vito85

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certamente Oris,:ok: intanto prendo l'incarico e poi porto qualunque proposta mi arriva (ovviamente non deve essere fuori prezzo di troppo); il prezzo di un incarico "in esclusiva" di vendita più alto del valore di mercato va gestito e ribassato. Esiste anche la possibilità di prendere l'incarico con dei prestabiliti ribassi del prezzo di vendita. Sono d'accordissimo nel fissare una percentuale con il venditore e mai il "supero"...percentuale che a volte abbassiamo dal 3% a magari al 2% a condizione che ci diano un' esclusività nella vendita. saluti:)
 

Stefania Brancatelli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Di solito sono i venditori a proporre il sovraprezzo, non gli Agenti Immobiliari.
"Io voglio 100.000 se la vendi di più il resto è tuo, ovviamente non ti darò incarico, tantomeno esclusiva.":rabbia:
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao colleghi, il supero probabilmente è stato inventato da un certo franchising, perlomeno è stato adottato e insegnato da LORO che ne hanno fatto normalità, è sempre una truffa e non va tollerato ma denunciato.
 

vito85

Nuovo Iscritto
Se i venditori a noi agenti immobiliari non ci vogliono pagare per il servizio che offriamo,:rabbia: dobbiamo anche saper dall'inizio rifiutare l'incarico con dignita.. A meno che, non sia veramente un'immobile che sappiamo che si può vendere, allora in questo caso ci proviamo, e poi voglio vedere se davanti una proposta non mi pagano il mio 3% o comunque una percentuale adeguata al lavoro svolto.:D
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ciao colleghi, il supero probabilmente è stato inventato da un certo franchising, perlomeno è stato adottato e insegnato da LORO che ne hanno fatto normalità, è sempre una truffa e non va tollerato ma denunciato.
Il supero è nato molto tempo prima della nascita dei franchising.
Loro hanno adottato il peggio, non la normalità.
Comunque il supero non è una truffa.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi pare una pratica scorretta...se il proprietario del'immobile dice 200 e invece sul mercato quella casa vale almeno 250, il mediatore ha l'obbligo di avvisare il proprietario che si sta sbagliando nella valutazione...
l'agente immobiliare deve fara la GIUSTA valutazione dell'immobile, non deve dannegiare nessuna parte.
Non puo approfittare dell'eventuale ignoranza del cliente circa i reali valori del mercato.
 
O

Oris

Ospite
Non concordo, per nulla (è nuova :D).

Dobbiamo smeterla con la favcenda della giusta valutazione che ci serve come alibi per le esclusive.

La giusta valutazione NON è il giusto PREZZO, viene fuori da elaborazione di dati ch tengono gioco forza conto del PASSATO e di trend e di previsioni ch enon calcolano le miriadi di varibili (non si potrebbe) ch eil mercato e le situazioni presentano.

Il presso, quello vero, viene fuori dalla TRATTATIVA, conclusa.

Quindi ci sono tre livelli naturali:

A) Il prezzo richiesto.

B) Il prezzo probabile.

C) Il prezzo ottenuto.

L'Ai, a mio parere, se vuole mantenere la sua ecquidistanza e non diventare ne mandatario per il venditore ne per l'acquirente, deve stare distaccato il più possibile da A (ch enon lo riguarda proprio) , proporre B, agevolare C.

Per fare questo non deve AFFATTO dare un prezzo al propreitario, ma indicargli B, sottolineando che B è probabile e non è affatto vincolante per il MERCATO (che se ne fotte delle stime degli AI) sia in un senso ch ein un altro (più alto o più basso).


Quindi l'ai ch eprende un incarico non prendu un immobile a un determinato prezzo di vendita, ma prende un immobile per il quale il proprietario chiede A.

Qundo si presenta un acquirente interessanto, l'AI porterà la trattativa avanti tenendo in mente B, considerando che C non è necessariamente B, per nulla.

Fare i contratti in esclusiva con PREZZO indicato è pericolosamente vicino a un MANDATO, e dire che un AI fa le stime che devono essere anche PREZZI di realizzo è MOLTO, MOLTO sbagliato, a mio parere.

Da quando sono entrati i frnchising è stat atutta una rincorsa a cercare di forzare i passaggi naturali della trattativa chiudendoli in scatole "deformi" che hanno un solo scopo: accellerare la riscossione dell'AI.


Ma solo il tempo dirà dove sta il vero ;) e il tempo spesso... :^^:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
Per fare questo non deve AFFATTO dare un prezzo al propreitario, ma indicargli B, sottolineando che B è probabile e non è affatto vincolante per il MERCATO (che se ne fotte delle stime degli AI) sia in un senso ch ein un altro (più alto o più basso).
Questa è la sintesi di ogni discorso.
P.S.
La sottolineatura ed il grassetto li ho inseriti apposta per dare risalto al messaggio.
 

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