Fonte: Sole24 ore, Bloomberg, Lombard Street Research.
Si', sono pochi proprio perche' la situazione delle banche cipriote era allucinante, con il 70% della capitalizzazione fornita da depositi, una situazione insostenibile per qualsiasi istituto bancario che non sia una "lavatrice" o paradiso fiscale. I maggiori istituti bancari italiani, in caso di profonda crisi sarebbero in grado di ripianare la loro situazione debitoria coinvolgendo solo bond e parte delle obbligazioni, per le banche cipriote era totalmente insufficiente la capitalizzazione rispetto alla mole dei depositi.
E in quanto a prelievi, l'IMU, che ha percorso trasversalmente tutti gli italiani senza eccezioni neppure per le prime case, come lo potresti definire rispetto ad un prelievo dal tuo capitale depositato? Non e' la stessa cosa? Non possiamo dire "abbiamo gia' dato"?
Per quanto riguarda lo sviluppo, se con una patrimoniale togli potere d'acquisto e causi una caduta della fiducia e del "sentiment" a spendere dei consumatori, come puoi sperare che con quei soldi l'economia riparta?? Non si puo' contare totalmente sulle esportazioni, visto che ci sono state soffiate dalla Germania. In situazione di crisi occorre (secondo alcuni economisti un po' piu' illuminati degli austeritari che stanno portando il fallimento in Europa meridionale -keynesiani, penso-) paradossalmente aumentare il debito per poter rilanciare l'economia e far girare i capitali (quasta detta a brevissime parole), per poi con l'inflazione erodere i debiti, ma questo lo puoi fare solo con sovranita' monetaria e in sistemi valutari omogenei, no con una Germania che ha un percorso opposto ed impone una economia monetaria insostenibile agli altri.
Tanto come si e' visto si e' fatta l'austerita' e l'unico obiettivo che era diminuire il debito (lasciamo perdere credibilita' e spread, due ridicole scuse dei mercati per imporre il salasso di nonna Merkel) e' stato fallito molto miseramente, aumentandolo, distruggendo inoltre economia e propensione al consumo. Che ce ne facciamo della credibilita' (ora persa anche grazie alla vicenda maro') e dello spread (che solo l'altro Mario -Draghi- e' riuscito a contenere, non e' stato assolutamente Monti ad agire su di esso, e' stata solo una coincidenza temporale con le dichiarazioni della BCE, tant'e' che durante il governicchio Monti abbiamo rivisto il famigerato 520 di spread nonostante la nota "credibilita'") ora che il debito e' schizzato senza controllo, la PMI a pezzi, i partiti completamente allo sbando piu' impegnati a smacchiare felini che a fare azioni di rilancio?