brina82

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Buongiorno a tutti,
sono un ingegnere NON iscritto all'albo, di conseguenza la forma corretta è:
Dottore in Ingegneria
e sono orgogliosamente Agente immobiliare da 15 anni.

Condivido cosa mi disse un noto commercialista romano:
La Ditta Individuale si basa su CF di persona fisica e P.IVA di persona giuridica, quindi si potrà applicare uno ed un solo tipo di tassazione.
Le società, di capitale o persone, hanno CF e P.IVA solo di persona giuridica, quindi si potranno applicare diversi tipi di tassazione.
In parole povere, non si può tassare due volte una persona fisica (a meno ovviamente di contratti di lavoro a tempo indeterminato, privati o statali, ecc.).
In parole povere, è una questione di tasse!

Parere personale: i tecnici ed i legali dovrebbero essere i primi a poter svolgere la nostra professione!

Per quanto riguarda l'incompatibilità tra Agenti Immobiliari e Soc. di Compravendite di beni propri (codici ATECO diversi) la legge parla chiaro, anche se non la condivido assolutamente: NON si può.

Buona gironata e buon lavoro a tutti.
Quella è solo l'interpretazione di un commercialista...

Ritengo che la seconda parte sia più corretta della prima.

Esempio.

Ingegnere dipendente di un'azienda che non si occupa di immobiliare, oppure un Tizio dipendente di azienda qualsiasi, ma con laurea in Ingegneria, iscritto all'Ordine e senza P.IVA.

Potrebbe fare l'AI a certe condizioni (non ricordo quali) aprendo P.IVA, e firmare come Ing. con prestazione occasionale, sotto i 5k annui.

Tassativamente parlando tutto regolare, ma non potrebbe fare proprio l'Ingegnere per incompatibilità, quindi penso non potrebbe firmare progetti inerenti edilizia ed immobili, se non addirittura sarebbe richiesta la cancellazione dall'Ordine.
 
Ultima modifica:

Formatore Agenti

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Agente Immobiliare
... leggo un sacco di inesattezze.
Le imposte che si pagano sul reddito non hanno nulla a che vedere con l'incompatibilità di una attività! Quindi il fatto di fatturare sotto i 5000€ annui non vuol dire che puoi fare mediazione anche se ti trovi in una situazione di incompatibilità.
Se svolgi l'attività sotto forma di ditta individuale o di società non ha nulla a che vedere con l'incompatibilità.
Se sei ingegnare non potrai svolgere l'attività di mediazione se ti occupi del medesimo settore merceologico.
Esempio.: se sei ingegnere elettronico potrai fare mediazione nel settore immobiliare, se sei ingegnere elettronico e lavori per una società che costruisce computer non potrai svolgere mediazione nel settore merceologico dei computer; se sei ingegnere edile e progetti palazzi non potrai fare l'agente immobiliare.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
... leggo un sacco di inesattezze.
Le imposte che si pagano sul reddito non hanno nulla a che vedere con l'incompatibilità di una attività! Quindi il fatto di fatturare sotto i 5000€ annui non vuol dire che puoi fare mediazione anche se ti trovi in una situazione di incompatibilità.
Se svolgi l'attività sotto forma di ditta individuale o di società non ha nulla a che vedere con l'incompatibilità.
Se sei ingegnare non potrai svolgere l'attività di mediazione se ti occupi del medesimo settore merceologico.
Esempio.: se sei ingegnere elettronico potrai fare mediazione nel settore immobiliare, se sei ingegnere elettronico e lavori per una società che costruisce computer non potrai svolgere mediazione nel settore merceologico dei computer; se sei ingegnere edile e progetti palazzi non potrai fare l'agente immobiliare.
È ciò che ho scritto, o comunque intendevo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Questo che hai scritto non mi sembra esatto. L'incompatibilità non dipende dal fatturato.
Manca in effetti il punto di domanda... o il condizionale; ho scritto male, pensavo si capisse il senso, e cioè, ipotizzando che l'utente di prima avesse ragione, poi la ragione ipotetica sarrbbe stata smentita dall'ultimo periodo:
Tassativamente parlando tutto regolare, ma non potrebbe fare proprio l'Ingegnere per incompatibilità, quindi penso non potrebbe firmare progetti inerenti edilizia ed immobili, se non addirittura sarebbe richiesta la cancellazione dall'Ordine.
 

