Il 30 di dicembre l’agente mi chiama, mi dice che siamo vicini alla chiusura, e mi invita ad inviargli un documento da lui scritto in cui dichiaro che, fermi restando tutti gli altri impegni, intendo procedere all’acquisto purche vengano spostate di un mese le date di preliminare (fine gennaio) e di rogito (fine marzo). Sottoscrivo documento ed invio scan via mail in agenzia.
Mi sembra di essere stata chiarissima su quello che penso.
Sul punto dello spostamento dei termini, tra l'altro, l'utente ha scritto che ha firmato un documento in cui accetta di spostare le date, fermi restando tutti gli altri impegni.
Come lo interpreti ?
Io sono la prima a non scusare gli acquirenti che si ritirano, però questo caso è viziato nella forma e nella sostanza.