A
Albino Zucc
Ospite
Se vai in banca ti spiegano. Non posso insistere su una realtà a me nota direttamente.Credo tu stia confondendo le cose, concordo che l'evento di un figlio naturale è imprevedibile, ma un discorso è nella successione ereditaria ed un conto è nel caso di acquisto di un immobile pervenuto per donazione, sarà imprevisto ma è un problema perchè :
1 la riduzione della donazione laddove non trova soddisfacimento nell'alternativa di un bene o equivalenza in danaro... può agire sull'immobile oggetto della donazione ( salvo siano intervenuti i termini di prescrizione )
2 Le banche per questo motivo, quindi per evitare di vedersi sottratto il bene ipotecato, evitano molto spesso di erogare mutui .
Non comprendo a cosa serve e sopratutto da cosa ti salverebbe la visura storica.
Io so cos'è una dichiarazione sostitutiva di notorietà; è un atto pubblico di dichiarazione reso innanzi a testimoni e pubblico ufficiale ( Notaio, Ufficiale di anagrafe, Ufficiale di Polizia o altro. ) e credo anche di sapere che non ti pone al riparo da niente.
Questa è un'altra cosa che non mi risulta, le Banche valutano a seconda dei casi il rischio ma certamente non su una dichiarazione .
Fabrizio
Non parli del caso ovvio di una qualunque vendita di immobile ereditato : può sempre spuntare un figlio naturale.
Ho l'impressione che molti di voi vadano a vanti a schemi precostituiti : donazione no.
Ogni caso ha una sua storia ed una sua valutazione su cui le banche sono molto attente ma aperte. L'ottusità di preconcetti può essere presente in piccole reltà ( agenzia di banca in piccolo centro ). Difficilmente lo è in sede o grande filiale di città.
I figli naturali possono spuntare anche nelle eredità.
Le banche liberano i depositi del de cuius sulla dichiarazione sostittiva di atto notorio. Informati : è semplice.