Incarico di "valorizzazione" immobiliare

[Graf]

chi paga tutto questo, se poi non si trova l'acquirente ?

La Befana.

 

[H&F]

La Befana.

 

[Limpida]

Che simpaticoni, mi avete fatto proprio ridere!
Apprezzo comunque il mazzo di fiori con il vaso rosso a pois bianchi ma io credo che stare in poltrona a guardarsi gli immobili su internet come al cinema, si sogna molto e si compra poco.
L'altro giorno un proprietario mi ha lasciato le chiavi del suo immobile con destinazione vendita. Sono entrata ed ho notato tutti questi mobili sbattuti li a caso che rendevano l'appartamento caotico e ancora più piccolo. Non credevo ai miei occhi, la mia specialità,spostare mobili, quasi quasi pagavo il proprietario per questa opportunità.
Quando é tornato il proprietario mi ha guardato con gli occhi fuori dalle orbite e mi ha detto: Ma come ha fatto?
A me servirebbe più uno " spostatore immobiliare!"
P.s.Mi hanno poi detto che l'assicurazione degli Agenti Immobiliari non copre il mal di schiena!

 

[smoker]

preparazione immobile (tipo home staging), consulenza marketing (dove e come fare la pubblicità dell'immobile), servizio fotografico ecc... Questo contratto non prevede delle spese fisse (come sarebbe logico) ma solo una "success fee" in caso di vendita/successo.

Se fosse così ben venga....... avrei proprio bisogno di tale figura....

Smoker

 

[Rosa Amato]

Staremmo freschi se, ogniqualvolta acquisiamo un immobile, dovessimo rivolgerci al fotografo per il servizio fotografico, all'agenzia di marketing per studiare la comunicazione e all'home stager per una sistemazione della casa...

Bisognerebbe semplicemente fare più attenzione quando si fanno le foto e farle con intelligenza, senza fotografare solo un comò invece di tutta la stanza o pubblicare foto talmente scure che non si capiscono nemmeno usando gli infrarossi...

Quanto al modo di pubblicizzare l'immobile, ognuno sceglie la propria strada: a me piace dare un'impronta all'annuncio e cercare di rendere l'immobile attraente, valorizzando gli aspetti positivi (ma non barando..., che non serve a nulla), ma altri colleghi preferiscono annunci molto più asettici ed essenziali...

Per finire con l'home stager, spesso ci scontriamo con proprietari che non si curano nemmeno di mettere in ordine quando c'è una visita.... figuriamoci se lascerebbero che qualcuno toccasse il loro modo di interpretare la casa, soprattutto se ci sono bambini... Certo, ci si prova, cercando di non toccare la suscettibilità di chi non si rende conto di vivere nel caos e quindi "non vede" il problema !

Il tutto, a mio parere, fa parte del rapporto che si instaura tra proprietario e mediatore ed è compreso nella mediazione !

Da quanto scritto non capisco il valora aggiunto dall'intermediario.
Fare delle buone foto non è intelligenza ma capacità, professionalità e le adeguate attrezzature. L'immobile non lo si rende attraente con belle parole ma con interventi concreti. L'home stager detta delle condizioni di presentabilità dell'immobile. La suscettibilità la si gestisce con la cortesia e la buona educazione senza usarla come alibi per non intervenire concretamente nell'aspetto dell'appartamento. Se togliamo questi aspetti, ripeto, non capisco perchè rivolgersi a un Agente Immobiliare.

 

[ludovica83]

Forse è bene introdurre il concetto di target:
per vendere un'immobile comune presentabile non serve un home stager, perché chi vende non vuole certamente investire + di poche migliaia di euro (quando le possiede) per renderlo gradevole. Se fanno fatica capire di dover mettere in ordine per fare delle foto... difficilmente spenderanno per l'home stager.
Differente invece il discorso per chi possiede immobili di lusso oppure un buon immobile: i primi difficilmente avranno una casa in disordine. I secondi è probabile che si siano già fatti affiancare nel corso degli anni da professionisti.
Se nel resto del mondo sono figure che trovano un largo consenso in Italia difficilmente riesci ad affiancare una figura che ti dica... "cambia il pavimento della nonna e metti il parquet..." e se poi non vendi?
Preferisco acquistare ad un prezzo inferiore, rivedere l'immobile con l'architetto e mettere il pavimento che preferisco... con un pavimento nuovo... che cmq non gradisco... ho molte + difficoltà ad acquistare...

Per le foto usare il fotoritocco per rendere gli ambienti molto luminosi... si scontra alla fine con la triste realtà... anzi lo ritengo una perdita di tempo... perchè crea aspettative virtuali.

 

[slucidi]

Moltissime case sono in disordine, arredate senza gusto e molto personalizzate... l'home stager può aiutarli a risolvere anche con una piccola spesa. Difficilmente potrà proporre anche piccole ristrutturazioni se i clienti ci abitano... è più credibile questa ipotesi nelle - non rara evenienza - di un immobile ricevuto in eredità. Spesso sa di vecchio da quando si entra, tutto è stantio, c'è un odore naftalina e medicine, ci sono mobili orribili e carta da parati fantasia tutto minimo degli anni '70 o addirittura precedenti. In questo caso, sarebbe sufficiente buttare i 3/4 dei mobili e pitturare tutta casa di un colore chiaro, per avere tutta un'altra impressione. Recentemente, ho visto un immobile di 140 mq, ripulito con 7.000 euro, ora dall'aspetto "vale" 30/50.000 euro di più.
Le fotografie ? Un professionista è un Professionista... avete mai confrontato una foto fatta con uno smartphone con quella di un fotografo? A mio avviso non c'è paragone. Non è una questione di barare, ma saper cogliere i colori, le ombre, etc nel giusto modo. La foto vista da un pc o da un tablet sul tale portale immobiliare è sempre molto piccola e spesso non rende assolutamente l'idea dell'oggetto.

