Emilio Esposito

Membro Ordinario
Privato Cittadino
MODIFICA La data del rogito è stata accettata tramite firma in agenzia dove si bloccava immobile dietro compenso caparra

Purtroppo non ho seguito personalmente tutto iter e non sono il diretto interessato sto cercando di consigliare
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Secondo voi è come se fosse ancora valida obbligatorietà di acquistare e vendere ?
Se la proposta è stata accettata, è un valido contratto preliminare .
La data del rogito è presente solo su email tra agenzia e notaio, è validità legale?
La data entro cui fare il rogito dovrebbe essere indicata nella proposta accettata; vale quanto concordato lì.
In questa situazione il non rogidare comporta un sicura restituzione del doppio della caparra?
Dipende da chi non vuole rogitare.
E da quanto firmato .
Impossibile dire di più senza leggere.
 

Emilio Esposito

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Francesca grazie ancora delle tue delucidazioni.

A non volere rogitare sono io parte venditore perché causa covid, ho paura che l'inquilino non rispetti il termine del libero immobile che è per 30 giugno.

Abbandono dell' immobile da parte dell'inquilino è dato da un accordo dalle parti, ma il suo contratto di affitto è ancora valido
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Oggi il rogito si farà comunque, o ti pieghi tu o si piega lui. Sono più propenso al fatto che ti piegherai tu
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
A non volere rogitare sono io parte venditore perché causa covid, ho paura che l'inquilino non rispetti il termine del libero immobile che è per 30 giugno.

Non ho capito una cosa.
Questo accordo tra proprietario e inquilino (a questo punto immagino solo verbale) come è riportato negli accordi tra proprietario e proponente e se non è riportato, quali erano gli accordi per le vie brevi?
 

angy2015

Membro Assiduo
restando sul vago visto che non si sa cosa avessero concordato nella proposta, si può inserire nel rogito la penale per ogni mese di ritardo nella liberazione, cosa che sembrerebbe già presente nella proposta, trattenendo dal notaio un congruo assegno circolare o bancario a lui intestato in deposito infruttifero quale garanzia della liberazione. Così ho fatto in passato e mi pare giusto in questo caso. In alternativa un rinvio dell'atto è una soluzione che deve però essere accettata da entrambi a meno di chiedere la causa di forza maggiore per la pandemia che impedisce all'inquilino di traslocare.
 

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