fabio88to

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Come giustamente hai rielevato l'attività di mediazione è incompatibile con "vendita, rappresentanza o promozione dei beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l'attività di mediazione".
Quindi non puoi fare mediazione per i beni immobili e compravendere beni immobili.
Grazie a tutti per la risposta. Mi sembra di capire che secondo voi c'è incompatibilità ma a mio avviso deve esserci un qualche strumento che mi permette di gestire questa situazione. Poniamo il caso fossi un titolare di agenzia di mediazione immobiliare e dovessi ricevere in successione delle quote di una società immobiliare pura. Vuol dire che dovrei chiudere con l'attività di mediazione? Mi sembra assurdo.
Faccio un esempio in campo medico: io non sono un dottore ma nessuno mi vieta di aprire uno studio medico dove inserisco un direttore sanitario e io rimango amministratore della società (ovvio che non faccio le visite). Anche in questo caso magari deve esserci uno strumento giuridico che mi permette ciò (come ad esempio inserisco un preposto ecc).... grazie a tutti
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie a tutti per la risposta. Mi sembra di capire che secondo voi c'è incompatibilità ma a mio avviso deve esserci un qualche strumento che mi permette di gestire questa situazione. Poniamo il caso fossi un titolare di agenzia di mediazione immobiliare e dovessi ricevere in successione delle quote di una società immobiliare pura. Vuol dire che dovrei chiudere con l'attività di mediazione? Mi sembra assurdo.
Faccio un esempio in campo medico: io non sono un dottore ma nessuno mi vieta di aprire uno studio medico dove inserisco un direttore sanitario e io rimango amministratore della società (ovvio che non faccio le visite). Anche in questo caso magari deve esserci uno strumento giuridico che mi permette ciò (come ad esempio inserisco un preposto ecc).... grazie a tutti
In quel caso credo tu debba cedere le quote il prima possibile.
 

Formatore Agenti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie a tutti per la risposta. Mi sembra di capire che secondo voi c'è incompatibilità ma a mio avviso deve esserci un qualche strumento che mi permette di gestire questa situazione. Poniamo il caso fossi un titolare di agenzia di mediazione immobiliare e dovessi ricevere in successione delle quote di una società immobiliare pura. Vuol dire che dovrei chiudere con l'attività di mediazione? Mi sembra assurdo.
Non è assurdo, c'è solo conflitto di interessi, puoi vendere le tue quote e scegli di fare una attività o l'altra.
Faccio un esempio in campo medico: io non sono un dottore ma nessuno mi vieta di aprire uno studio medico dove inserisco un direttore sanitario e io rimango amministratore della società (ovvio che non faccio le visite). Anche in questo caso magari deve esserci uno strumento giuridico che mi permette ciò (come ad esempio inserisco un preposto ecc).... grazie a tutti
Non conosco le incompatibilità della professione di medico, non è questo il forum dove si trattano queste materie, ma ti posso dire che puoi essere socio di una società di intermediazione immobiliare senza avere i requisiti poiché i requisiti in una società li devono possedere tutti i legali rappresentanti, i preposti se nominati e tutti coloro che svolgono l'attività di mediazione a qualsiasi titolo per conto dell’impresa (decreto 26/10/2011 art. 3 c.2).
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Però, un imprenditore nell'edilizia, tipo anche un immobiliarista, può avere quote di un'agenzia immobiliare. Corretto? Certo che non potrà agire da mediatore...ma le quote le può tenere
 

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