Chi vende un immobile di sullo oppure un "buon immobile". Please: definire "buon immobile"... se quell'immobile è in vendita da 24 mesi - lo stesso vale per quello di lusso - è opportuno riflettere sul momento negativo di mercato, sul prezzo richiesto, sui mezzi di marketing, ma anche sulla concorrenza diretta di altri immobili con simili caratteristiche, per ragionare sulla possibile valorizzazione dello stesso.

Forse è bene introdurre il concetto di target:
per vendere un'immobile comune presentabile non serve un home stager, perché chi vende non vuole certamente investire + di poche migliaia di euro (quando le possiede) per renderlo gradevole. Se fanno fatica capire di dover mettere in ordine per fare delle foto... difficilmente spenderanno per l'home stager.
Differente invece il discorso per chi possiede immobili di lusso oppure un buon immobile: i primi difficilmente avranno una casa in disordine. I secondi è probabile che si siano già fatti affiancare nel corso degli anni da professionisti.
Se nel resto del mondo sono figure che trovano un largo consenso in Italia difficilmente riesci ad affiancare una figura che ti dica... "cambia il pavimento della nonna e metti il parquet..." e se poi non vendi?
Preferisco acquistare ad un prezzo inferiore, rivedere l'immobile con l'architetto e mettere il pavimento che preferisco... con un pavimento nuovo... che cmq non gradisco... ho molte + difficoltà ad acquistare...

Per le foto usare il fotoritocco per rendere gli ambienti molto luminosi... si scontra alla fine con la triste realtà... anzi lo ritengo una perdita di tempo... perchè crea aspettative virtuali.

 

[ludovica83]

Moltissime case sono in disordine, arredate senza gusto e molto personalizzate... l'home stager può aiutarli a risolvere anche con una piccola spesa. Difficilmente potrà proporre anche piccole ristrutturazioni se i clienti ci abitano... è più credibile questa ipotesi nelle - non rara evenienza - di un immobile ricevuto in eredità. Spesso sa di vecchio da quando si entra, tutto è stantio, c'è un odore naftalina e medicine, ci sono mobili orribili e carta da parati fantasia tutto minimo degli anni '70 o addirittura precedenti. In questo caso, sarebbe sufficiente buttare i 3/4 dei mobili e pitturare tutta casa di un colore chiaro, per avere tutta un'altra impressione. Recentemente, ho visto un immobile di 140 mq, ripulito con 7.000 euro, ora dall'aspetto "vale" 30/50.000 euro di più.
Le fotografie ? Un professionista è un Professionista... avete mai confrontato una foto fatta con uno smartphone con quella di un fotografo? A mio avviso non c'è paragone. Non è una questione di barare, ma saper cogliere i colori, le ombre, etc nel giusto modo. La foto vista da un pc o da un tablet sul tale portale immobiliare è sempre molto piccola e spesso non rende assolutamente l'idea dell'oggetto.

Chi vende un immobile di sullo oppure un "buon immobile". Please: definire "buon immobile"... se quell'immobile è in vendita da 24 mesi - lo stesso vale per quello di lusso - è opportuno riflettere sul momento negativo di mercato, sul prezzo richiesto, sui mezzi di marketing, ma anche sulla concorrenza diretta di altri immobili con simili caratteristiche, per ragionare sulla possibile valorizzazione dello stesso.

Per ripulire un immobile dei mobili ed imbiancare... ci vuole un professionista?
Secondo me solo un po' di "sale in zucca"...
Ad ogni affitto imbianco e faccio la revisione impianti... perchè credo sia logico rendere l'immobile presentabile al meglio senza che qualcuno mi dica "fallo"...

Un fotografo che coglie le ombre... in effetti se la casa è priva di arredamento di ombre ce ne sono tante da cogliere...
Magari avrò un bell'annuncio con foto di ombre perfette ma privo di piantina e delle indicazioni necessarie...
La foto deve essere una buona foto, a meno di volerla mettere su un catalogo allora è un'altro discorso. Poi sul fatto che un professionista possa valorizzare etc... sono pienamente d'accordo, la qualità non si mette in discussione...
Però se poi trovo annunci con 20 foto del soggiorno e stanza a manca bagno e cucina... Non so se il professionista ha finito il rullino o la memory improvvisamente oppure c'è qualche altro filtro intermedio che non pubblica determinate realtà.

 

[topcasa]

Molte persone e specialmente i ricchi, fanno storie già per la sola A.P.E. immaginiamoci per spendere altre cifre. Per me è un prodotto che può coinvolgere solo il 5% se va bene dei potenziali venditori.

 

[slucidi]

Si è possibile che un servizio del genere sia apprezzato da solo il 5% dei clienti... ma quando aspetteranno altri due anni prima di vendere ne riparliamo (il mercato non sembra dare segnali di particolare ripresa, confermate ?)

Molte persone e specialmente i ricchi, fanno storie già per la sola A.P.E. immaginiamoci per spendere altre cifre. Per me è un prodotto che può coinvolgere solo il 5% se va bene dei potenziali venditori.