Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In quali casi si può parlare di Frode al Mediatore?
Vi pongo questo quesito perché a mio avviso ci sono situazioni che andrebbero meglio specificate sul Codice Civile riguardo alla tutela della nostra professione.
Nello specifico, trovandomi nuovamente davanti ad un caso di evidente Frode nei miei confronti vorrei ricevere i vostri consigli su come far valere i miei diritti.
Nel mese di Ottobre 2009 ho proposto ad una giovane coppia con limitate disponibilità ma in cerca di una casa in acquisto di partecipare ad un'asta giudiziaria molto conveniente. Sono venuti in Agenzia, gli ho spiegato come funzionano le aste, gli ho mostrato la perizia sull'immobile, gli ho descritto la zona, etc... il tutto in tranquillità perché si sono mostrati interessati. Ad un certo punto della spiegazione, abbiamo scoperto che l'esecutato era amico del padre del ragazzo. A quel punto si sono mostrati titubanti per paura di "rovinare" una amicizia di famiglia. Ci siamo salutati con la promessa che ci avrebbero pensato ed eventualmente mi avrebbero dato procura per rappresentarli all'asta.
Nei giorni seguenti li abbiamo dovuti praticamente inseguire perché non rispondevano più al telefono.
Dopo settimane sono riuscito a parlare con la ragazza che ha detto che non avrebbero partecipato perché comunque l'esecutato non avrebbe lasciato tanto facilmente l'immobile.
Oggi, mi presento all'asta con procura per conto di un'altro cliente e mi son trovato a gareggiare proprio contro di loro e proprio per quell'immobile. Il prezzo l'ho fatto lievitare per più di 30.000 € ma alla fine ho dovuto mollare la presa. Ora che se lo sono aggiudicato, vorrei inoltrargli una lettera di richiesta pagamento delle provvigioni poiché l'immobile l'ho proposto io a loro che non ne erano a conoscenza.
Ho già chiamato l'avvocato per preparare una richiesta ma, vorrei sapere da voi che siete molto più navigati di me se perdo il mio tempo inutilmente o se posso avere qualche possibilità.
Ci sono secondo voi i presupposti per parlare di Frode al Mediatore???

*Comunque hanno tutti un bel dire che degli Agenti Immobiliari ci sia che da parlar male!!! :shock: :shock:
E di questi splendidi clienti allora :domanda: :domanda: :domanda: Cosa dovremmo dire :domanda: :domanda: :domanda:
 

SweetHome

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Se lo confrontiamo con quello che succede a volte nelle compravendite "normali" e cioè che il cliente usa le segnalazioni del mediatore per poi agire in proprio scavalcandolo, mi sembra che si possa parlare chiaramente di "frode al mediatore" anche in questo caso; :triste: forse, per poter richiedere le provvigioni, bisognerebbe dimostrare che sei stato tu a portarli a conoscenza di quell'asta, con una scheda dell'immobile firmata da loro, o con una presentazione dell'asta inviata per e-mail come faccio io. :occhi_al_cielo:
Facci sapere come va a finire, grazie.
 

Giordano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non credo che la cosa sia così semplice... ricordatevi che le aste sono pubbliche quindi il requisito fondamentale per maturare il diritto alla provvigione deve essere ben documentato con firme e controfirme. In situazioni simili personalmente, per evitare problemi, predisporrei un prestampato da fare firmare simile al foglio visita, ma con indicazione di "compenso predeterminato per consulenza" o simili non per "segnalazione".
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con Giordano. Infatti il requisito fondamentale per poter vantare diritti su una provvigione è dimostrare che si è intervenuti, quindi far firmare un foglio visita o anche una lettera di incarico è assolutamente necessario.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Condivido quanto espresso da molti colleghi !
Senza la certezza di poter dimotrare di aver offerto a loro la possibilita' di acquistare l'immobile all'asta e aver ricevuto specifico incarico all'acquisto, o un documento che dimostri l'intervento del mediatore specificatasemnte accettato dall'acquirente , le vedo "dura" !
Occorre ricordare che il compenso di mediazione matura solo nel momento che il mediatore ha messo a contatto le parti per la conclusione dell'affare,
Qui stiamo parlando di un' asta "pubblica" !
Al massino si puo' parlare di prestazione d'opera, e non di mediazione.
 

SweetHome

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Luciano ha detto:
Qui stiamo parlando di un' asta "pubblica" !
Al massino si puo' parlare di prestazione d'opera, e non di mediazione.

Concordo, ma forse si può parlare anche di mandato a titolo oneroso in quanto, se si chiede un nostro intervento, si deve fare poi una procura, o sbaglio?
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In effetti si procede con una Procura Speciale.
Tra l'altro ho scoperto un'altra cosa e dovrò andare dal Notaio a discuterne, trattandosi di Immobile già aggiudicato su cui è stato fatto un rialzo di 1/6 , per quel che ne so alla gara dovevano partecipare soltanto :
-aggiudicatario,
-chi ha effettuato il rialzo,
-chi ha partecipato alla gara precedente.
Abbiamo partecipato noi con il rialzo, l'aggiudicatario, i furbetti che non avevano preso parte alla precedente asta!
Per caso è cambiata la legge???
 

SweetHome

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Il codice di procedura civile dice che ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, che le offerte debbono essere fatte personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale, e che per offrire all'incanto è necessario avere prestato la cauzione a norma dell'ordinanza pubblicata a cura del cancelliere.
A questo punto, credo che tu possa fare ricorso, sempre che i "furbetti" , pur non avendo partecipato all'asta precedente, non abbiano comunque fatto precedentemente un'offerta in busta.
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Nell'asta precedente il proprietario aveva fatto partecipare un parente che ha mollato subito la presa.
I furbetti non avevano partecipato la scorsa volta.
Ho chiesto al mio Legale di controllare che non sia stata modificala la legge.
Mi torna strano però, vista la serietà dello studio notarile in questione, che sia sfuggito questo particolare perché parliamo comunque di un rialzo del sesto successivo all'aggiudicazione.
Credo ci siano i presupposti per far invalidare la gara d'asta!
 

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