Mi sembra che la tua domanda sia di tipo procedurale, più che informativa sugli esiti.Rettifico: se i coeredi non hanno fatto la successione del compendio immobiliare dopo 15 anni, nella causa di divisione giudiziale il giudice può procedere all'assegnazione in natura? La regolarizzazione delle posizioni può essere fatta in un secondo momento?
Mi pare opportuno quindi ti risponda un professionista, legale o tecnico.
Io , se ho inteso la domanda ti risponderei solo secondo logica.
1) Il giudice interpellato su una causa di divisione, se può dividere i cespiti procederà alla assegnazione dei lotti come individuati da un CTU : se questo lo chiami assegnazione in natura, la risposta è si.
2) Ma quanto al resto credo chiederà probabilmente in via preliminare, una dichiarazione di successione con l'indicazione dei cespiti immobiliari e quant'altro lasciato dal soggetto defunto, ed i nominativi dei chiamati all'eredità.
3) Probabile poi che ciò comporti una prima voltura in base agli aventi diritto alla successione indicati come eredi
4) Conseguente alla decisione del giudice sulla divisione, temo questa vada formalizzata con atto di divisione e ulteriore voltura.