Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche con busta paga, senza protesti o segnalazioni, potrebbe avere difficoltà e non pagare, pur essendo in buona fede al momento della stipula. Il rapporto tra inquilino e proprietario dura talmente tanto...
Meglio un garante privato, una fidejussione bancaria o una polizza assicurativa.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Alcuni clienti le hanno usate, l'aspetto negativo è che l'assicurazione usata da questi rimborsava a sinistro finito, ovvero quando hai liberato l'immobile e fai i conti dei danni (affitti persi ed in base alla polizza anche le spese legali).
 

LINANUZO

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi trovo anch'io nella situazione di dover affittare un appartamento e non so come fare indagini sulla solvibilità del futuro inquilino.
HO GIà AVUTO UN'ESPERIENZA NEGATIVA CHE MI è COSTATA LA BELLEZZA DI 10MILA EURO (tra affitti non pagato e spese di sfratto).
Ora mi si presenta un tizio che ha venduto un albergo in Toscana e ne sta aprendo uno a Roma, dice lui. Mi offre il pagamento di un'intera annualità visto che non ha altre fonti di reddito documentato oppure una garanzia assicurativa con AFFITTO SICURO di Milano. Di fideiussione bancaria non se ne parla neppure sembra molto costosa.
Io gli ho proposto di versare l'intero canone annuo come anticipo e di pagare normalmente il canone mensile. solo dopo tre anni gli restituirei i dieci mesi della somma versata in garanzia più gli interessi, ma sembra che non sia legale.
Mi dite per favore a chi devo rivolgermi per fare queste indagini, sono ben disposta a pagare per un servizio del genere.
 

Gabr13lla9

Membro Attivo
Privato Cittadino
c) la consegna anticipata di una somma di denaro, al momento della conclusione del contratto, effettuata dal conduttore al locatore a titolo di caparra confirmatoria, vale a dire un vero e proprio patto accessorio di autotutela, disciplinato dall’art. 1385 cod. civ., che assume la funzione di liquidazione del danno in ipotesi di inadempimento contrattuale (compreso anche un semplice ritardo di pagamento) in capo ad una delle parti.

Tale strumento è un forte deterrente per eventuali inadempimenti contrattuali da parte del conduttore (il 1385 non pone il limite legale delle tre mensilità del deposito cauzionale). Se la somma versata dal conduttore è alta, serve a blindare il contratto che si sta concludendo, in quanto scoraggerà sicuramente l’inquilino a ritardare il pagamento ovvero a diventare moroso.

In caso di inadempimento del conduttore, il locatore ha una facoltà alternativa di scelta: può esercitare il recesso (art. 1385, co. 2), trattenendo la caparra, determinando, con tale scelta, l’estinzione di tutti gli effetti, sia del contratto che dell’inadempimento, con conseguente rinuncia del maggior danno. Se, invece, preferisce ottenere una più cospicua riparazione patrimoniale, può chiedere l’esecuzione coattiva del contratto o la risoluzione giudiziale (art. 1385, co. 3), con la conseguenza che andrà provata l’esistenza e l’entità del pregiudizio che si ritiene aver patito.

Da questo post io capisco che è lecito tutelarsi dal mancato pagamento dei canoni di affitto richiedendo una somma anticipata proprio a tale scopo (insomma facendo attenzione a non confonderla con un deposito cauzionale che è tutt'altra cosa e il cui importo non può superare per legge le tre mensilità - tra gli altri vincoli ho capito che in base al contratto si può anche dover pagare una imposta aggiuntiva su questa somma a tutela - 0,5%)

Perchè restituire la somma dopo tre anni ? La somma a tutela io la restituirei con i dovuti interessi (a quanto potranno ammontare ? 1% annuo ? ) alla risoluzione del contratto. Se diventa moroso al 4 anno avresti fatto tutto inutilmente
 

mrmarcocecchi74

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vorrei aggiungere una cosa alla discussione. Sono un inquilino da ormai quasi 10 anni e onoro con precisione le spese e il canone d'affitto così come le varie bollette. Ora devo cambiare casa e, la cosa mi fa un po' sorridere, l'agenzia mi ha chiesto la busta paga come se il fatto che percepisca un redditto (peraltro decisamente adeguato al tipo di canone richiesto) garantisca il fatto che paghi o meno. Ho offerto una fideiussione sul mio conto corrente al proprietario che però sta facendo un sacco di "storie" (l'appartamento è sfitto da oltre un anno.....e direi che sono l'unico a cui piaccia perchè se da un lato continua a dirmi che non affitta senza busta paga, dall'altro mi cerca per chiedermi se ho prodotto i documenti). La cosa più ridicola è che ci sono due agenzie immobiliari che garantiscono la mia buona fede oltre al fatto che sia un inquilino molto attento e preciso....io mi chiedo (anche se ormai è una questione di principio più che altro): si può essere più sciocchi di chi rifiuta una fideiussione sul mio conto e chiede insistentemente una busta paga??!!?
 

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