La crisi delle associazioni del real estate

[andrea boschini]

La crisi del real estate non si è abbattuta solo sulle imprese del settore ma ha colpito duro anche in casa delle varie associazioni di categoria che, mai come in questo momento, soffrono di scarsità di risorse, al limite della sopravvivenza. Tra rinunce dei soci e ritardi cronici nei pagamenti delle quote associative annuali, la situazione non è rosea per nessuna di esse. Nonostante le difficoltà però tutte cercano di arrabattarsi per sopravvivere. Che è, insieme, una bella e una brutta notizia. Anzi sono due mezze notizie che dicono la stessa cosa in modo opposto: siamo di fronte ad un momento drammatico per la rappresentatività associativa.
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...e su questo ,a mio parere, nulla da eccepire. E' la conferma ,se mai ce ne fosse bisogno, di quanto stiamo scrivendo sul nostro forum....cosa hanno e cosa stanno facendo le associazioni di categoria in questo drammatico momento?? Nulla...o quasi

 

[Ponz]

e le associazioni di categoria chi sono? Se vedi cosa viene fatto da quelli che partecipano qui, per la categoria, in % capirai anche il resto

Come risolvere?

C'è un solo modo... ma non piace. Meglio il divano, è più comodo e fa sentire migliori...

 

[andrea boschini]

Pero' Ponzy ,quando una associazione perde migliaia e miglia di iscritti, un motivo dovra' pur esserci...sta a noi che non accada piu'

 

[Ponz]

I motivi sono molteplici, e quasi sempre tutt'altro che nobili, se leggi l'articolo bene, vedrai che fare una distinzione tra associazioni e componenti è fuorviante.
L'agente immobiliare vede il suo portafogli, con una visione che va dai 5 minuti alle 24 ore, pochi hanno una visione di insieme e ci credono e sono disposti a spendere energie gratuitamente ricevendo ingratitudine e frustrazioni... molti preferiscono scrivere su facebook o sui forum.
Di sicuro, quello che verrà fatto, se verrà fatto, sarà merito di pochi.

 

[Limpida]

I motivi sono molteplici, e quasi sempre tutt'altro che nobili, se leggi l'articolo bene, vedrai che fare una distinzione tra associazioni e componenti è fuorviante.
L'agente immobiliare vede il suo portafogli, con una visione che va dai 5 minuti alle 24 ore, pochi hanno una visione di insieme e ci credono e sono disposti a spendere energie gratuitamente ricevendo ingratitudine e frustrazioni... molti preferiscono scrivere su facebook o sui forum.
Di sicuro, quello che verrà fatto, se verrà fatto, sarà merito di pochi.

Perché non parli per te?

 

[Ponz]

Ma io parlo per me, dico la mia quindi parlo sempre per me, puoi smentirmi dicendo la tua, indicando ad esempio le tue attività pro categoria e cosa pensi di fare per risolvere i nostri problemi e cosa hai fatto di concreto per gli altri colleghi, in modo disinteressato. Magari tu sei una dei pochi che fanno qualcosa...

 

[Limpida]

Scusa non si capiva.

Mi verrebbe quasi da chiederti cosa hai fatto tu per la tua collega ( che sarei io), arrivata nel settore immobiliare nel 2005 e trovatasi nel bel mezzo di un casino, a dover subire le scelte di chi ? ed a ritrovarmi Associazioni immobiliari che dicono di essere i nostri sindacati... bò.....
Ma sto scherzando ovviamente e proprio venendo qui su immobilio che ho conosciuto qualcuno che a queste Associazioni ha dedicato molto tempo non ottenendone grossi risultati per i cambiamenti a cui comunque va tutta la mia ammirazione per aver tentato di lottare, anche se contro i mulini a vento.
Io penso che chi non viene qui, forse sta lavorando seriamente e il portafogli lo dobbiamo guardare come tutti, in particolare noi autonomi e anche chi scrive qui porta le proprie opinioni ed é utile per conoscere la propria realtà.
La notizia che ha riportato Andrea mi allieta e sarà che io sono sempre stata un'ottimista, il fatto che gli agenti immobiliari comincino a disdire la propria iscrizione a queste Associazioni é un buon segno, non credo che sia questione di tirchieria o di risparmi, potrebbe essere l'inizio di una ribellione silenziosa che potrebbe avere i suoi frutti.

 

[Ponz]

Ah beh, interessante punto di vista, ma non è per nulla contrario a quanto dicevo io, infatti non esclude nulla di quanto dicevo sopra.
Cosa ho fatto io? Sempre troppo poco, ci provo però tutti i giorni
Nel tuo scritto ci sono molte verità sul perchè la categoria è quello che è, secondo me, il tuo intervento non è altro che un rafforzativo di quanto ho scritto sopra confermando molte cose, implicitamente.

Tu secondo me dovresti domandarti di cosa hai fatto tu, per cambiare le cose, non di cosa fanno gli altri, questo è il primo passo da fare.

