sancal

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ACg8ocL90YFXjt-sW13NuAAXWDh6mBUUnwogLNawQe1bWVeljnPvDA=s40-p-mo


Buon giorno a tutti
mi permetto di scrivere avendo letto alcuni post e se qualcuno può aiutarmi sono disperato o almeno non vedo via di uscita.
ho ereditato da qualche mese un immobile dei miei genitori.
dopo la successione contatto un tecnico e dopo i dovuti controlli, mi apre una Cila per diversa disposizione degli interni secondo lui c'era da fare solo questo
successivamente alla Cila dopo alcune discussioni con i proprietari del garage mi contatta dicendomi che esiste una visura di impianto o storica dove si evince che ci è stato un aumento di cubatura verso l'interno
a questo punto pure se arrabbiato col tecnico che mi ha fatto spendere quasi 1500 euro , decidiamo di fermarci e ripristinare tutto a prima che i miei facessero modifiche interne.
questo abuso è stato fatto ancora prima che i miei acquistassero l'immobile .
nell'atto di compravendita risulta solo la dicitura ante 67 e l'immobile si trova in pieno centro storico protetto da ogni legge possibile ed immaginabile.
quindi non so nemmeno se quell'atto di allora sia valido perché chi ha rogitato ha rogitato su un immobile che era solo accatastato al catasto e non urbanisticamente al comune, non ha verificato che nella visura catastale di allora c'era scritto ampliamento ma al comune non c'era nessuna autorizzazione ne hanno fatto condoni o altro

adesso la casa dopo la Cila è accatastata come quando è stata acquistata ma già allora c'era l'abuso.
Mi hanno detto che non posso fare nulla e che rischio anche un procedimento penale.
Io non ho fatto nulla , se ci sono queste leggi in Italia che permettono di ereditare e poi ne poter sanare ne vendere io la vedo come un'ingiustizia, e sinceramente non potevo nemmeno rifiutare l'eredità.
io ho degli acquirenti ma mi dicono in molti che non posso fare l'atto, poi leggo in rete che si può ma che basta informare il venditore e scriverlo sia nel rogito che nel compromesso.
Vorrei trovare una soluzione.
Ripristinare l'abuso è impossibile non posso demolire la parte in più perché pregiudicherebbe la stabilità del monolocale, è una stanza unica idem il pavimento
la casa nella visura catastale risulta come a4 classe 5. poi ci abitano dei parenti sopra e se denunciassi denuncerei anche loro perché a dire del geometra tutto è partito dal basso.
io nella mia vita e la prima volta che mi trovo in un impiccio del genere, ho sempre fatto le cose perfette ma non pensavo ci fosse dietro tutto sto casino.


Grazie mille
 

sancal

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
allora nel 1964 sopra un garage molto alto, viene costruito una specie di soppalco alto 2.20 e vi è una visura di impianto o di origine del "nuovo catasto edilizio urbano" dove l'immobileall'origine aveva dimensioni rispetto ad oggi inferiori.
già in quegli anni viene fatto un aumento di volume almeno a detta delle poche persone rimaste vive che hanno ricordi della cosa.
l'aumento è fatto verso l'interno scavando un muro e terriccio.
il tutto rimane cosi per anni.
nel 98 prima di vendere ai miei , questo mio parente (anche lui deceduto) accatasta questa casa compreso l'ampliamento fatto anni prima.
il suo geometra di allora accatasta solo la casa e la nuova piantina ha compreso l'abuso edilizio di aumento di volume rispetto alla visura di impianto. Ha solo accatastato col suo geometra che non mi spiego nemmeno io come abbia fatto a fare questa cosa.
nel 2000 i miei comprano questa casa e nell'atto stipulato hanno acquistato e nell'atto viene riportata la dicitura che il venditore e gli interventi fatto sono stati ante67.
i mie dopo averla comprata hanno demolito una delle due tramezze fatte durante quell'ampliamento in quanto c'era stata un perdita di acqua proveniente da altre case e hanno dovuto farlo.
i miei sono morti l'anno scorso e io eredito questa casa.
do mandato ad un geometra che mi dice all'inizio guardano solo le carte dell'atto del 2000 che bisognava solamente ricostruire la tramezza abbattuta e che bastava una semplice Cila per sanare tutto.
cosi fa ma durante i lavori i proprietari del garage iniziano a discutere tirando fuori questa storia dell'ampliamento.
io chiedo al mio geometra se ci fossero altre carte e se ha fatto tutto bene e infine scopro che non si era accordo che al catasto provinciale ci fosse la visura d'origine.
a cila ormai presentata non posso che chiuderla per come era stata aperta.
ma l'abuso rimane in quanto pur avendo ripristinato la tramezza l'abuso era di ancora altri 1.5 metri x 4.
la Cila è stata chiusa a marzo scorso con la casa che ha un nuovo accatastamento.
la visura di origine non è presente al comune ma solo al catasto edilizio della nostra provincia.
ora se porto le carte da un notaio con il nuovo accatastamento nemmeno si accorge della cosa se non sono io a dirgli cosa è successo.

quindi cosa posso fare?
non si puo' sanare ne ripristinare lo stato dei luoghi, potrei tirare un altra tramezza per riportare tutto come era e riaccatastare tutto come all'origine ma non so se eliminerei lo stesso l'abuso.

la casa è accastastata come a4/ classe 5
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto