Al tuo posto mi regolerei così:
1. per spese di gestione principalmente intendevo il consumo elettrico della macchina a parità di clima interno ottenuto.
Poi, anche se non è detto che una Ditta che fabbrichi una valida macchina fornisca anche una buona assistenza post vendita, collateralmente c’è la questione della assistenza tecnica locale più meno valida nel senso che se la macchina ha qualche problema interno (e può succedere) l’Installatore che l’ha montata non mette le mani dentro la macchina, ma deve uscire il Tecnico della Ditta costruttrice.
2. per quel che risulta a me, devi solo entro 90 gg. dal “collaudo dei lavori” mandare all’Enea la documentazione richiesta. Nel tuo caso di lavoro privato per collaudo si può intendere ai sensi del c.c. quando tu accetti l’opera, che non essendo immagino scritto da nessuna parte, potrebbe coincidere per semplicità con la data di quando tu paghi il saldo.
La documentazione speciale da predisporre nel tuo caso potrebbe essere ridotta ai seguenti due documenti
a.da conservare agli atti ed eventualmente consegnarne copia al Commercialista per convincerlo ad applicare la detrazione:
certificazione della Ditta costruttrice che attesti che la pompa di calore abbia i requisiti Cop e Eer almeno pari a quelli fissati dal D.M. 06/08/09 con la riduzione del 5% se le macchine hanno l’inverter (ormai credo ce l’abbiano quasi tutte) ed inoltre che il sistema di distribuzione è equilibrato e messo a punto in relazione alla portata.
Se per un qualche motivo non fosse possibile ottenere questa certificazione, devi allora per forza ricorrere ad un Certificatore abilitato che ti certifichi questa rispondenza delle macchine a quei requisiti minimi richiesti.
Inoltre devono essere conservati (ed eventualmente consegnati al Commercialista) la seguente documentazione ordinaria: ricevuta dell’invio all’Enea (codice CPID),le fatture, i bonifici sempre obbligatori se il Committente è come te persona fisica contenenti l’indicazione di: riferimento alla legge finanziaria 2007, numero e data fattura pagata, c.f. tuo e c.f./p.IVA del beneficiario
b.da inoltrare all’Enea:
scheda informativa dell’intervento modello E allegato al D.M. 07/04/08, sulla compilazione del quale chiarisce la Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico che nel caso delle pompe di calore deve essere effettuata da un Tecnico abilitato oltre che firmata dal Committente.
Quindi almeno per la scheda informativa modello E serve il Tecnico. Tuttavia trattandosi solo di un modulo a scopi statistici, chiederei alla Ditta installatrice se pensa lui alla compilazione con un Tecnico di sua fiducia ed ad un costo contenuto.
3. I bonifici, per quel che risulta a me, è preferibile farli prima dei lavori solo per acquisto materiali e macchinari, mentre quelli dell’installazione li farei durante od alla fine dei lavori preferibil-mente ad una sola Ditta al fine di evitare il discorso del coordinamento fra più Ditte per la sicurezza a carico del Committente.
Mi scuso se per altri impegni non potessi aggiungere eventuali altri messaggi a questa discussione.
Un altro saluto a tutti.