michelin2

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L'agenzia poteva non conoscere gli abusi; purtroppo, per legge, non è tenuta a fare verifiche in questo senso. Salvo quanto dirò sotto.

Non so ad oggi se l'agenzia sappia dell'entità degli abusivismi. Di sicuro è al corrente della loro esistenza. Nella proposta di acquisto è riportato che la parte venditrice si impegna a sanare dopo la stipula del compromesso.

Quale "deposito fiduciario" ? Non hai versato un assegno , destinato a diventare caparra dopo che ti hanno comunicato l'accettazione della proposta (momento in cui è concluso il contratto) ?

Si tratta di un deposito fiduciario (assegno intestato all'agenzia) che si tramuta in provvigione dell'agente al momento della firma del preliminare. Fortunatamente non è stata una caparra.

Spiega meglio cosa hai firmato.

La proposta di acquisto aveva come condizioni le seguenti: il venditore avrebbe sanato gli abusi dopo il compromesso; il compratore si obbligava a stipulare un mutuo per il pagamento del saldo.

La provvigione è dovuta, a meno che l'agenzia abbia evitato di segnalarti abusi o problemi di cui era consapevole, o che doveva riconoscere perché facilmente riconoscibili.

Ho revocato la proposta di acquisto (irrevocabile) perché il venditore non mi ha fatto prevenire la documentazione sulla regolarità urbanistica e catastale entro 15 giorni dalla firma della proposta di acquisto.

Sarebbe meglio capire di cosa si tratta di preciso, prima di trarre conclusioni.
Se la persona a cui hai indirizzato la proposta ha accettato, promettendoti l'immobile in vendita, la responsabilità di farti comprare è sua, anche se l'immobili non fosse di sua esclusiva proprietà adesso.
Se hai maggiori informazioni o sviluppi di qualsiasi tipo, aggiornaci .

Purtroppo nel mio caso l'agenzia spingeva alla firma del preliminare in modo tale che le parti si obbligavano a vicenda, chiedendo l'assegno della provvigione al momento della firma della proposta di acquisto.
La mia fortuna è che il deposito fiduciario non costituiva caparra, altrimenti avrei perso questi soldi.
Dopo questa esperienza, mi permetto di consigliare vivamente (nel mio piccolo!) di non firmare MAI una proposta di acquisto, non prima di aver ricevuto la documentazione urbanistica e catastale e farla visionare ad un tecnico di fiducia e di aver fatto visionare la proposta (non firmata) ad un legale di fiducia.
Dopo di ciò allora mi recerò presso l'agenzia con la proposta firmata.
 
Ultima modifica di un moderatore:

francesca63

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Da quanto hai scritto, l’agenzia ha proseguito con un comportamento poco…professionale.
L’assegno che si firma alla proposta non deve MAI essere intestato all’agenzia, ma al venditore.
Hai detto che hai revocato la proposta: ma ormai c’era un contratto, non più una proposta (che è un atto unilaterale): mi pare che l’agenzia abbia gestito malissimo il tutto.
Se nel contratto era scritto che dovevano consegnarti i documenti, altrimenti il contratto sarebbe restato inefficace (condizione sospensiva), potevi “svincolarti”.
Altrimenti, il rischio di dover pagare provvigioni e caparra resta…
Se non ti hanno chiesto nulla, e ti hanno reso l’assegno, forse la coda di paglia era davvero lunga…
Dopo questa esperienza, mi permetto di consigliare vivamente (nel mio piccolo!) di non firmare MAI una proposta di acquisto, non prima di aver ricevuto la documentazione urbanistica e catastale e farla visionare ad un tecnico di fiducia
Si rischia che la casa nel frattempo non sia più disponibile.
Si può risolvere con una condizione sospensiva, per la verifica della regolarità urbanistica e catastale.
aver fatto visionare la proposta (non firmata) ad un legale di fiducia.
Esistono anche agenzie serie: sicuramente più serie di quella che pare tu abbia incontrato…
 

