Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
ci scrivo se sono o meno a norma della 46/90 STOP,
ma per evitare discussioni dopo, non perche' la legge lo impone
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
ciao Catia tratto abitualmente affitti anche con aziende ed ho a che fare con tanti proprietari che di ristrutturazioni anche minime proprio non ne vogliono sapere. A parte la certificazione energetica che per il Piemonte è obbligatoria le altre certificazioni non servono più. Quando stipulo il contratto di locazione scrivo un generale "cerfificazione degli impianti a mani del proprietario" e a parte il libretto per le caldaie a gas altro non consegno. Mi sono organizzata con alcuni professionisti per poter far fare le certificazioni energetiche a prezzi concorrenziali ed i proprietari sembrano gradire il servizio. Quando mi trovo con immobili con impianti antidiluviani faccio presente ai proprietari che se il loro futuro inquilino allaga l'appartamento il danno in fondo non è grave ma se rimangono fulminati o peggio l'appartamento và a fuoco si ritrovano in gattabuia senza più l'immobile. Con questa argomentazione normalmente li convinco a sistemare l'impianto elettrico. Per l'impianto idraulico propongo al proprietario di dare il consenso all'inquilino per il rifacimento del bagno e di scalare il costo da qualche mensilità. E' una soluzione che è apprezzata......
Buon lavoro;)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@ granducato: ti ringrazio.
Quanto a dover saperlo, mi spiace contraddirti. Preciso che non sono un amministratore. Come condomino ho pagato molte "messe a norma" condominiali. Ma non ho mai avuto il piacere di avere i riferimenti normativi.
L'ultima perla ad esempio sarebbe l'obbligo di tenere le luci delle scale accese durante la notte. Dalle ricerche fatte, non solo sui forum, non ne ho trovato evidenza.

Ho invece a lungo dibattuto, sul forum, circa la terra: il DM 37/08 art.6 comma 3 specifica che gli impianti ante 13/03/90 delle unità immobiliari ad uso abitativo (senza specificare se esclusive o condominiali) sono adeguati se dispongono di differenziale < 30mA, sezionamento e protezione contro le sovracorrenti (magnetotermico) ecc. Non richiede la terra.

Io, memore delle affermazioni sulla terra condominiale obbligatoria, mi chiedevo se il citato comma fosse applicabile solo alle U.I. di proprietà esclusiva; mi è stato contestato che il decreto non fa differenze. Ecco perchè sarei curioso di risalire ad una normativa puntuale sull'argomento.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@ granducato: ti ringrazio.
Quanto a dover saperlo, mi spiace contraddirti. Preciso che non sono un amministratore. Come condomino ho pagato molte "messe a norma" condominiali. Ma non ho mai avuto il piacere di avere i riferimenti normativi.
L'ultima perla ad esempio sarebbe l'obbligo di tenere le luci delle scale accese durante la notte. Dalle ricerche fatte, non solo sui forum, non ne ho trovato evidenza.

Ho invece a lungo dibattuto, sul forum, circa la terra: il DM 37/08 art.6 comma 3 specifica che gli impianti ante 13/03/90 delle unità immobiliari ad uso abitativo (senza specificare se esclusive o condominiali) sono adeguati se dispongono di differenziale < 30mA, sezionamento e protezione contro le sovracorrenti (magnetotermico) ecc. Non richiede la terra.

Io, memore delle affermazioni sulla terra condominiale obbligatoria, mi chiedevo se il citato comma fosse applicabile solo alle U.I. di proprietà esclusiva; mi è stato contestato che il decreto non fa differenze. Ecco perchè sarei curioso di risalire ad una normativa puntuale sull'argomento.

ok provo a cercarla. Se ci sono uffici o il custode c'è un riferimento preciso di legge. Lo provo a cercare
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino

Mi permetto di non quotare .....

scrivere che non sono a norma della ...37/08 ...(la 46/90 è superata) non mi pare risolva il quesito: se gli impianti "devono" essere adeguati in termini di sicurezza e non lo sono, si deve specificare anche chi si impegna a farsene carico.

Quanto poi al consiglio di Lessie "Quando stipulo il contratto di locazione scrivo un generale "cerfificazione degli impianti a mani del proprietario" , rimando ancora alla domanda iniziale: se a mani del proprietario non risulta nulla si dichiara il falso, se il proprietario ha le certificazioni se la sbriga meglio fornendone gli estremi e la fotocopia, coinvolgendo anche il conduttore circa la approvazione.

