Indecisione su richiesta mutuo "azzardata"

[Rebe14]

L'unico limite è che TRA LE RIGHE mi pare di aver capito che Rebecca non ha un lavoro, quindi è INCAPIENTE IRPEF. Il lavoro dell'EVENTUALE ascensore esterno a vetri, andrebbe pagato dal padre che invece lavora e quindi sicuramente è capiente. Il padre dovrebbe risultare COMODATARIO GRATUITO dell'appartamento così può accedere ai recuperi IRPEF per ristrutturazioni edilizie.
Possono beneficiare dell'agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario.

No io ho un lavoro a tempo indeterminato.

 

[Utente Cancellato 72152]

Il posto c'è, al vecchio proprietario è stato negato il consenso

Forse il vecchio proprietario NON aveva proposto di ACCOLLARSI LUI L'INTERA SPESA. Se tu esponi la cosa in assemblea DICENDO DI VOLER PAGARE TUTTO TU, per il bene di tuo padre, e SE TI DICONO DI NO, mi darai l'ennesima dimostrazione della cattiveria umana gratuita...

Se non provi, non sai.

 

[Utente Cancellato 72152]

No io ho un lavoro a tempo indeterminato.

Meglio, così se sei proprietaria di quell'appartamento basta che tuo padre ti dà i soldi per fare l'ascensore e poi recuperi tu il 50% in 10 anni, facendoti scalare l'IRPEF che paghi annualmente.

 

[Rebe14]

Forse il vecchio proprietario NON aveva proposto di ACCOLLARSI LUI L'INTERA SPESA. Se tu esponi la cosa in assemblea DICENDO DI VOLER PAGARE TUTTO TU, per il bene di tuo padre, e SE TI DICONO DI NO, mi darai l'ennesima dimostrazione della cattiveria umana gratuita...

Se non provi, non sai.

Giusto il tuo pensiero. Già per il poggiolo vorrei non dover più avanzare richiesta alcuna. Per mio padre lo farei anche; resta il fatto che il paese non ha i presupposti per il mantenimento della sua autonomia. Lo so, è tutto abbastanza paradossale.

 

[Rebe14]

E comunque sono davvero sorpresa di vedere che là fuori c'è ancora qualche anima gentile. Sono veramente grata a voi per il tempo che state usando per me, perfetta sconosciuta.

 

[Utente Cancellato 72152]

Giusto il tuo pensiero. Già per il poggiolo vorrei non dover più avanzare richiesta alcuna. Per mio padre lo farei anche; resta il fatto che il paese non ha i presupposti per il mantenimento della sua autonomia. Lo so, è tutto abbastanza paradossale.

Un passo alla volta. Visto che economicamente non ci sono i margini per un secondo mutuo, forse economicamente, con l'aiuto di tuo padre, hai i margini per aumentare valore a quell'appartamento, a vantaggio di tutti coloro che ci abitano, e recuperando in 10 anni la metà della spesa, a patto di essere capiente IRPEF anno per anno (questo significa che per 10 anni devi continuare a lavorare e avere un'IRPEF superiore a quanto vuoi portare in detrazione di anno in anno).
Se ti interessa muoverti nella direzione dell'ascensore esterno, chiedi all'amministratore di convocare un'assemblea straordinaria mettendo bene in chiaro che sarai tu a sostenere l'intera spesa e che l'ascensore sarà a uso di tutti.
Alcuni potranno darti il consenso senza sborsare nulla, pur dicendo che non sono interessati a usarlo: a costoro l'amministratore non dovrà addebitare le future, necessarie manutenzioni.
Altri ti daranno il consenso senza sborsare nulla, e facendosi carico delle manutenzioni future, visto che anche loro lo usano.
Si spera che non ci sia chi non ti dà il consenso, pur sapendo di non pagare nulla. So che esiste gente così, spero non sia nel tuo palazzo.

 

[Utente Cancellato 72152]

il paese non ha i presupposti per il mantenimento della sua autonomia

Ci sono numerose associazioni, anche di volontariato, che aiutano le persone anche per la spesa e per le esigenze di vita quotidiane. E' chiaro, se c'è un ascensore è anche più facile portarlo a spasso, altrimenti vivrebbe recluso al terzo piano.

