gcaval

Membro Attivo
Professionista
Sono d'accordo e in linea con quanto detto dalla maggior parte degli AI in questa discussione, ma mi domando: nella pratica succede sempre questo? Io mi tolgo tanto di cappello per il vostro collega che ha avuto il CORAGGIO di evitare l'asta al rialzo e per tutti voi. Ma a me questo non è mai capitato di sentirlo. Sono situazioni più uniche che rare (anche dettate dal fatto che in questo periodo avere due proponenti su un immobile è un privilegio incredibile - invidio il proprietario).
Insomma, è una situazione molto "pubblicità Mulino Bianco"!

In ogni caso, complimenti! :applauso:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No, sai, per me, per es., è assolutamente normale da sempre: noi abbiamo sempre bloccato la vendta nel momento in cui sorge una trattativa, e mi sembrerebbe strano fare il contrario...

Del resto, aborrrrrrrro le aste al rialzo, quindi...

Silvana
 

enrikon

Membro Senior
Del resto, aborrrrrrrro le aste al rialzo, quindi...

Anch'io, quando sono realmente al rialzo: ossia quando il proprietario chiede 100 e gli arriva un'offerta a 100, poi un'altra a 105, poi un'altra a 110 (oggi sembran novelle ma - in altri tempi - sono cose realmente accadute)... .

Ma nel caso esposto sono aste al "minor ribasso" e non ci vedo niente di male.

Diverso è il discorso sulla mediazione, e trovo l'idea di Spalti veramente ottima (anche se, forse, non facilmente realizzabile: dove lo trovi un proprietario che in questi casi ti darebbe il 4%? Come minimo ti direbbe: hai fatto pari pari il tuo dovere... beccati il 2% e ringrazia).
 

Valencia

Nuovo Iscritto
Salve! Io ti ringrazio per quanto hai scritto perchè per me questa è stata un'esperienza, seppur non andata a buon fine, ma dalla quale ho potuto imparare. Io non avevo mai avuto a che fare con acquisti di immobili e non conoscevo questa regola. Il rammarico che ho è che l'agente avrebbe potuto informarmi che una proposta blocca tutte le altre (gli avevo precisato che ero assolutamente digiuna di quali sono le norme che regolano le trattative). Detto questo so perfettamente che l'ignoranza (mia) si paga e quindi, dopo le spiegazioni ricevute in questo forum appena scoperto, saprò meglio come comportarmi. Grazie e buona giornata.

Sai, anche io erroneamente pensavo che solamente se il prezzo offerto dal potenziale acquirente fosse stato uguale a quello richiesto dal venditore, allora le altre proposte nn sarebbero state accolte dagli agenti immobiliari.. Posso dirvi che , purtroppo, nella mia esperienza nn ho mai incontrato NESSUNO e dico NESSUNO che mi abbia spiegato qsta cosa!! :domanda:
Io ho messo in vendita il mio appartamento un anno fa ( e fortunatamente l'ho venduto a gennaio), ma mi e' capitato un giorno in cui 2 famiglie mi hanno fatto un'offerta una di 20.000 euro superiore all'altra, ma l'AI nn mi ha minimamente detto che le prime persone che l'avevano formalizzata sarebbero state le uniche qualora io avessi accettato. Poi le ho rifiutate entrambe, perche' lontane dal p che volevo realizzare.. pero' se il 2' avesse offerto di piu' del primo, seguendo le vs spiegazioni, io nn avrei nemmeno dovuto saperlo, giusto? :triste:

Premetto che qsta e' una mia riflessione sia da acquirente, che da venditore. Sono d'accordo se il prezzo offerto e' identico a quello richiesto, allora vige il diritto di priorita' dell'acquirente (chi prima arriva, meglio alloggia ;)), pero' nn ritengo giusto che un venditore nn debba sapere che qualcun altro e' interessato ad un prezzo piu' vicino a quanto richiesto da lui per l'acquisto del suo immobile. Sottolineo, sempre nel rispetto del limite di p richiesto dal venditore!!
Mi metto nei panni di chi, come nell'esempio di Graf, ha un immobile sul mrkt da un po' senza ricevere offerte (e al gg d'oggi, nn e' tanto una storia ipotetica, ma la triste realta'), quindi alla 1' offerta, magari di gran lunga inferiore, si vede costretto ad accettare, probabilmente affrontando una perdita, perche' ha il terrore che nessun altro faccia una proposta(mentre in realta' ce ne sono altre, ma di cui lui nn puo' venirne a conoscenza..).
Nn lo trovo giusto, cosi' si avvantaggia solo l'acquirente.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ascolta, è un falso problema, oltre che raro, in quanto si pensa che la seconda offerta sia meglio della prima a prescindere quando invece non è affatto scontato, secondo, non si avvantaggia nessuno, perché nulla vieta al mediatore di dire sia al proponente attuale che al venditore che un altro vorrebbe fare una proposta se questa non va a buon fine, ;)
 

enrikon

Membro Senior
Valencia, hai ragione da vendere.

Io posso solo dire quello che ho sempre fatto fino ad oggi (evidentemente sbagliando?):

Nel caso di due (o più) offerte consecutive io le raccoglievo tutte ma davo a chi l'aveva fatta per primo la possibilità di rialzare al livello della più alta. Se lo faceva, bene, andavo avanti con lui, altrimenti le portavo entrambe (o quante erano) dal proprietario affinchè ne scegliesse una (può sempre capitare che il venditore scelga l'offerta più bassa in virtù di condizioni di pagamento migliori).

In ogni caso sono sempre situazioni pasticciate e chi rimane fuori, alla fine, dà sempre la colpa all'agenzia.
Però preferivo fare così che omettere al proprietario l'esistenza di un'offerta più alta.

Non ho mai avuto la sensazione - così facendo - di non mediare :occhi_al_cielo:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Facevi l'asta. Lecito, ma con me non avresti a che fare, come acquirente. La soluzione te l'ho data io. Inoltre ricordati che NO puoi dire a un altro acquirente quanto ha offerto il primo: segreto del mediatore.
 

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