Incarico vendita manca firma agente

[Ponz]

intendevo dire che l'incarico non è acquisto di nulla. Infatti può anche esser verbale (e quindi non necessita di firma) o addirittura omesso, e che il compenso dell'agente non dipende dall'incarico.

Questa mania di voler insegnare agli altri il proprio mestiere forma presunzioni , ridicole. Anzi, lincarico potrebeb perfino non esserci, e la mediazione sussistere lo stesso.[DOUBLEPOST=1380017463,1380017279][/DOUBLEPOST]

[quoteè "Ponz, post: 337360, member: 44631"]l'incarico non è un acquisto di beni, e pagare il emdiatore lo si paga in caso di risutlato, il compenso non dipende dall'incarico.

Si ma è sempre un contratto bilaterale[/quote]

la natura contrattuale /non contrattuale della mediazione è motivo di ampio e duraturo dibattito, fa piacere che qui ci sia chi ha la soluzione

Domanda, in una proposta di acquisto è necessaria la firma dell'agente?

Altra domanda, l'accettazione di una proposta fatta a casa, è revocabile?

 

[Ponz]

Aggiungo che sarda81 non ha torto affatto,s e si parla di incarico, la firma di un incarico semplice non ha valore alcuno, non essendoci nessuna obbligazione se non quelle della normale diligenza, prevista e sottintesa. un incarico può esser benissimo unilaterale, io mando una lettera o un fax di incarico al mioaente e questi fa il suo lavoro, per il quale non necessita di niente per svolgerlo. per paradosso invece è la privacy che un agente dovrebbe farsi firmare... e solo per quella ci sono al uni obblighi di legge.

Poi alcuni mettono penali negli incarichi, che per esser riscosse necessitano di una approvazione del giudice, e nel caso non sia provato il danno (es. scavalco, spese sostenute ecc. ) rimbalzi.

Quindi in resltá un incarico è sempre revocabile... A meno che non sia altro. Allora la natura contrattuale non riguarda la prestazione, che può esserci perfino senza incarico alcuno, nemmno verbale, ma i modi della stessa, cioè quelle obbligazioni che l'agente chiede in cambio di... qualcosa.

spesso questo qualcosa altro non è che la chiarez di alcune condizioni, tipo prezzo sul mercato e provvigione... che spesso col tempo variano anche esse....

Quelle sono altro, non sono l'incarico che normalmente le agenzie necessitano di avere.

 

[specialist]

intendevo dire che l'incarico non è acquisto di nulla. Infatti può anche esser verbale (e quindi non necessita di firmg) e che il compenso dell'agente non dipende dall'incarico.


Questa mania di voler insegnare agli altri il proprio mestiere forma presunzioni , ridicole. Anzi, lincarico potrebeb perfino non esserci, e la mediazione sussistere lo stesso.

Io non intendo insegnare nulla e questo non è solo il tuo mestiere, dal momento che si fa riferimento a questioni contrattuali (ci sono tuoi colleghi che a quanto pare non le conoscono bene). Comunque, anche se l'incarico teoricamente può essere verbale, nella fattispecie si è optato per la forma scritta ed a questa si deve fare riferimento. Quindi se non c'è firma = mediazione nulla = niente provvigioni o penali e se è possibile esercitare il recesso = mediazione annullata = niente provvigioni o penali.

 

[Ponz]

Altra inesattezza, da disinformazione totale, L'incarico non ha alcun effetto sul diritto del mediatore alla provvigione. Ti conviene informarti, e poi tornare a scrivere.

Anzi, potrebbe avere effetto SE nello stesso l'agente avesse rinunciato al suo diritto, che gli viene da codice civile e che scatta quando un affare si conclude grazie al famoso nesso causale, del quale ho scritto milioni di volte anche qua.

 

[specialist]

Altra inesattezza, da disinformazione totale, L'incarico non ha alcun effetto sul diritto del mediatore alla provvigione. Ti conviene informarti, e poi tornare a scrivere.

Anzi, potrebbe avere effetto SE nello stesso l'agente avesse rinunciato al suo diritto, che gli viene da codice civile e che scatta quando un affare si conclude grazie al famoso nesso causale, del quale ho scritto milioni di volte anche qua.