Se il proprietario non ha le certificazioni, ma l'impianto elettrico è antecedente il 90 e dispone del salvavita, dichiara l'"antecedenza" e l'adeguatezza a norma del 37/08 art.6 c3 ; per quello del gas comunica che "era" stato realizzato secondo le norme vigenti al momento della realizzazione e come tale ha ottenuto sempre l'allacciamento alla rete di distribuzione. Si accorderà semmai a far fare verifiche circa la tenuta dell'impianto e sua ventilazione.

Se c'è collaborazione si trova l'accordo. Se entrambe le parti si irrigidiscono sulla forma, il locatore perde l'inquilino, il conduttore potenziale perde il contratto. Ferme restando le responsabilità del proprietario, e relativi obblighi.
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Mi permetto di non quotare .....

scrivere che non sono a norma della ...37/08 ...(la 46/90 è superata) non mi pare risolva il quesito: se gli impianti "devono" essere adeguati in termini di sicurezza e non lo sono, si deve specificare anche chi si impegna a farsene carico.

Quanto poi al consiglio di Lessie "Quando stipulo il contratto di locazione scrivo un generale "cerfificazione degli impianti a mani del proprietario" , rimando ancora alla domanda iniziale: se a mani del proprietario non risulta nulla si dichiara il falso, se il proprietario ha le certificazioni se la sbriga meglio fornendone gli estremi e la fotocopia, coinvolgendo anche il conduttore circa la approvazione.

Se il proprietario non ha le certificazioni, ma l'impianto elettrico è antecedente il 90 e dispone del salvavita, dichiara l'"antecedenza" e l'adeguatezza a norma del 37/08 art.6 c3 ; per quello del gas comunica che "era" stato realizzato secondo le norme vigenti al momento della realizzazione e come tale ha ottenuto sempre l'allacciamento alla rete di distribuzione. Si accorderà semmai a far fare verifiche circa la tenuta dell'impianto e sua ventilazione.

Se c'è collaborazione si trova l'accordo. Se entrambe le parti si irrigidiscono sulla forma, il locatore perde l'inquilino, il conduttore potenziale perde il contratto. Ferme restando le responsabilità del proprietario, e relativi obblighi.

Io ho quotato seroli xchè la legge non ti impone niente (in termini di specificazione sul contratto): se non c'è la certificazione la responsabilità è sempre del proprietario come dici anche tu. Qualsiasi ulteriore indicazione che metti nel contratto è sicuramente positiva, ma non obbligatoria. In quel senso quoto...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@ granducato:
ok, credo abbiamo detto tutto e di più.
Però credo opportuno anche usare i termini in modo appropriato: allora sintetizzerrei così:
1) Non è obbligatorio in termini di legge fornire al conduttore le certificazioni degli impianti, ed indicarli sul contratto
2) Il proprietario è tenuto a consegnare la cosa locata in buono stato di manutenzione
3) Il proprietario è obbligato a rispettare o far rispettare la regolamentazione sulla sicurezza
4) Gli impianti della cosa locata devono quindi essere "adeguati" rispetto alla sicurezza
5) L'adeguatezza è assicurata se esistono i presupposti tecnici
6) Può non esserci la certificazione, ma essere adeguato l'impianto
7) L'esistenza della Dico, o Dire, certificano ovviamente l'adeguatezza: la mancanza non significa automaticamente "non a norma" e soprattutto "non sicuro"
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
@ granducato:
ok, credo abbiamo detto tutto e di più.
Però credo opportuno anche usare i termini in modo appropriato: allora sintetizzerrei così:
1) Non è obbligatorio in termini di legge fornire al conduttore le certificazioni degli impianti, ed indicarli sul contratto
2) Il proprietario è tenuto a consegnare la cosa locata in buono stato di manutenzione
3) Il proprietario è obbligato a rispettare o far rispettare la regolamentazione sulla sicurezza
4) Gli impianti della cosa locata devono quindi essere "adeguati" rispetto alla sicurezza
5) L'adeguatezza è assicurata se esistono i presupposti tecnici
6) Può non esserci la certificazione, ma essere adeguato l'impianto
7) L'esistenza della Dico, o Dire, certificano ovviamente l'adeguatezza: la mancanza non significa automaticamente "non a norma" e soprattutto "non sicuro"

ESATTO.:stretta_di_mano:
Soprattutto sul punto 7: in molti fanno confusione. :ok:
p.s. quando trovo quel riferimento sulla messa a terra te lo faccio avere.
 

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