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Id0
Ospite
Come tutte le cose, più occhi vedono meglio di un paio solamente, se poi quel paio è quasi cecato come il mio, stiamo freschi.
Ma a parte le battute, direi che è giunta l'ora di porre in essere una fredda analisi, che speriamo di esser in grado di fare, sull'incarico in esclusiva, com'è, come dovrebbe essere, cosa va e cosa non va.
Quindi, perchè sia utile, necessita di una capacità di astrazione dal proprio modo di lavorare (pur tenendone di conto nell'esporre motivazioni) ma sopratutto di immedesimazione nella controparte: i clienti.
Poi va analizzato come il fenomeno "esclusiva" ha influenzato il mercato, se positivamente o negativamente.
Poi va analizzato come l'incarico in esclusiva ha cambiato il modo di lavorare di chi lo mette in pratica: lo ha agevolato o no? E se sì in cosa?
Quindi, facendo ordine comincerei con queste domande, pregandovi di evitare le solite frasi (professionista, garanzia) che tutti quanti (esclusiva o meno) potremmo dire e che quindi sono inutili ai fini dello "studio".
1) Perchè hai scelto di lavorare con/senza incarico in esclusiva
2) Cosa pensi si aspetti da te il cliente che firma un incarico in esclusiva.
3) Pensi che l'esclusiva sia stato un vantaggio per la categoria?
4) Se sì, quali tra questi punti sono migliorati nel lavoro (per la categoria non per il singolo)?
a) Facilità di acquisizione (portafoglio immobili)
a) Serietà nei rapporti
a) Garanzia di incasso
a) Facilità nelle trattative
5) Pensi che l'indicazione del prezzo minimo (dove tu riscuoti alla presentazione di una proposta conforme) o l'indicazione della metodologia di pagamento ti aiutino a rimanere neutrale o no? Perchè?
6) Pensi che l'esclusiva convenga ai proprietari? Perchè?
7) Pensi ch el'esclusiva convenga ai compratori? Perchè?
8) ritieni che l'esclusiva sia adatta ad ogni mercato? Perchè?
Ecco sono anche troppe per ora... vediamo cosa succede.
Ma a parte le battute, direi che è giunta l'ora di porre in essere una fredda analisi, che speriamo di esser in grado di fare, sull'incarico in esclusiva, com'è, come dovrebbe essere, cosa va e cosa non va.
Quindi, perchè sia utile, necessita di una capacità di astrazione dal proprio modo di lavorare (pur tenendone di conto nell'esporre motivazioni) ma sopratutto di immedesimazione nella controparte: i clienti.
Poi va analizzato come il fenomeno "esclusiva" ha influenzato il mercato, se positivamente o negativamente.
Poi va analizzato come l'incarico in esclusiva ha cambiato il modo di lavorare di chi lo mette in pratica: lo ha agevolato o no? E se sì in cosa?
Quindi, facendo ordine comincerei con queste domande, pregandovi di evitare le solite frasi (professionista, garanzia) che tutti quanti (esclusiva o meno) potremmo dire e che quindi sono inutili ai fini dello "studio".
1) Perchè hai scelto di lavorare con/senza incarico in esclusiva
2) Cosa pensi si aspetti da te il cliente che firma un incarico in esclusiva.
3) Pensi che l'esclusiva sia stato un vantaggio per la categoria?
4) Se sì, quali tra questi punti sono migliorati nel lavoro (per la categoria non per il singolo)?
a) Facilità di acquisizione (portafoglio immobili)
a) Serietà nei rapporti
a) Garanzia di incasso
a) Facilità nelle trattative
5) Pensi che l'indicazione del prezzo minimo (dove tu riscuoti alla presentazione di una proposta conforme) o l'indicazione della metodologia di pagamento ti aiutino a rimanere neutrale o no? Perchè?
6) Pensi che l'esclusiva convenga ai proprietari? Perchè?
7) Pensi ch el'esclusiva convenga ai compratori? Perchè?
8) ritieni che l'esclusiva sia adatta ad ogni mercato? Perchè?
Ecco sono anche troppe per ora... vediamo cosa succede.