Mi resta difficile pensare che un notaio sia cosi ingenuo da prendersi tale onere e inserirlo in un atto pubblico, senza aver provveduto a tutto, anche se credo che , in tali situazioni, il saldo del debito e l'ottenimento dell'ordinanza del giudice per la cancellazione, sono elementi che andrebbero affrontati prima della stipula di un atto definitivo di compravendita.
Infatti, credo anch'io che avrebbe dovuto informarmi almeno un giorno prima di quest'ipoteca oppure spiegarmi chiaramente che i tempi sarebbero stati molto lunghi. Ma io non avrei accettato di sicuro e e lui voleva rogitare. IO credo che il debito sia stato saldato e so che il notaio
dalla parte venditrice si è presa qualche migliaio di euro in più per le spese, come riporta in atto, per cui credo proprio che abbia fatto il suo lavoro. Trovo scorretto il fatto di non essere stata avvisata prima del tipo di ipoteca e che ora, quando chiedo lumi a lui sia diventato irreperibile e la segretaria mi dica che vuole essere pagato per delucidarmi. Questo trovo scandaloso, oltre al fatto che non si è minimamente preoccupato se io avessi voluto o meno vendere a breve.
Io sapevo soltanto che per un'ipoteca da mutuo ci vogliono poche settimane per cancellarla, invece qui si va alle calende greche e lo trovo scorretto. Perchè se già si parla di giudici aiuto.[DOUBLEPOST=1371507344,1371507076][/DOUBLEPOST]
Sonia 64 ha scritto " Il notaio, colmo dei colmi, per ricevermi vuole essere pagato"
ma non ha specificato da chi e per cosa.
Se Sonia 64 ci illuminasse?
Al rogito c'è stata l'estinzione del debito relativo all'ipoteca, non la cancellazione.
La cancellazione deve ordinarla il giudice.
Il notaio vuole essere pagato per il disturbo che arreco nel rispondermi.
Le segretarie mi hanno detto che se voglio parlare con lui devo prendere appuntamento e pagare la consulenza.....Un centinaio di euro. Io lo trovo scandaloso.
Non perchè i venditori non hanno pagato.