 

[Rebe14]

Un passo alla volta. Visto che economicamente non ci sono i margini per un secondo mutuo, forse economicamente, con l'aiuto di tuo padre, hai i margini per aumentare valore a quell'appartamento, a vantaggio di tutti coloro che ci abitano, e recuperando in 10 anni la metà della spesa, a patto di essere capiente IRPEF anno per anno (questo significa che per 10 anni devi continuare a lavorare e avere un'IRPEF superiore a quanto vuoi portare in detrazione di anno in anno).
Se ti interessa muoverti nella direzione dell'ascensore esterno, chiedi all'amministratore di convocare un'assemblea straordinaria mettendo bene in chiaro che sarai tu a sostenere l'intera spesa e che l'ascensore sarà a uso di tutti.
Alcuni potranno darti il consenso senza sborsare nulla, pur dicendo che non sono interessati a usarlo: a costoro l'amministratore non dovrà addebitare le future, necessarie manutenzioni.
Altri ti daranno il consenso senza sborsare nulla, e facendosi carico delle manutenzioni future, visto che anche loro lo usano.
Si spera che non ci sia chi non ti dà il consenso, pur sapendo di non pagare nulla. So che esiste gente così, spero non sia nel tuo palazzo.

Il fatto è che, ascensore o no, mio padre non può proprio vivere in quel contesto. Parliamo di un paese distribuito si un pendio, senza supermercato, bar, tabacchi e senza mezzi pubblici.
Economicamente non ho problemi a sostenere la spesa per l ascensore, ma il fatto è che non è la soluzione.
Comunque preciso che non ho un reddito elevato, però il mio mutuo è molto contenuto. Fondamentalmente, come detto, ho una rata da 312 però di affitto prendo 480€mensili. Fatti i conti dovrei riuscire, in linea teorica a sostenere la spesa di un secondo mutuo, che detto tra noi, sarà effettivamente pagato da mio papà.
Oddio che casino!

 

[Utente Cancellato 72152]

Beh, devi ragionarci assieme ai tuoi genitori e valutare tutti assieme qual è la soluzione migliore. Sono scelte di famiglia fatte a tavolino, con carta, penna, calamaio e calcolatrice alla mano. Nessuno si aspetta che tu domani abbia la soluzione.
Le possibilità sono aggiungere l'ascensore, oppure vendere quell'appartamento così rimani senza prima casa e puoi chiedere l'anticipo TFR per acquistare una (nuova) prima casa. Il fatto che la rata è da 312 e l'affitto ti frutta 480 al mese, non è una garanzia: il locatario domattina puo' iniziare a smettere di pagarti, e la banca lo sa benissimo (pensa al Covid che ultimamente è stato usato dai locatari, anche abbienti, come scusa per chiedere - e ottenere - la riduzione della rata di affitto).
Più che un secondo mutuo, io personalmente vedo più facile l'aggiunta di un ascensore, oppure la vendita dell'immobile e il riacquisto rastrellando dalla tua azienda una quota di TFR che ti spetta di diritto per l'acquisto della PRIMA casa.
Altre soluzioni sono naturalmente possibili, il forum è pubblico e magari spunta qualcosa di interessante.
Io ho risposto istintivamente perché un terzo piano senza ascensore è veramente difficile da vivere anche per chi non ha problemi di deambulazione, pensa quando devi portare su 12 bottiglie Levissima (6 in una mano, 6 nell'altra) che pesano 1,5 Kg l'una...

 

[Rebe14]

Beh, devi ragionarci assieme ai tuoi genitori e valutare tutti assieme qual è la soluzione migliore. Sono scelte di famiglia fatte a tavolino, con carta, penna, calamaio e calcolatrice alla mano. Nessuno si aspetta che tu domani abbia la soluzione.
Le possibilità sono aggiungere l'ascensore, oppure vendere quell'appartamento così rimani senza prima casa e puoi chiedere l'anticipo TFR per acquistare una (nuova) prima casa. Il fatto che la rata è da 312 e l'affitto ti frutta 480 al mese, non è una garanzia: il locatario domattina puo' iniziare a smettere di pagarti, e la banca lo sa benissimo (pensa al Covid che ultimamente è stato usato dai locatari, anche abbienti, come scusa per chiedere - e ottenere - la riduzione della rata di affitto).
Più che un secondo mutuo, io personalmente vedo più facile l'aggiunta di un ascensore, oppure la vendita dell'immobile e il riacquisto rastrellando dalla tua azienda una quota di TFR che ti spetta di diritto per l'acquisto della PRIMA casa.
Altre soluzioni sono naturalmente possibili, il forum è pubblico e magari spunta qualcosa di interessante.
Io ho risposto istintivamente perché un terzo piano senza ascensore è veramente difficile da vivere anche per chi non ha problemi di deambulazione, pensa quando devi portare su 12 bottiglie Levissima (6 in una mano, 6 nell'altra) che pesano 1,5 Kg l'una...

Grazie mille "possessore", grazie di cuore.
Ogni minimo parere o consiglio è importante per me. Farò tesoro delle tue parole.