Avresti dovuto appurare meglio tutte le circostanze "prima" non solo di sottoscrivere il contratto di locazione ma anche la proposta.
Quando si sottoscrive un contratto di locazione, è normale mostrare l'immobile con le sue caratteristiche e le sue pecche, che sicuramente ve ne sono. E' la base per andare d'accordo (locatore e conduttore) nel prosieguo del rapporto. E nel visitare un appartamento messo in locazione, nessuno chiede espressamente se vi sono infestazioni da insetti, perdite d'acqua, infiorescenze di funghi, o altre circostanze che rendono l'appartamento così malsano da renderlo inabitabile. Semplicemente si assume che, se l'appartamento viene messo in locazione ai fini abitativi in quello stato, in quello stato è abitabile. I problemi, se ve ne sono, vengono segnalati in sede di visita e ci si accorda su come risolverli, o semplicemente l'inquilino accetta di conviverci.
@PyerSilvio ha ragione a dire che, se il proprietario ha taciuto alcune pecche, l'agenzia (ammesso e non concesso che non ne fosse al corrente) non ne ha colpa. Ma nemmeno l'aspirante locatario ne ha. Probabilmente l'agenzia ha la legge dalla sua parte nel volere la provvigione. Ma così facendo l'aspirante locatario non vorrà più saperne di questa agenzia, e potrebbe pure chiedere i danni (consistenti nella provvigione pagata) al proprietario.
Questo in punta di diritto.
In questo caso però mi pare che
@Fuffi2014 , forse schifata dagli insetti, abbia messo le cose un po' dure, cosa che ha fatto impuntare l'agenzia.
Nei fatti:
- La muffa nel muro è affare del proprietario e conviene anche a lui sistemare la cosa prima di avere danni più gravi. Trattasi di manutenzione straordinaria. La muffa o l'umidità potevano anche apparire in corso di contratto, cosa faceva
@Fuffi2014 in questo caso?
- Gli insetti si eliminano con una adeguata e approfondita disinfestazione e sanificazione, operazioni che rendono la casa più pulita di una sala operatoria.
- Comunque, se
@Fuffi2014 ci rimette i 450 euro pagati all'agenzia, non avrà convenienza a citare il proprietario per danni.
- E anche se fosse una cifra molto più alta, il proprietario non avrebbe difficoltà a dimostrare che entro il 1 novembre sarebbe stato in grado di consegnare la casa riparata e sanificata, e che quindi l'aspirante locatario il danno se lo è fatto da solo.