Quando da agente subordinato e ancora privo di patentino, ho cominciato in barba al mio titolare, a comperare per rivenderle, alcune case che trovavo;
La cosa era talmente semplice, che non serviva ne' l'abilitazione e nemmeno la circostanza di non poter comparire al rogito, rendeva impossibile la conclusione dell'affare e il relativo incasso per l'attività di mediazione.
Perché era, è e sarà sempre, la bontà del prodotto a determinare la riuscita di un affare.
A qualsiasi livello, e' la capacità di reperire il prodotto, di riuscire ad averlo saldamente in mano da destinare a questo o a quell'altro soggetto, che sia per mezzo di un acquisto diretto, di un incarico o di un mandato fiduciario, che fa la differenza.
L'agente o l'agenzia costa, tanto o troppo è relativo, proprio perché è stato determinante in questo senso.
Del resto, magari sul Giuffre' o in qualche altro classico dei classici non lo troverete scritto:
Ma per vendere una cosa bella ad un buon prezzo è capace anche un somaro.
Difficile è trovarla e averla saldamente tra le mani per venderla.
