Personalmente non ho nulla contro gli agenti immobiliari, che fanno il loro lavoro (a volte bene, altre male) come tutti. Quello che mi secca molto è il fatto che le provvigioni siano legate percentualmente al prezzo dell'immobile, perchè, salvo casi particolarissimi, il lavoro di vendita è sempre lo stesso, sia per un monolocale in periferia, sia per un attico in centro e anche i prelievi del "socio occulto" (sic!) sono sempre gli stessi. A mio avviso ci dovrebbero essere delle provvigioni fisse per ogni vendita, magari con un limite minimo ed uno massimo e, probabilmente, in questo modo, molti più venditori e acquirenti si rivolgerebbero ad un agente immobiliare, invece di far da soli.
Se lo mettesse in vendita a prezzo di mercato, quasi sicuramente riuscirebbe a venderlo da solo senza bisogno di pagare una percentuale sul prezzo di vendita (che, quindi, il proprietario aggiunge al prezzo di mercato) ad un agente immobiliare....
Chi fa da se fa per tre nel senso che deve fare il tecnico, il commercialista, il notaio e se del caso anche il prete.
Non so che esperienza hai , però o è sfigato l' AI per il quale a volte lavoro o è lavoro comune a tutti gli AI, mettere insieme acquirente e venditore che è una operazione defadigatoria.
Smussare gli spigoli, limare gli importi firmare il preliminare dove il venditore tira in campo valori affettivi con relativo spargimento di lacrime, chi acquista " penne delle mie penne""
Abbiamo firmato il preliminare, c'è da spiegare perchè occorre l' estratto dell' atto di matrimonio, documenti anagrafici, codici fiscali, presenza contemporanea di tutti gli interessati, a chi vende c' è da spiegare perchè occorre l' APE tanto non serve a niente, perchè occorre il certificato di conformità urbanistica e catastale, tanto l' immobile è a posto, lo hanno ereditato dal nonno, perchè in caso di successione c' è da fare l' accettazione esplicita dell' accettazione tacita.
Chi compra vorrà fare l' atto dal Notaio Amico ( del quale conosce si e no l' indirizzo) ed al quale chiederà un significativo sconto, Notaio Amico che "motu proprio" fisserà la data dell' atto ma che pretende in cambio che gli si presentino tutti i documenti in bella fila, la pappa cotta e condita....
Chi fa da se fa per tre, basta provarci e imparare dov'è il Catasto, La conservatoria, il Comune per l' anagrafe, o per l' edilizia.