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Utente Cancellato 79861
Ospite
Nel contratto di compravendita non lo so che nn ho sotto mano ma sul preliminare fatto dal notaio che ho sulla mail c e scritto piena proprieta sia per me che per mia moglie..
Non si tratta di questione ediliza ma di un onere da pagare nei confronti dello stato riguardante il terreno che va avanti da centinaia di anni.. quindi non ci sono trascrizioni attiveCapisco il tuo stato d'animo e concordo con il principio generale che è meglio sbloccare la situazione amichevolmente ed andare ad atto. Devo però dirti che per la mia esperienza l'avvocato ha ragione, perchè adesso sembra essere un tuo problema, dopo la messa in mora sarà un loro problema, che è per altro la giusta interpretazione.
Se non avessero tutti i soldi per affrancare comunque la procedura più sicura è proprio il deposito dal notaio, che per altro è indpendente dai soldi che i proprietari hanno adesso, pertanto non avrebbero bisogno di chiederne altri. Con la raccomanadata dell'avvocato e la messa in mora, con lo spettro di una causa in cui avrebbero torto, magari accettano questa semplice soluzione. Non devi avere paura e soprattutto non devi mostrarne, altrimenti la situazione si capovolge.
Mi stupisce che una agenzia immobiliare abbia fatto versare una caparra, per altro notevole, senza aver prima risolto del tutto la questione edilizia convenzionata (si tratta di questo quando dici affrancare giusto?). Metti pressione anche a loro, anche se hanno scritto una clausola che ti garantisce adesso la ragione contrattualmente parlando, sarebbe stato più saggio non far muovere soldi prima di avere le idee chiare, non doveva aessere la banca a scoprire la cifra da versare. In bocca al lupo.