E quando affermo che quel poco che verrà fatto sarà merito di pochi, affermo una verità inconfutabile, gli altri, come confermi, hanno visioni ben chiare.
Tu stessa usufruisci di tantissime cose fatte da chi ti ha preceduto, ma le ignori e ci sputi sopra e ti auguri, per chissà quale moto interno, che addirittura ci siano sempre meno risorse... quindi invece di attivarti in prima persona per sistemare quello che non va disfai tutto, dal divano.
Se chi ti precede avesse fatto quello che fai tu, oggi probabilmente non avresti moltissime cose... (o magari le cose andrebbero meglio ) in sostanza, qualcuno le cose le fa, devi contribuire (come si può) se vuoi che le faccia meglio...
Chi abbandona le associazioni (a breve mollo pure io, appena finito) lo fa perché è logorante lavorare per una categoria così "matura" come la nostra, e spesso ci sono problemi con altri colleghi (a torto o a ragione), quindi il problema è sempre delle persone, non del mezzo (l'associazione).

Vedi solo le cose che non vanno e ti lamenti, in puro stile italico, senza muovere un dito per cambiare e dare il tuo contributo...
Lo sai che anche chi offre il proprio tempo volontariamente paga la quota associativa? Ecco che magicamente l'averla pagata non da diritto a un bel nulla, se uno arriva a questa consapevolezza, se rimane nello stato di "cliente"... no.

Perfino il web campa sul lavoro della associazioni, le informazioni infatti partono sempre dal lavoro delle associazioni , se togli i contenuti portati da chi fa parte delle associazioni, perdi quasi tutti i contenuti di valore e gli aggiornamenti...

Ma fin quando uno vede la tessera come un costo di un servizio, si va poco lontano, manca l'auto coscienza, il capire che le cose vanno fatte assieme, e assieme è sempre "imperfetto", perchè lavorare con gli altri significa dover accettare che la pensano diversamente e spesso frustrarsi per non veder passare la propria visione delle cose...
Ma tra lavorare in modo imperfetto e non lavorare, c'è differenza.

Poi c'è un aspetto terribile, che il numero di associati cala perchè calano le agenzie per chiusura...

MA abbiamo visioni differenti, di sicuro c'è solo che chi si impgna, provandoci, potrà magari avere la fortuna di far qualcosa anche per te, qualcosa che magari ti capiterà di usare senza sapere da dove viene, qualcosa che ti sarà dovuto, chiaro, per diritto di nascita... tu, rinunciandoci, non farai mai nulla per nessuno che non sia te stessa, per scelta.

Proprio come sopra avevo scritto.

 

[Limpida]

Ah beh, interessante punto di vista, ma non è per nulla contrario a quanto dicevo io, infatti non esclude nulla di quanto dicevo sopra.
Cosa ho fatto io? Sempre troppo poco, ci provo però tutti i giorni
Nel tuo scritto ci sono molte verità sul perchè la categoria è quello che è, secondo me, il tuo intervento non è altro che un rafforzativo di quanto ho scritto sopra confermando molte cose, implicitamente.
Meno male!
Tu secondo me dovresti domandarti di cosa hai fatto tu, per cambiare le cose, non di cosa fanno gli altri, questo è il primo passo da fare.
Ok.
E quando affermo che quel poco che verrà fatto sarà merito di pochi, affermo una verità inconfutabile, gli altri, come confermi, hanno visioni ben chiare.
Ok.
Tu stessa usufruisci di tantissime cose fatte da chi ti ha preceduto,
qui vedo una grande nebbia, soprattutto sull'usufruire!

ma le ignori
forse

e ci sputi sopra
ignorando non sputo sopra a niente

e ti auguri, per chissà quale moto interno, che addirittura ci siano sempre meno risorse... quindi invece di attivarti in prima persona per sistemare quello che non va disfai tutto, dal divano.
Da sola non sistemo niente e mi auguro che queste Associazioni chiudano tutte per lasciare spazio ad un Sindacato, magari riuscissi a farlo dal divano! Impossibile.

Vedi solo le cose che non vanno e ti lamenti, in puro stile italico, senza muovere un dito.
Ma non eri tu che ti lamentavi?

Lo sai che anche chi offre il proprio tempo volontariamente paga la quota associativa?


Perfino il web campa sul lavoro della associazioni, le informazioni infatti partono sempre dal lavoro delle associazioni , se togli i contenuti portati da chi fa parte delle associazioni, perdi quasi tutti i contenuti di valore e gli aggiornamenti...
Posso farne a meno

Ma fin quando uno vede la tessera come un costo di un servizio, si va poco lontano, manca l'auto coscienza, il capire che le cose vanno fatte assieme, e assieme è sempre "imperfetto", perchè lavorare con gli altri significa dover accettare che la pensano diversamente e spesso frustrarsi per non veder passare la propria visione delle cose...
Ma tra lavorare in modo imperfetto e non lavorare, c'è differenza.

Poi c'è un aspetto terribile, che il numero di associati cala perchè calano le agenzie per chiusura...
Sicuro che non sia una scusa del fallimento delle Associazioni?

MA abbiamo visioni differenti, di sicuro c'è solo che chi si impgna, provandoci, potrà magari avere la fortuna di far qualcosa anche per te, qualcosa che magari ti capiterà di usare senza sapere da dove viene, qualcosa che ti sarà dovuto, chiaro, per diritto di nascita tu, rinunciandoci, non farai mai nulla per nessuno che non sia te stessa, per scelta.
Anche qui approvo, ma metterei un altro soggetto.
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P.S. scusa ti devo lasciare vado a fare la spesa per la nonnetta del piano di sotto, ci vediamo dopo o domani.

 

[Ponz]

Buona serata e buona spesa