Ho dovuto cambiare, perché rotta, la caldaia a gas che mi fornisce acqua calda e riscaldamento.
Ho fatto fare diversi preventivi ed il più vantaggioso mi è stato proposto dalla ditta che mi rifornisce il gas.
Mi è stata proposta l'installazione di una caldaia a condensazione di ultima generazione che ho acquistato e fatto montare.
Ora in assemblea condominiale è venuto fuori che l'Amministratore farà effettuare una video ispezione della canna fumaria comune per far verificare se esistono le condizioni tecniche affinchè tale operazione possa essere fatta dagli altri che usufruiscono della canna comune. E si paventa la possibilità di rimozione della stessa.
Premetto che la palazzina dove abito ha soli tre piani e che, al momento dell'installazione della canna fumaria, i tecnici sopraggiunti sul luogo hanno constatato l'esistenza di due canne fumarie "comuni", la prima con 3 scarichi di caldaie dove non c'era più posto per far passare nessun tubo (quindi io non avrei potuto "usufruire" dello scarico dei fumi al tetto come prescritto dalla legge!!!), la seconda totalmente vuota che, comodamente, può ospitare un'altra canna.
Devo preoccuparmi? E poi, se per il risparmio energetico la tecnologia progredisce, perché non ci sono leggi che fanno star zitti gli ottusi fermi nel passato?
Come e cosa posso rispondere all'Amministratore?
Ho fatto fare diversi preventivi ed il più vantaggioso mi è stato proposto dalla ditta che mi rifornisce il gas.
Mi è stata proposta l'installazione di una caldaia a condensazione di ultima generazione che ho acquistato e fatto montare.
Ora in assemblea condominiale è venuto fuori che l'Amministratore farà effettuare una video ispezione della canna fumaria comune per far verificare se esistono le condizioni tecniche affinchè tale operazione possa essere fatta dagli altri che usufruiscono della canna comune. E si paventa la possibilità di rimozione della stessa.
Premetto che la palazzina dove abito ha soli tre piani e che, al momento dell'installazione della canna fumaria, i tecnici sopraggiunti sul luogo hanno constatato l'esistenza di due canne fumarie "comuni", la prima con 3 scarichi di caldaie dove non c'era più posto per far passare nessun tubo (quindi io non avrei potuto "usufruire" dello scarico dei fumi al tetto come prescritto dalla legge!!!), la seconda totalmente vuota che, comodamente, può ospitare un'altra canna.
Devo preoccuparmi? E poi, se per il risparmio energetico la tecnologia progredisce, perché non ci sono leggi che fanno star zitti gli ottusi fermi nel passato?
Come e cosa posso rispondere all'Amministratore?