Ciao a tutti e ciao Manlio, in realtà non ci si complica affatto la vita inserendo nell'atto delle cifre di penale in caso di ritardata consegna..il saldo dell'intero prezzo avviene al momento del rogito semplicemente resterà nelle mani del notaio una cifra che, non modificando il prezzo di vendita, diventerà una eventuale penale se non si rispettano gli accordi.. Da un punto di vista giuridico gli acquirenti acquistato la proprietà e non il possesso che viene procastinato nel tempo e quindi saranno tutelati sia dai 500 mensili per i 4 mesi per la consegna (che si possono far pagare dal venditore subito senza detrarlo dal prezzo di vendita magari con ab contestuale al rogito) e dai 10 mila per eventuali ulteriori ritardi.... i venditori in genere difronte e cifre di una certa importanza diventano più sensibili e si attivano andando anche ospiti di parenti.. nel caso specifico possono sempre rivalersi sul costruttore..dal mio punto di vista non vedo il problema.. per quanto concerne la banca dubito che possano questionare perchè il loro mutuo è tutelato dall'ipoteca se poi c'è o meno il godimento credo che interessi poco.. dal punto di vista fiscale o dell'antiriciclaggio non vedo, anche quiil problema, in quanto che acquistino come prima o seconda casa il valore di riferimento per il pagamento dell'imposta è quello che si desume dall rendita catastale e per l'antiriciclaggio si lascia la cifra della proposta che peraltro dovrebbe essere già stata registrata sul libro (20 gg dalla conclusione dell'affare).. ciao