Forse sei tu disinformato. Quando fa comodo fanno fede gli incarichi, salvo poi tirarsi indietro, anche in caso di scorrettezze o quantomeno superficialità evidenti come quanto evidenziato nella discussione. Voglio proprio vedere poi il giudice a chi dà ragione. Non ci si deve lamentare inoltre se c'è gente che appena può salta le agenzie e/o cerca di non pagare le provvigioni (o è un "reato" come sostieni tu?).

 

[Ponz]

Si, certo sicuramente. io consiglio di informarsi presso un legale, in caso si abbia il dubbio. Visto la disinformazione imperante e insistente.

Quello che tu dici, introducendo altri argomenti, non c'entra nulla col diritto Alla provvigione, del quale evidentemente poco conosci.

Addirittura, rincaro, la presenza dell'incarico non assicura il diritto alla provvigione...

 

[specialist]

Si, certo sicuramente. io consiglio di informarsi presso un legale, in caso si abbia il dubbio. Visto la disinformazione imperante e insistente.

Quello che tu dici, introducendo altri argomenti, non c'entra nulla col diritto Alla provvigione, del quale evidentemente poco conosci.


Addirittura, rincaro, la presenza dell'incarico non assicura il diritto alla provvigione...

Ti lascio volentieri con le tue convinzioni personali sul diritto alle provvigioni, che poi è una questione che hai sollevato tu e tra l'altro non c'entra nulla con l'argomento della discussione. Qui si parla di incarico che doveva essere controfirmato dal mediatore, che se poi si rivelasse un falso mediatore (ipotesi non poi così remota) farebbe diventare l'ipotetico diritto alle provvigioni un falso problema, mentre sarebbe un vero problema per l'agenzia in questione. Altro che diritto alle provvigioni, si prospetterebbero risarcimenti e chiusura dell'agenzia (una riduzione di numero tutto sommato non guasterebbe, vista la pletora ).

 

[od1n0]

Addirittura, rincaro, la presenza dell'incarico non assicura il diritto alla provvigione...

Concordo; solo se si configura il mandato e' assicurato il compenso (non la provvigione).

 

[Ponz]

Ti lascio volentieri con le tue convinzioni personali sul diritto alle provvigioni, che poi è una questione che hai sollevato tu e tra l'altro non c'entra nulla con l'argomento della discussione. Qui si parla di incarico che doveva essere controfirmato dal mediatore, che se poi si rivelasse un falso mediatore (ipotesi non poi così remota) farebbe diventare l'ipotetico diritto alle provvigioni un falso problema, mentre sarebbe un vero problema per l'agenzia in questione. Altro che diritto alle provvigioni, si prospetterebbero risarcimenti e chiusura dell'agenzia (una riduzione di numero tutto sommato non guasterebbe, vista la pletora ).

in base a quali articoli di legge l'incarico doveva esser controfirmato. come si fa a stabilirlo. E come può al mancanza di tale firma inficiare un diritto che viene eventualmente acquisito per altri meccanismi? si spieghi, graze.[DOUBLEPOST=1380023771,1380023666][/DOUBLEPOST]

Io non intendo insegnare nulla e questo non è solo il tuo mestiere, dal momento che si fa riferimento a questioni contrattuali (ci sono tuoi colleghi che a quanto pare non le conoscono bene). Comunque, anche se l'incarico teoricamente può essere verbale, nella fattispecie si è optato per la forma scritta ed a questa si deve fare riferimento. Quindi se non c'è firma = mediazione nulla = niente provvigioni o penali e se è possibile esercitare il recesso = mediazione annullata = niente provvigioni o penali.

Come vedi sei stato tu a tirare in ballo il diritto alla provvigione. [DOUBLEPOST=1380023847][/DOUBLEPOST]ps. da un diritto alla provvigione non può esserci recesso, non matura per contratto, ma in conseguenza di una azione, che può esser rifiutata, però, rinunciando all'affare.

 

[specialist]

l'incarico non è un acquisto di beni, e pagare il emdiatore lo si paga in caso di risutlato, il compenso non dipende dall'incarico.

La prossima volta leggi meglio, come vedi sei stato a cominciare a parlare di diritto al compenso (provvigione).