@Piersylvio: innanzitutto grazie per l'attenzione
La cifra di 4k € è stata calcolata dall'ufficio condoni, l'attesa di una risposta definitiva parte dal 27 luglio scorso, quando, in risposta alla richiesta degli atti di fabbrica abbiamo dichiarato formalmente, via raccomandata a mano all' uff. Protocollo, la loro inesistenza, appurata con visita alle sedi degli archivi storici del Comune di Milano (Biblioteca Trivulziana) come dall'ufficio richiedente suggeritoci.
Francamente dei costi cui dovrà far fronte il venditore per sanare la situazione non mi curo: se vuole vendere, e si è impegnato a farlo, il prezzo l'abbiamo stabilito da un pezzo, se cambia idea sa già dove va a sbattere (doppio caparra e danni), quanto al notaio....è il mio notaio da anni, ormai il mio architetto ha sviscerato il problema e, se andremo al rogito, sarà perchè la situazione è risolta, in ogni caso il tecnico dovrà impegnarsi al massimo per evitare di ripetere la brutta figura di cui entrambi le parti sono ben consapevoli