Per cui essendo defunto il donante mi diceva l'agenzia che i donatari facendo una rinuncia alla donazione diventano cmq proprietari in quanto eredi...e' cosi?
Fermo restando quello detto da progetto_casa, non è così per la rinuncia alla donazione, la rinuncia alla donazione, semplificatamente chiamata così, ma è corretto dire " azione di riduzione " ... è un atto tra vivi che dispone la restituzione del bene al donante... ripeto che è un atto tra
vivi ... quindi necessità la presenza del donante e dei donatari ... mi sembra di capire che sia un pò difficile disporre la riduzione, stante l'impossibilità di presenziare del donante.
Scherzi a parte quello che ti è stato detto dal collega è errato o probabilmente si sarà espresso male... oramai il bene è stato donato ed i giochi son fatti... indipendentemente dalla morte del donante, con la donazione i donatari sono proprietari a tutti gli effetti di legge e l'immobile è commerciabile tranquillamente, solo che insistono due problemi relativamente importanti:
- Il primo è che l'immobile pervenuto per donazione, a meno che questa non sia andata in prescrizione ( nei tempi detti poco prima ) è un immobile sul quale potenzialmente un erede o un avente diritto potrebbe entrare nella proprietà.
- Il secondo è che, proprio per questi motivi molte Banche ( salvo valutare ) rinunciano ad erogare un mutuo su immobili del genere.
Questo non significa che non si può o non si deve acquistare immobili del genere, ma è importante che ci sia una chiacchierata preventiva con il Notaio, il quale saprà consigliarti come e se è possibile mettere in relativa sicurezza l'immobile ed inoltre una indagine preventiva con la Banca per appurare se erogherebbero o meno il mutuo. Fabrizio