato come civile abitazione ma in effetti il conduttore esercita esclusivamente attività professionale, quali sarebbero le conseguenze per il locatore? E quali per il conduttore? Hai riferimenti normativi certi al riguardo?
 

Plutus

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Privato Cittadino
Un immobile accatastato come civile abitazione non può essere locato come studio professionale , bisogna effettuare il cambio di destinazione d'uso e il contratto deve avere una durata di 6+ 6 e non 4+4 come per la civile abitazione.

Nel caso in cui l'immobile fosse già locato come civile abitazione ma in effetti il conduttore esercita esclusivamente attività professionale, quali sarebbero le conseguenze per il locatore? E quali per il conduttore? Hai riferimenti normativi certi al riguardo?
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con Lina50.
E' vero che per alcune professioni é consentito svolgere l'attività nella propria residenza, ma un conto é svolgerci la propria professione e un conto é affittare le stanze della propria residenza ad altri professionisti. Il locatore potrebbe dissuadere il conduttore dal mantenere una simile situazione in contrasto con il contratto di locazione, oppure se consenziente, oltre a richiedere il permesso al condominio, dovrà effettuare il cambio d'uso.
Le conseguenze sia per il locatore che per il conduttore ai fini fiscali, potrebbero essere quelle che derivano dalla diversa impostazione della loro situazione di fatto.
 

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