michelin2

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Privato Cittadino
Non cito ovviamente riferimenti, ma l'agenzia è un marchio ben noto.....che la casa non sarà disponibile....poco mi importa...almeno non ho perso denari.....
E' vero che è diventato un contratto, ma secondo a quanto alcuni giuristi sostengono non è vero che sia un patto irrevocabile. Se il venditore non è in grado di fornire la conformità urbanistica e catastale, non c'è contratto che tenga. E' un diritto del compratore visionare la documentazione prima di acquistare e ancor prima di firmare la proposta di acquisto. Se legalmente la proposta di acquisto può essere vincolante lo è fino ad un certo punto. Un contratto deve basarsi sulla reciproca correttezza e buona fede, anche se la proposta di acquisto viene accettata, questo non vuol dire che non sia revocabile. Vi sono abusi non sanabili e abusi che sono reati penali. Ecco che, secondo me, NON bisogna MAI firmarla subito, senza il preventivo parere di un legale e di un tecnico. Secondo me ciò vale anche di fronte ad una agenzia che si reputa SERIA (la serietà, purtroppo è verificabile a posteriori). Aggiungerei che (per il mio modestissimo parere) il legislatore dovrebbe intervenire in materia per tutelare la parte debole del contratto, (l'acquirente), evitando che le proposte di acquisto vengano "confezionate" dall'agenzia immobiliare. Superfluo ricordare e senza offesa per nessuno (non so se qui nel forum vi siano agenti immobiliari) che obiettivo dell'agenzia è, come qualunque impresa privata, ovviamente il profitto.

Riporto questo link: Documenti Catastali e Documenti Urbanistici: come e quando Verificarli (petiliacostruzioni.it)
 

specialist

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Privato Cittadino
...e abusi che sono reati penali.
Che sono ben diversi dai reati civili.:^^:
Aggiungerei che (per il mio modestissimo parere) il legislatore dovrebbe intervenire in materia per tutelare la parte debole del contratto, (l'acquirente), evitando che le proposte di acquisto vengano "confezionate" dall'agenzia immobiliare.
Fai bene a sottolineare modestissimo... Chi te l'ha detto che la parte debole debba essere per forza l'acquirente? Potrebbe essere il venditore obbligato ad attendere esiti di sospensive esasperanti, oppure anche un agente che non lavora in esclusiva beffato all'ultimo per un affare soffiato da un altro.
Superfluo ricordare e senza offesa per nessuno (non so se qui nel forum vi siano agenti immobiliari)
E' un forum gestito da agenti immobiliari, fai un po' tu.;)
...obiettivo dell'agenzia è, come qualunque impresa privata, ovviamente il profitto.
Ma va?!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
E' vero che è diventato un contratto, ma secondo a quanto alcuni giuristi sostengono non è vero che sia un patto irrevocabile.
Di irrevocabile c’è la morte 😉
Per il resto, non so a cosa ti riferisci; i contratti si possono risolvere consensualmente, o si può recedere con eventuali conseguenze economiche.
Certo ci vuole un professionista serio a gestire il tutto ( come in qualsiasi settore).
 

michelin2

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Di sicuro quella è irrevocabile...
Senza offesa non so se lei sia un agente immobiliare, ma credo che occorra farsi assistere da un tecnico e da un legale prima di decidere
Che sono ben diversi dai reati civili.:^^:

Fai bene a sottolineare modestissimo... Chi te l'ha detto che la parte debole debba essere per forza l'acquirente? Potrebbe essere il venditore obbligato ad attendere esiti di sospensive esasperanti, oppure anche un agente che non lavora in esclusiva beffato all'ultimo per un affare soffiato da un altro.

E' un forum gestito da agenti immobiliari, fai un po' tu.;)

Ma va?!

La tua ironia è fantastica i reati sono penali...evidentemente avrai la coda di paglia..😂
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Senza offesa non so se lei sia un agente immobiliare, ma credo che occorra farsi assistere da un tecnico e da un legale prima di decidere
Nessuna offesa.
Sono un ex agente immobiliare, con esperienza e laurea in giurisprudenza.
Conosco le norme, e so come vanno scritti i contratti da far firmare alle parti, per permettere una compravendita consapevole e serena.
So che non tutti gli agenti lavorano in modo perfettamente professionale, dando la necessaria assistenza, e in alcuni casi, se l’agente non ha la competenza richiesta, concordo possa servire aiuto legale.
Ma la maggior parte lavora seriamente, con l’intento di far vendere/comprare in tranquillità , e di continuare ad avere clienti che li possono raccomandare ad amici e conoscenti .
L’assistenza tecnica è un altro discorso, visto che l’agenzia non ha per legge l’obbligo di fare verifiche approfondite, anche se alcuni le fanno fare prima di mettere in vendita l’immobile.
Resta, naturalmente, il dovere di informare correttamente i clienti su tutte le problematiche note od eventuali.
 

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