Come fanno a non averlo saputo da subito, visto che bastava chiedere ?
Alcune aspetti:
non si può più fare la risoluzione consensuale della donazione,
gli eventuali legittimari (non donatari) potrebbero firmare rinuncia all’azione di riduzione e di restituzione,
non possono più esserci nuovi eredi.
Il rischio di figli non noti è davvero minimo, normalmente, quindi la situazione mi pare sarebbe più facile da affrontare.
Sicuramente l’agente lo sapeva da subito, ma io ho erroneamente dato per scontato fosse ancora vivo, tant’è che avevo chiamato per proporre un mutuo dissenso e mi è stato comunicato che è impossibile, in quanto il signore è venuto a mancare…
Figli non noti saremmo coperti con assicurazione;
Figli (non donatari) già noti, dovrebbe essere un riscontro anagrafico piuttosto facile. In caso ce ne fossero, l’unica strada sarebbe una rinuncia alla riduzione/restituzione.
Direi che il pericolo “fregatura dell’incognita” sia abbastanza scongiurato?
É rilevante ai fini della causa che la successione è già stata fatta?