il completo versamento dell'oblazione e oneri concessori (quindi devono essere già stati quantificati dal Comune)
Io invece ho trovato il notaio che ha proposto questo
In linea di principio, gli oneri devono essere già quantificati, proprio perché solo l'avvio della procedura, consente la loro emissione.
Oneri che vanno ottemperati a diversi enti, statali, oltre che comunali, con modalità ben precise.
Nel caso di intervento di parte acquirente al loro pagamento, in verità a stragrande maggioranza dei casi in presenza di condono, perché il venditore è senza risorse, gli oneri dovranno per forza essere ottemperati dopo la stipula dell'atto.
Diversamente non esisterebbe il problema!
Con il venditore, che a "soli" vent'anni dall'ultimo condono, poteva scovare il tempo, per presentarsi all'atto con l'immobile già risanato.
Per l'acquirente, ottemperare prima, significherebbe lasciare in mano al venditore l'immobile risanato, che potrebbe anche non vendere più.
Ecco perché taluni notai evitano di rogitare in questi contesti.
Perché di fatto significa dichiarare ciò che in realtà non è avvenuto.
Taluni tecnici potranno pure trovare certe narrazioni prolisse o da pellicola cinefila
La differenza, tra il concludere le pratiche per davvero o leggere come si procede, leggendone sui libri di testo scolastici.