La locazione: questa sconosciuta e ignorata materia

[ab.qualcosa]

Ma non conviene al proprietario scorporare le spese dal canone?
Così ci paga le tasse sopra...

 

[Taraka]

Bè, hai ragione, ma dal 96 a oggi farà circa un 30%, non da buttar via.

Eh no! Mica si puó aggiornare il canone in base alla rivalutazione Istat degli anni in cui lo stesso non è stato locato, senza poi considerare i mesi in cui l'indice è stato negativo...

Se oggi stipulo un contratto a canone concordato, esso deve essere desunto dalla tabella comunale.
Solo il prossimo anno potrà essere aggiornato.

 

[Marco88]

Si infatti nel contratto probabilmente le spese saranno scorporate, era solo la questione del riscaldamento che mi ha un attimo confuso

 

[Taraka]

Ma non conviene al proprietario scorporare le spese dal canone?
Così ci paga le tasse sopra...

Concordo!
Sempre scorporare il canone di locazione dalle spese condominiali!
Questo evita:
- che il locatore venga tassato su un costo (e mi pare professionale farlo presente);
- che il locatore pretenda spese aggiuntive non concordate in contratto in quanto sappiamo bene che le spese condominiali sono costi variabili e non fissi.

@Marco88, ad ogni modo puoi farlo; tuttavia non mi sembra per niente la soluzione migliore.

 

[PROGETTO_CASA]

Ne approfitto per fare una domanda sulla locazione
Ho un cliente che ha un appartamento da affittare, abbiamo concordato 450€ compreso spese condominiali e riscaldamento. Il problema è che lui mi dice che essendoci le valvole sui termosifoni nelle 450euro lui include solo la quota fissa del riscaldamento, la quota variabile(data dall'uso delle valvole) è a carico dell'inquilino, si può mettere una cosa così nel contratto? Io davo per scontato che nelle 450€ era compreso il riscaldamento totale

Ma per piacere: qual è la base imponibile al fine della tassazione ?
Perlomeno dovrebbe essere indicato: canone locazione 400 euro/mese, spese condominiali 50 euro mese, valore che non comprende i consumi del riscaldamento quantificati in 50 euro/mese.
Anche perché è meglio nel contratto scrivi quanto deve pagare inquilino al mese (con o senza spese).

 

[Marco88]

Nel contratto sarà indicato 350€ di locazione a cui si aggiungono 100€ di spese
Il "problema" sta nel capire come indicare nel contratto che la quota fissa del riscaldamento è compresa nelle 100€ mentre la quota variabile è a carico dell'inquilino

 

[PROGETTO_CASA]

Nel contratto sarà indicato 350€ di locazione a cui si aggiungono 100€ di spese
Il "problema" sta nel capire come indicare nel contratto che la quota fissa del riscaldamento è compresa nelle 100€ mentre la quota variabile è a carico dell'inquilino

Di solito la quota fissa incide per il 30% del totale costi riscaldamento.
Se analizzi nel consuntivo condominiale le spese di riscaldamento riesci a ripartire consumi e quota fissa.
Resta il fatto che le spese condominiali sono conguagliabili annualmente.

 

[Taraka]

Nel contratto sarà indicato 350€ di locazione a cui si aggiungono 100€ di spese
Il "problema" sta nel capire come indicare nel contratto che la quota fissa del riscaldamento è compresa nelle 100€ mentre la quota variabile è a carico dell'inquilino

Come detto sopra, le spese condominiali sono un costo variabile.
Io mi faccio sempre fornire il preventivo e il consutivo delle stesse; nel contratto, indico poi che esse sono quantificate in € XXX per il primo anno, salvo conguaglio a carico del conduttore.
Ovviamente parliamo di spese ordinarie.

 

[Marco88]

Questo sì, ovviamente le 100€ di spese sono salvo conguaglio ed c'è la quota del 30% del riscaldamento. Il resto(luce, parte variabile del riscaldamento) sono a carico dell'inquilino

 

[ab.qualcosa]

Eh no! Mica si puó aggiornare il canone in base alla rivalutazione Istat degli anni in cui lo stesso non è stato locato, senza poi considerare i mesi in cui l'indice è stato negativo...

Non sono convinto, l'ho visto fare anche da avvocati come ti dicevo io, oltre che sembrarmi più logico.
Hai dei riferimenti? (ammetto che al momento, al di là della pratica, non ne ho)