Nel caso di caparra penitenziale, si tratta di una somma da versare come corrispettivo per avere il diritto di recesso , come da art. 1386 cc.
Non sarei così sicura che, in caso di esercizio di questo diritto, le provvigioni non si debbano versare, pur in presenza di un contratto con condizione sospensiva.
In ogni caso, perché si possa parlare di “caparra”, la somma deve essere versata nelle mani del venditore: se resta all’agente, non è caparra, e non ha alcuna funzione di tutela.
Quindi io propenderei per il versamento di una caparra confirmatoria (o anche penitenziale) che il venditore dovrà restituire se lo Stato eserciterà la prelazione, dopo la comunicazione obbligatoria successiva al rogito: non dovrebbe essere un problema, perché, prendendo comunque i soldi pattuiti per la vendita (ancorché da un acquirente diverso), per il venditore nulla cambia.
L’acquirente, di contro, sarà tutelato se il venditore cambia idea prima della vendita, e a carico dell’acquirente resterà soltanto l’alea (modesta) legata alla prelazione.
Come detto sopra, caparra più alta della provvigione pattuita, per ogni evenienza.
Dato che si parla di una somma superiore ai 5000 suggeriti dall’agente, si potrebbe pensare di fare anche 5 assegni ( direi 5/10.000) uno per comproprietario, in modo da responsabilizzarli da subito singolarmente.
Non sarei così sicura che, in caso di esercizio di questo diritto, le provvigioni non si debbano versare, pur in presenza di un contratto con condizione sospensiva.
In ogni caso, perché si possa parlare di “caparra”, la somma deve essere versata nelle mani del venditore: se resta all’agente, non è caparra, e non ha alcuna funzione di tutela.
Quindi io propenderei per il versamento di una caparra confirmatoria (o anche penitenziale) che il venditore dovrà restituire se lo Stato eserciterà la prelazione, dopo la comunicazione obbligatoria successiva al rogito: non dovrebbe essere un problema, perché, prendendo comunque i soldi pattuiti per la vendita (ancorché da un acquirente diverso), per il venditore nulla cambia.
L’acquirente, di contro, sarà tutelato se il venditore cambia idea prima della vendita, e a carico dell’acquirente resterà soltanto l’alea (modesta) legata alla prelazione.
Come detto sopra, caparra più alta della provvigione pattuita, per ogni evenienza.
Dato che si parla di una somma superiore ai 5000 suggeriti dall’agente, si potrebbe pensare di fare anche 5 assegni ( direi 5/10.000) uno per comproprietario, in modo da responsabilizzarli da subito singolarmente.