Maria77

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Una tutela ancora più rafforzata per l’acquirente è quella di prevedere, nel contratto preliminare, una clausola risolutiva espressa le parti possono cioè stabilire che il contratto si risolva nel caso in cui una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità indicate nella scrittura medesima. In questo caso, lo scioglimento del contratto (tale infatti è la “risoluzione”) si verifica automaticamente quando la parte interessata (qui, l’acquirente) dichiara all’altra che intende valersi della clausola risolutiva. Nel caso di specie, dunque, l’acquirente, valendosi di tale facoltà, potrà comunicare al costruttore, dopo un ritardo prolungato, di volersi svincolare dall’accordo e di pretendere la restituzione degli eventuali acconti e/ocaparre.

Ma quando questa clausola non è espressa, una strada a disposizione dell’acquirente può esser quella dimettere in mora il costruttore, inviandogli una diffida scritta e chiedendogli di adempiere al contratto entro un termineche, di norma, non può essere inferiore a 15 giorni (salvo particolari contratti o usi diversi). In tale lettera, l’acquirente avviserà la controparte che, se non provvede in tempo, il contratto dovrà intendersi risolto. Questo meccanismo viene chiamato dalla legge “termine essenziale“.

La risoluzione può comportare la restituzione del doppio della caparra. Mentre altri danni, se ci sono, devono essere documentati e comprovati. Claudia@

Grazie Claudia, a chiedere l'inserimento della clausola risolutiva non mi azzardo minimamente visto che non mi vogliono accettare nemmeno quella della penale. Invece, mi potrebbe essere utile in caso di ritardo il meccanismo del "termine essenziale". Si può ricorrere ad esso dopo quanto tempo rispetto alla scadenza riportata sul preliminare?
 

Maria77

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
haia qui devi comportarti in modo diverso allora. Non puoi sottoscrivere il preliminare, ma devi sospendere la proposta al rilascio della concessione edilizia,

Si il preliminare verrà fatto solo una volta che avranno il permesso di costruzione rilasciato dal comune, che mi hanno detto dovrebbe arrivare entro un mese da quando hanno presentato la domanda al comune
 

Rosa1968

Membro Storico
l'ai ed il costruttore si sono alterati molto eppure da quello che so è un documento che si può avere tranquillamente richiedendolo al comune...).
Devi ricordare al notaio che quel titolo autorizzativo è obbligato ad inserirlo, non solo, senza il permesso di costruzione non possono rilasciare la polizza a garanzia dei pagamenti.
Ora, per avere le tutele per gli acquirenti delle case in costruzioni, il preliminare deve avere delle caratteristiche ben definite, dove diventa indispensabile avere il titolo, mi sono spiegata?
 

Rosa1968

Membro Storico
Si il preliminare verrà fatto solo una volta che avranno il permesso di costruzione rilasciato dal comune, che mi hanno detto dovrebbe arrivare entro un mese da quando hanno presentato la domanda al comune
perfetto, scusa annulla le cose che ho scritto prima, non che non sono corrette, ma avevo capito che avresti dovuto sottoscrivere il preliminare senza i permessi. Pardon
 

Rosa1968

Membro Storico
Grazie del consiglio è proprio quello che vorrei far inserire dal notaio, il fatto è che se lui si rifiuta perchè il costruttore non vuole io non so che fare?
ascolta nel preliminare le parti si obbligano tu a pagare il prezzo entro una certa data e lui a consegnarti l'immobile entro una certa data. Non volersi impegnare mi fa pensare .... allora a questo punto mettete una data più lunga di due mesi. Considera che l'immobile potrebbe essere anche ultimato entro la data, ma poi c'è un periodo tecnico che serve per predisporre i documenti per far si che questo immobile possa essere trasferito, mi spiego? i passaggi sono ultimazione immobile, fine lavori, pratica catastale. Dall'ultimazione dei lavori per il resto, e parlo di burocrazia ci vuole almeno un mesetto, poi se c'è un mutuo chiesto dal costruttore c'è il frazionamento da fare del mutuo insomma state piuttosto larghi, soprattutto se tu a tua volta devi vendere un immobile.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ma almeno avrai l'immobile finito in concomitanza con la consegna
Ma non c'è proprio alcun modo per essere tutelata?



Grazie, ma anche in questo caso non c'è alcuna garazia che quella data non slitti

Oggi acquistare sulla carta è una bella scommessa.
Rosa ti ha già fatto tutto l'elenco degli adempimenti che il costruttore deve affrontare e rilasciarti per non incappare in un preliminare nullo o annullabile.
Ma il fatto è che si parte da zero non hanno ancora i permessi ecc ecc
Io controllerei bene la solvibilità dell' impresa, se da in appalto i lavori (va messo nel preliminare) e poi siccome ha ragione Rosa sul fatto che alla fine ci sono degli adempimenti che fanno slittare la coincidenza dell' atto con l'effettiva consegna della casa, io prevederei la consegna al rogito come ti avevo suggerito prima. Se poi si allungano troppo i tempi metti il costruttore in mora, ma c'è sempre come dicevo prima "vedere" chi metti in mora?? Un soggetto/società solvibile?
La prima domanda che un buon avvocato porge al cliente è:
Abbiamo qualcosa a cui attaccarci o è un nullatenente?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma non c'è proprio alcun modo per essere tutelata?

]

Le tutele ci sono, l'importante è la consapevolezza. Quando acquisti da impresa, con immobile in costruzione, sai che qualsiasi intoppo, anche non dovuto direttamente all'impresa, potrebbe far slittare l'atto di mesi (credimi, anni), se hai una valida contropartita, ad es un prezzo molto vantaggioso, oppure ti sei disegnata l'appartamento su misura, o vuoi tecnologia e modernità ad esempio per risparmio energetico e bilanciando il tutto trovi il rischio accettabile, allora procedi, se no acquista un immobile già costruito
 
Ultima modifica di un moderatore:

Maria77

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie a tutti, soprattutto a Rosa :). Domani cerco di risentire il notaio e provo a sentire anche l'ai per vedere di trovare un punto d'incontro...stavo cercando di capire se ho qualcosa in mano che possa far pesare la mia volontà: il fatto che l'agenzia mi abbia comunicato solo telefonicamente a voce l'accettazione della proposta entro la data stabilita può essere impugnabile? Ho firmato un modulo standard predisposto dalla F.I.A.I.P. e al punto 6 c'è scritto: "il contratto preliminare dovrà intendersi concluso, oltre che a seguito della ricezione da parte del proponente di copia della presente proposta completa della sottoscrizione della Proprietà, anche nell'ipotesi di sua trasmissione a mezzo telefax al numero 327xxxxxx, nonchè nel caso di conferma dell'avvenutaaccettazione, comunicata al proponente della proprietà, da un suo incaricato o dall'Agente/Agenzia, a mezzo telefax, telegramma o lettera raccomandata a.r." Vi ringrazio anticipatamente. Buona serata e Buon inizio settimana
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto