Marco-tadde

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Buongiorno, ho un quesito da porvi. sono in fase di acquisto di una casa(compromesso gia firmato) che ha subito un condono e diverse sanatorie. Premetto che la casa ha l'abitabilità a seguito condono del 2003, ma arriviamo al punto verificando con un ingeniere, venuto a far un sopralluogo per eseguire un ampliamento, abbiamo Riscontrato un anomalia tra le piantine catastali e la realtà dei fatti.
Sulle piantine catastali l'altezza dei locali risulta 2.50m mentre in realtà è 2.70m.
E possibile che a seguito del condono, con cambio di destinazione d uso da agricolo ad abitativo con conseguente certificato di abitabilità, non siano state sanate le altezze??? E come può aver ottenuto abitabilità pur non Avendo le altezze necessarie a catasto ma che in realtà ha??
Grazie mille in anticipo

In allegato: titolo abitativo in sanatoria
 

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Marco-tadde

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Privato Cittadino
l'ingegnere mi ha detto che vanno verificate le piantine nel archivio comunale(appuntamento già preso per venerdì della prossima settimana) poi aggiornare il catasto o eseguire una sanatoria se anche quelle del comune non fossero aggiornate.. Se le stesse altezze, 2.50m, fossero riportate anche in archivio comunale com'è possibile che la Casa abbia l'abitabilità?!? Se ho capito bene anche a seguito condono se non hai le Altezze minime di 2.70m non è possibile avere l'abitabilità.
La casa è stata costruita nel 1995.
 
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Cawy

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Se le stesse altezze, 2.50m, fossero riportate anche in archivio comunale com'è possibile che la Casa abbia l'abitabilità?!? Se ho capito bene anche a seguito condono se non hai le Altezze minime di 2.70m non è possibile avere l'abitabilità.
La casa è stata costruita nel 1995.

Ciao Marco, io ho da poco comprato una casa, di edificazione molto più vecchia (abbondantemente ante 67) ed ho due ambienti con h.2.40 che sono stati a suo tempo condonati e risultano abitativi (una cucina e una camera da letto)
 

marcanto

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'ingeniere mi ha detto che vanno verificate le piantine nel archivio comunale
E' giusto verificare cosa sia stato depositato in comune tra i vari condoni e sanatorie, e per questi quali altezze risultano.
Ma se in catasto l'altezza risulta 2.50m mentre in realtà è 2.70 m, significa che molto presumibilmente dopo condoni e sanatorie non sia stato fatto anche un aggiornamento catastale.
se fosse cosi sarebbe il male minore ...
 

cristian casabella

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Agente Immobiliare
Ma se in catasto l'altezza risulta 2.50m mentre in realtà è 2.70 m
Non capisco... ma se in realtà fosse 2.70 va da sé che non ci dovrebbero essere problemi rispetto al fatto che risulti di altezza inferiore
Detto questo, con molta probabilità, l'abitabilità è regolare anche con altezza di 2.50 in quanto permessa anche oggi, almeno in Lombardia, con la legge sul recupero dei locali o delle unità seminterrate
 

marcanto

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Professionista
Non capisco... ma se in realtà fosse 2.70 va da sé che non ci dovrebbero essere problemi rispetto al fatto che risulti di altezza inferiore
Detto questo, con molta probabilità, l'abitabilità è regolare anche con altezza di 2.50 in quanto permessa anche oggi, almeno in Lombardia, con la legge sul recupero dei locali o delle unità seminterrate
Se in realtà è 2.70 mente in catasto risulta dichiarato 2.50, comprendi che è una difformità che va comunque a discapito. Chi dovesse vedere/acquisire la piantina catastale avrebbe certo da obiettare. Senza poi trascurare di verificare cosa risulta dalle pratiche depositate in comune
 

Marco-tadde

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nessun controsoffitto.. Semplicemente quando è stata costruita doveva essere un deposito agricolo quindi doeva avere un h max di 2.50.. Ma da subito è stata costruita con l'intenzione di farla diventare un abitazione quindi hanno fatto le altezze dei locali a 2.70m.. Poi in un secondo momento è stata realizzata una parte abusiva in aderenza poi condonata e fatto delle sanatorie
 

fabio80mil

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Privato Cittadino
Fermo restando che bisognerebbe vedere bene la documentazione e fare accesso agli atti per capire cosa è stato licenziato e cosa concesso in sanatoria, ma non potrebbe trattarsi di locali inizialmente non abitabili, presenti sullo stesso piano e quindi con copertura piana di locali abitabili (h.270) che prevedevano un controsoffitto strutturale di h. 250 (da qui la misura a catasto) e poi oggetto di sanatoria con il pagamento degli oneri relativi, che si fa riferimento nella documentazione allegata? Da quello che riporti, al momento della verifica con tuo ingegnere, al momento l'altezza dei locali è 270, che però non si parla con la planimetria catastale che riporta ancora 250 come altezza giusto? Occorre vedere se è solo un mancato aggiornamento catastale in seguito alla sanatoria, oppure anche urbanisticamente quei locali dovrebbero ancora prevedere una altezza di 250 e quindi mai sanati per essere abitabili (richiesti i 270 cm).

Secondo me il punto che devi far verificare da tecnico di parte, se la regolarizzazione dell'abuso di cui si fa riferimento nella pratica allegata relativo al cambio di destinazione uso da agricolo ad abitabile sia riferita solo alle altezze, ossia in comune adesso è approvato il progetto con altezza 270 (sembra che la sanatoria sia stata concessa dietro pagamento di oneri di costruzione) e quindi è solo un mancato aggiornamento catastale, oppure se la trasformazione da agricolo ad abitabile abbia riguardato altro e non le altezze.. Mi sento di consigliarti, come ti hanno detto gli altri, un accesso agli atti per capire effettivamente cosa sia stato licenziato/sanato nei diversi periodi.
 

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