schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi sembra di ricordare il caso, ad esempio, di un titolare di attività che aveva messo una telecamera per controllare la cassa (visti i conti che non tornavano). Questo senza farlo presente a nessuno ed una volta scoperto il dipendente che dava i "resti" sbagliati, ha avuto più grane lui che il dipendente stesso
Ci sono tantissimi casi, me ne guarderei bene dall'installare telecamere sul luogo di lavoro senza seguire l'iter e le procedure corrette.

Innanzitutto per poter controllare uno o più dipendenti deve esserci un motivo valido, e controllare se ****eggia o lavora non rientra tra i motivi validi accettati dalla giurisprudenza. In secondo luogo non basta che il dipendente sia avvisato, o anche che abbia dato consenso scritto ad essere ripreso (non vale nulla tale consenso, anche se i motivi dalla ripresa sono validi e consentiti dalla legge), ma occorre autorizzazione del sindacato aziendale o in assenza di esso la si può ottenere dalla direzione territoriale del lavoro.

Se si sospetta che un dipendente rubi all'interno dell'azienda esiste una procedura ad-hoc

Inoltre, non sono sicuro che il datore di lavoro possa visionare liberamente le registrazioni
 

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non ho mai detto che non si può, ma ci sono diversi adempimenti che vanno rispettati in base ai singoli casi.

Inioltre ti risulta male, perché i dipendenti possono sindacare eccome, non è possibile di fatto installare telecamere volte a controllare l'attività dei dipendenti, e nemmeno il fatto che diano esplicito consenso scritto sarebbe sufficiente ad evitare grane.

Fidati che non è così semplice come la fai, se inquadri e registri il luogo di lavoro
Conosci una fonte a cui chiedere quali sono gli adempimenti da fare?
 

StudioPretto

Membro Ordinario
Professionista
Non ho mai detto che non si può, ma ci sono diversi adempimenti che vanno rispettati in base ai singoli casi.

Inioltre ti risulta male, perché i dipendenti possono sindacare eccome, non è possibile di fatto installare telecamere volte a controllare l'attività dei dipendenti, e nemmeno il fatto che diano esplicito consenso scritto sarebbe sufficiente ad evitare grane.

Fidati che non è così semplice come la fai, se inquadri e registri il luogo di lavoro
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU), con sentenza del 17/10/2019, ha affermato che un datore di lavoro può installare delle telecamere nascoste per la videosorveglianza, senza avvertire i propri dipendenti, qualora egli abbia il fondato sospetto che questi lo stiano derubando e se le perdite subite sono ingenti.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU), con sentenza del 17/10/2019, ha affermato che un datore di lavoro può installare delle telecamere nascoste per la videosorveglianza, senza avvertire i propri dipendenti, qualora egli abbia il fondato sospetto che questi lo stiano derubando e se le perdite subite sono ingenti.
Parliamo di una sentenza CEDU, relativa a un fatto avvenuto in Spagna, non conosco la giurisprudenza spagnola in tal senso, tuttavia proprio su quella sentenza in Italia si è espresso il garante della privacy, ti riporto uno stralcio di un articolo a riguardo:

Pertanto, difficilmente si potrebbe sostenere che la sentenza qui in oggetto possa essere fautrice di un cambiamento della normativa in materia di controlli a distanza.

A conferma di ciò, in Italia è subito intervenuto il Garante della Privacy che ha voluto calmare gli animi e riportare tutti gli imprenditori sulla retta via.

Il Garante ha precisato, infatti, che “la videosorveglianza deve essere intesa solo in quanto “extrema ratio” a fronte di gravi illeciti e con modalità spazio-temporali tali da limitare al massimo l’incidenza del controllo sul lavoratore”.

Non possiamo quindi ritenere che la pronuncia della Corte europea rappresenti un lascia passare per gli imprenditori europei che vogliano installare telecamere nascoste sulla scia di quanto fatto dal commerciante spagnolo.

In ogni caso, anche in Italia è possibile installare una telecamera nascosta, in casi particolari.
 

StudioPretto

Membro Ordinario
Professionista
Parliamo di una sentenza CEDU, relativa a un fatto avvenuto in Spagna, non conosco la giurisprudenza spagnola in tal senso, tuttavia proprio su quella sentenza in Italia si è espresso il garante della privacy, ti riporto uno stralcio di un articolo a riguardo:



In ogni caso, anche in Italia è possibile installare una telecamera nascosta, in casi particolari.
Il garante italiano ha solo precisato (e non poteva fare altrimenti), ciò che è già stato deciso in sede europea, a prescindere il paese di cui trattasi (i casi particolari sono quelli relativi alle ingenti perdite... ovvio che, con la sottrazione di una penna e una matita, non puoi installare alcuna camera). Ricordo infine che la CEDU è organismo di rango superiore a quelli dei singoli paesi dell'Unione i quali si devono uniformare e non possono contrastare sentenze e normative europee .
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Il garante italiano ha solo precisato (e non poteva fare altrimenti), ciò che è già stato deciso in sede europea, a prescindere il paese di cui trattasi (i casi particolari sono quelli relativi alle ingenti perdite... ovvio che, con la sottrazione di una penna e una matita, non puoi installare alcuna camera). Ricordo infine che la CEDU è organismo di rango superiore a quelli dei singoli paesi dell'Unione i quali si devono uniformare e non possono contrastare sentenze e normative europee .
Peccato che la UE decadente si faccia notare solo per questi cavilli burocratici che complicano la vita anziché semplificarla, mentre si sia rivelata un completo flop per tutte le questioni veramente serie.
 

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