grazie per la risposta

purtroppo i prezzi a cui mi riferivo sono della periferia..ovviamente proibitivi i prezzi e gli affitti nel centro storico (tra l'altro molto degradato nonostante si venda a prezzi folli..) in cui non hai neanche un vantaggio -tra l'altro-..sempre che uno non si accontenti di "vivere" d'arte..lì un monolocale può tranquillamente superare i 1400 euro..
Da un certo punto di vista economico (mi interesso di economia) non trovo però molto positivo che le città tengano..perché in questo modo anche se è vero che cmq qualcosa riesci a vendere, rischi -come però tu in realtà dici tra le righe- di allargare ancora di più la forbice creando due (o diverse) ecomonie 'dissestate' che viaggiano su binari che tendono ad allontanarsi: quella dei laureati che guadagnano 1000 euro (quando va bene) e quella delle case di periferia da 60mq che costano 250.000 euro..
alla fine rischi il fatto che se tutto non fosse temporaneo (ma strutturale, come qualche analisi macroeconomica fa intendere) si potrebbe aprire una voragine tale che dovresti svendere, nel vero senso letterale della parola..altro che 'mattone come investimento'..; una soluzione possibile è quella di iniziare a saggiare il terreno con piccoli ritocchi verso il basso..anche un 5% è già qualcosa..insomma una 'decrescita felice'

grazie e un saluto cordiale.
stefano