ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo la legge uno ha diritto al recesso anticipato per gravi motivi ma sempre sei mesi di preavviso deve dare.
Vale poi il discorso del buon senso sulla causa.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Stiamo ciclando sul medesimo tema. Imho non credo sia come dici.

Per gravi motivi la legge peemette il recesso anticipato, anche se non concesso contrattualmente. Dubito quindi scattino i 6 mesi di preavviso mancatp. E poi è ben raro che uno intenti una causa pee ottenere il pagamento di 6 mensilità.
Mi spiace ripwtermi, visto che non ho titoli per avere certezze, ma direi che occorre distinguere tra la durata del preavviso, e la concessione della possibilita di disdetta anticipata, che è opzionale pee legge.

Sì ma se appunto sul contratto venisse introdotto questo periodo "minimo" di 12 mesi, io condittore prendo casa oggi e tra un mese ho un "grave" motivo per andarmene, pago la mensilità corrente più altre 6 oppure tutte e 12? Se la risposta è 6 e non 12 siamo d'accordo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Trascutando che nella realta non pagano ne 6 ne 12 mesi, se insorgono gravi motivi al max pagano 6 MESI. Quesyo afferma ab.qualcosa, anche se temo che per gtavi motivi non valga nemmeno il preavviso.

Ma se non fossero dimostrabili i gravi motivi, (ipotesi remota) , ed il contrato non prevedesse la possibilità di disdeta anticipata, pagherebbero i 12 o quel che resta del quadriennio.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ci devo credere, hai certamente più competenza. Temevo che i gravi motivi facessero passare in cavalleria tutto il resto. Non mi sarei stupito, visti gli andazzi.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io insisto nel dire che dev'essere trattato come un articolo del contratto a se stante e non rientra nella casistica del recesso anticipato.

È un patto tra locatore e conduttore in cui il conduttore "garantisce" le prime 12 mensilità alla firma del contratto.
Le 12 mensilità, per comodità del conduttore, non verranno versate tutte in un unica rata all'inizio ma erogate mensilmente.
É facoltà (sono magnanimo) del locatore (non del conduttore) decidere se rinunciare alle rate dovute (da contratto) ma non godute dal conduttore per un eventuale recesso anticipato (6mesi?)

Il recesso non c'entra nulla,
il conduttore promette di versare 12 mensilità e di rinunciare alle eventuali mensilità non godute qualora s'appellasse alla clausola del recesso anticipato.

Per assurdo è più complesso capire come verranno giustificati dal locatore sulla sua dichiarazione dei redditi i mesi "in più" dell'effettiva durata del contratto
 
Ultima modifica:

Bastimento

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Privato Cittadino
Condivido. Ioavevo usato la forma del diniego del recesso per i primi 12 mesi, perchè mi spiaceva consegnare un alloggio rimesso a nuovo per pochi mesi. E volevo allontanare gli opportunisti. Ma di fatto sono rimasto scornato. Meglio allora la tua formula.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Condivido. Ioavevo usato la forma del diniego del recesso per i primi 12 mesi, perchè mi spiaceva consegnare un alloggio rimesso a nuovo per pochi mesi. E volevo allontanare gli opportunisti. Ma di fatto sono rimasto scornato. Meglio allora la tua formula.
Infatti negare un diritto (recesso anticipato) non piace,

Meglio trasformare lo scopo di avere un'annualità garantita, in un atto di generosità in cui concedi 3mesi di preavviso, più la dilazione dell'annualità garantita da contratto in "12 comode" rate mensili.

:innocente:
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io a tirare ad indovinare avrei pensato che un simile stratagemma sarebbe stato riconosciuto in giudizio come un mezzo per aggirare un limite inderogabile imposto dalla legge e quindi incenerito.
Sono rimasto stupito che gli avvocati del SUNIA l'abbiano invece ritenuto valido.
 

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