gentili, mi ricollego a questa interessante discussione, in quanto mi sto accingendo ad affittare l'attuale immobile da me abitato e di mia proprietà ad una signora divorziata la quale, per non perdere il mantenimento da parte dell'ex coniuge, non vuole cointestare il contratto di locazione (4+4 anni con cedolare secca) sia a lei che all'attuale compagno, il quale si è tuttavia offerto di farle da garante, oltre che pagare mensilmente dal proprio conto corrente l'affitto.
Ciò premesso sarei grato sei mi aiutaste a comprendere i seguenti punti:
1) come potrei giustificare nei confronti del fisco un eventuale loro controllo dal momento che percepirei un bonifico ogni mese dal compagno non giustificato da alcuna prestazione da parte sua, ma atto al pagamento del canone della mia inquilina nonchè sua compagna?
2) se inserissi il "garante" nel contratto, ho inteso che pagherei (o pagherebbe il garante?) imposta pari a 0,5% del totale con minimo 200 euro. Inoltre la potenziale inquilina e il suo compagno vorrebbero che non risultasse proprio all'interno del contratto il riferimenti a quest'ultimo per i motivi espressi in premessa (perdita di eventuale mantenimento). Potrei quindi in alternativa fare una scrittura privata tra le parti relativamente alla garanzia prestata, da registrare presso l'agenzia delle entrate solo al bisogno? in tal caso è preferibile lasciare la scrittura privata senza data, da aggiungere all'occasione o è ininfluente non essendovi scadenza per la registrazione di scritture di questo tipo?
3) potrei sentirmi sufficientemente trnquillo se il garante mi fornisse gli ultimi due CUD e le ultime sue 3 buste paga?
4) nel preliminare di locazione posso sin d'ora citare il garante?
Grazie a tutti per i ben accetti contributi che vorrete fornirmi.
Ciò premesso sarei grato sei mi aiutaste a comprendere i seguenti punti:
1) come potrei giustificare nei confronti del fisco un eventuale loro controllo dal momento che percepirei un bonifico ogni mese dal compagno non giustificato da alcuna prestazione da parte sua, ma atto al pagamento del canone della mia inquilina nonchè sua compagna?
2) se inserissi il "garante" nel contratto, ho inteso che pagherei (o pagherebbe il garante?) imposta pari a 0,5% del totale con minimo 200 euro. Inoltre la potenziale inquilina e il suo compagno vorrebbero che non risultasse proprio all'interno del contratto il riferimenti a quest'ultimo per i motivi espressi in premessa (perdita di eventuale mantenimento). Potrei quindi in alternativa fare una scrittura privata tra le parti relativamente alla garanzia prestata, da registrare presso l'agenzia delle entrate solo al bisogno? in tal caso è preferibile lasciare la scrittura privata senza data, da aggiungere all'occasione o è ininfluente non essendovi scadenza per la registrazione di scritture di questo tipo?
3) potrei sentirmi sufficientemente trnquillo se il garante mi fornisse gli ultimi due CUD e le ultime sue 3 buste paga?
4) nel preliminare di locazione posso sin d'ora citare il garante?
Grazie a tutti per i ben accetti contributi che vorrete fornirmi.