Sarabrb

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Buongiorno a tutti!
vi scrivo perchè ho veramente bisogno del vostro aiuto...mi spiegherò in maniera chiara e sintetica così sarà + facile per tutti (almeno spero).
Sto cercando un casetta ormai da un pò di tempo e dopo mille giri e tanta pazienza ne ho trovata una che ha attirato la mia attenzione in maniera particolare.
Ora il problema è questo...
Ho chiesto all'agenzia immobiliare di farmi un prospetto con le relative spese e improvvisamente sono sorti mille dubbi!
Nel prospetto l'imposta di registro al 3% ( l'acquisto è su prima casa) mi viene calcolato sul valore reale dell'immobile e non sul valore catastale come ho sempre visto fare a tante agenzie..come mai????
Ora la casa costa 190000,00 euro e il risultato totale del calcolo è di 5700,00 euro..ma in questo calcolo dove sono finite le imposte catastali e ipotecarie di 168,00 euro ciascuna???
In + so che nella finanziaria 2007 si può scegliere se calcolare l'imposta di registro sul valore reale dell'immobile o su quello catastale ma qual è la differenza e a cosa si va incontro scegliendo l'una o l'altra opzione??
AIUTOOOOO!!!
Grazie per ogni risposta che m fornirete!!!
Sara
 

tano2

Nuovo Iscritto
nel mio caso, acquisto una casa categoria A3 + deposito (mansarda) categoria c2 + autorimessa categoria c6, tutto con agevolazione prima casa,3% sul valore della rendita catastale +168 +168, nello stesso fabbricato c'è un garage adibito a laboratorio categoria c3 e qui pago in base al valore dell'immobile, che sicuramente non è il 3%, visto che si tratta di locale artigianale, questo vale anche x locali commerciali ecc.
Quindi se l'immobile è accatastato nelle categarie che rientrano nelle agevolazioni prima casa non capisco perchè devi pagare in base al valore di acquisto.

Fatti fare un preventivo da un notaio, non dovrebbe costare nulla
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
il 3% lo paghi sulla rendita catastale e non sul valore dell'acquisto, devi sommare lo 0,25% di imposta sostitutiva sul valore dell'ipoteca iscritta, somma 168 + 168 di diritti la parcella del notaio acquisto + mutuo, la provvigione , spese isruzione pratica mutuo ...e hai finito...fai la somma ed quanto devi pagare.
ciao
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao a tutti, l'imposta di registro del 3% sul valore catastale si paga se il venditore è una persona fisica e l'immobile è residenziale e se per l'acquirente è 1° casa.
;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
:ok:...e se proprio vogliamo dirla tutta ti allego esempio completo...;)
Per calcolare il valore catastale di un immobile (e cioè il valore astratto - e quindi diverso da quello commerciale - che costituisce la base per la riscossione delle imposte da parte dello Stato), è necessario reperire la rendita catastale (chiedendola al proprietario che cede l'immobile o all'ufficio del territorio ex catasto).
Il valore catastale viene determinato moltiplicando la rendita catastale (rivalutata del 5%) per i seguenti coefficienti:

* 110 per la prima casa




* 120 per la seconda casa, i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A,B,C (escluse le categorie A/10 e C/1);

* 60 per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D

* 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E

Per esempio nel caso dell’acquisto della prima casa (soltanto trattativa tra privati) se non si vuole rischiare un accertamento dovremo indicare un valore non inferiore a quello che si ottiene moltiplicando la rendita catastale ( rivalutata del 5% ) per 110, oppure la rendita non rivalutata per il coefficiente 115,5 poiché il risultato è identico.

Esempio:
Immobile con una rendita di 2.500 euro
1° caso: 2.500 + 5% x 110 = 288.750
2° caso. 2.500 x 115.5 = 288.750

Per l'acquisto della seconda casa e pertinenze, il valore da indicare nel rogito si ottiene moltiplicando la rendita catastale ( rivalutata del 5% ) per 120, ovvero la rendita non rivalutata per il coefficiente 126
Il valore così ottenuto vale ai soli fini delle imposte indirette dovute sugli acquisti di immobili (registro, ipotecarie e catastali), ma non ai fini ICI, la cui base imponibile è data dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente 100.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
se compri il nuovo sei soggetto ad IVA...ma se compri un usato anche da immobiliare superati i termini ,paghi comunque ad imposta sulla rendita
 

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