Salve a tutti.
Un agente evidentemente poco scrupoloso ha recentemente indotto una persona a me vicina a sottoscrivere una proposta d’acquisto irrevocabile, relativa all’acquisto di un immobile, rassicurata sul fatto che si trattasse di un modo informale per verificare a che cifra il venditore avrebbe accettato.
Dico “indotta” in quanto la persona ha insistito prima di firmale sul fatto di voler solo sondare il terreno senza impegnarsi in alcun modo ed è stata rassicurata dall’agente sul fatto che non consegnando assegni a caparra la proposta sarebbe stata informale.
Contattato telefonicamente alcune ore dopo aver firmato quel foglio per manifestare il disinteresse per quella proprietà, l’agente si è irrigidito segnalando che era stata firmata una proposta e che bisognava attendere 30 giorni perché questa scadesse.
Ora la persona non sa cosa fare ed è preoccupata degli effetti della sua incauta firma.
Posto che l’ignoranza della legge non è scusabile, vorrei sapere se quello a cui la persona sta assistendo è qualcosa che può succedere nel settore (ad opera sicuramente di professionisti poco chiari) e che scenari si configurano di solito a questo punto in vicende simili.
Ha senso prendere contatto diretto col venditore per segnalare che anche in caso di accettazione la compravendita non avrà comunque luogo, inducendolo quindi a rifiutare la proposta?
Grazie!
Un agente evidentemente poco scrupoloso ha recentemente indotto una persona a me vicina a sottoscrivere una proposta d’acquisto irrevocabile, relativa all’acquisto di un immobile, rassicurata sul fatto che si trattasse di un modo informale per verificare a che cifra il venditore avrebbe accettato.
Dico “indotta” in quanto la persona ha insistito prima di firmale sul fatto di voler solo sondare il terreno senza impegnarsi in alcun modo ed è stata rassicurata dall’agente sul fatto che non consegnando assegni a caparra la proposta sarebbe stata informale.
Contattato telefonicamente alcune ore dopo aver firmato quel foglio per manifestare il disinteresse per quella proprietà, l’agente si è irrigidito segnalando che era stata firmata una proposta e che bisognava attendere 30 giorni perché questa scadesse.
Ora la persona non sa cosa fare ed è preoccupata degli effetti della sua incauta firma.
Posto che l’ignoranza della legge non è scusabile, vorrei sapere se quello a cui la persona sta assistendo è qualcosa che può succedere nel settore (ad opera sicuramente di professionisti poco chiari) e che scenari si configurano di solito a questo punto in vicende simili.
Ha senso prendere contatto diretto col venditore per segnalare che anche in caso di accettazione la compravendita non avrà comunque luogo, inducendolo quindi a rifiutare la proposta?
Grazie!