Scusa eh, ma io per quello ho il mio geometra, senza rancore
Queste sono le tue abitudini, nessuno le discute. Ma in generale, l'AI deve essere equidistante da domanda e offerta (presenta una serie di soluzioni disponibili in base all'esigenza del cliente acquirente), è
obbligato a presentare tutte le proposte al venditore (che in generale possono avere anche altre condizioni fondamentali per la compravendita, non solo il prezzo), si impegna a seguire tutte le pratiche fino al rogito (lavoro di consulenza che non è dovuto, ma che ormai quasi tutti fanno). Altro che passacarte!
Comunque non hai risposto a diversi miei interrogativi. Mi sembra che tu stia vendendo il problema solo dal punto di vista dell'acquirente. Anzi, dell'acquirente che presenta per primo la proposta.
Aggiunto dopo 8 minuti :
Il lavoro del mediatore è quello di mettere in relazione le parti per la conclusione di un affare, quindi la semplice segnalazione può essere sufficiente a far maturare la provvigione.
Se il mediatore si rifiuta di presentare la mia proposta scritta, con tanto di assegno, io:
- chiedo di firmarmi che non ha voluto accettare la mia proposta
- se si rifiuta di firmarmi questa dichiarazione, vado subito a denunciare la cosa presso CCIAA, e consulto un avvocato per vedere cosa fare
- mi ritengo libero dal pagamento della provvigione, presento personalmente la proposta al proprietario
Poi facciamo tutte le cause che volete. Io sono un convinto assertore del pagamento della provvigione, ma a chi lavora, non a chi mi impedisce di fare l'affare.
PS: se come proprietario venissi a sapere che l'AI a cui ho dato mandato non mi ha presentato tutte le proposte scritte pervenute, o che ha scoraggiato qualcuno dal presentare una proposta scritta, anche se non congrua con la mia aspettativa, certamente gli faccio causa per danni.