L'annuncio è chiaro, i clienti lo avevano letto ed era stato loro ribadito al primo contatto telefonico ma, purtroppo, non tutti sanno che liberare una casa affittata richiede dei tempi che non sempre coincidono con le proprie esigenze.
In ogni caso, l'agenzia non ha portato nessun cliente neppure per l'altro appartamento che è libero, mentre dai miei annunci abbiamo avuto molti contatti, uno dei quali proprio ieri ha comunicato ai miei genitori l'intenzione di comprare, e ieri stesso ha già portato tutti i documenti al notaio e lasciato una caparra, lunedì i miei andranno a portare i documenti della casa e tra una settimana compromesso e poi rogito. Come vede, una costante pubblicità, dà risultati concreti. (Nel mio post, per non scrivere un trattato, non avevo specificato che i miei vorrebbero ritirare la revoca solo sull'appartamento affittato, quest'altro lo vendono per necessità di liquidità). Alla vendita, ormai prossima, di questo appartamento, i miei pagheranno il compenso pattuito all'agenzia. Questo ci sta bene perché è una condizione che è stata accettata e sottoscritta nell'incarico (anche se avremmo pagato più volentieri se nei passati 7 mesi l'agenzia avesse portato qualche anima viva almeno a vederlo, così stiamo pagando loro quando la vendita in realtà è merito dei miei annunci (evidentemente non scritti tanto male
), ma facciamo finta che sia un rimborso spese per il loro investimento in pubblicità, in fondo un accordo è un accordo e va rispettato, anche quando rode un po' 
). Invece, la famosa penale da cui nasce tutto questo dibattito, è spuntata solo adesso! Questo è ciò che ci ha contrariati: la poca trasparenza!!! Forse nel mio post non sono stata capace di spiegarmi...Il problema qui è un comportamento poco trasparente e, per quanto riguarda il ribasso dei prezzi, arbitrario dell'agenzia.Comunque, ormai non ci resta che aspettare la scadenza e amen. Se ci sarà una prossima volta, avremo un'esperienza alle spalle che ci permetterà di muoverci con maggior cognizione di causa.
