andrea boschini

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Agente Immobiliare
stamani ero in banca...e' cominciato l'assalto di tutti quei clienti che hanno usato "il blocca mutuo " l'anno scorso in attesa di tempi migliori...la differenza e' che i tempi,purtroppo, sono peggiorati...lo sfascio sta arrivando:disappunto:
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
mutui: per i giovani c'è un fondo di garanzia governativo, ma le banche preferiscono non dirlo


giovani in cerca di mutuo boiccotati dalle banche? sembrerebbe proprio di si. almeno è quello che emerge da un'inchiesta dell'associazione altroconsumo, che ha scoperto l'abitudine delle banche di non rivelare ai giovani che chiedono un mutuo l'esistenza di un fondo di garanzia governativo a tassi agevolati. e proporre invece mutui a tassi d'interesse ben superiori...

http://www.idealista.it/news/archiv...-di-garanzia-ma-banche-preferiscono-non-dirlo
leggi il protocollo d'intesa ..e le banche fanno completamente l'opposto...che IDDIO LE FULMINI E LE ACCECHI !!!!

Il Ministro Passera dice:
"se riusciamo a mettere da pàrte qualche risorsa, questa è una delle cose che ci siamo messi in testa di fare"
attualmente sulla compravendita delle abitazioni gravano le imposte di registro, ipotecarie e catastali. e non solo. quando si acquista direttamente le abitazioni dall'impresa costruttrice si paga anche l'IVA al 4%. anche se già esistono delle agevolazioni sulla prima casa, ridurre o azzerare l'imposta sulla compravendita consentirebbe di rilanciare un mercato, quello edilizio, colpito duramente dalla crisi
un'ipotesi al vaglio del governo- presente nella prima bozza sviluppo- era quello di eliminare l'IMU sugli immobili invenduti. poi scartata "non perchè non fosse una buona idea", ma perché, con le risorse necessarie, tra questa possibilità e quella di ridurre i costi sulle transazioni, ci è sembrato più logico trovare soluzioni a favore della compravendita
i principali beneficiari della riforma dovrebbero essere le giovani coppie e le persone con reddito medio basso. l'ipotesi ha incontrato il plauso dell'ance, che però spinge perchè il governo riesca a trovare le risorse per entrambe le iniziative
...da morir dal ridere..ci devono pensare:shock:...in Spagna,in funzione del periodo tremendo, in un week end hanno ridotto
L'IVA delle seconde case dal 10 al 4% e le seguenti tassazioni da plusvalore del 50% ( tutto per attirare capitali freschi stranieri e non far scappare i loro di danari )...in Italia parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....parlano....
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
Che schifo le banche e poi dicono che sono in difficoltà....
:triste:
Questo dato per far riflettere chi sono coloro che dovrebbero aiutare l'Italia...
Apple, in questo momento il titolo che vale di più al mondo, capitalizza 460 miliardi di euro (al cambio odierno euro/dollaro di 1,229 dollari) ovvero più di nove volte l'intero sistema del credito in Italia.
..ma dove si vuol andare
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
sapete che sarebbe in corso un Referendum abrogativo sulla legge per le indennità parlamentari ?


La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).

Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare.

NB
esistono forti dubbi sulla liceità del tutto ..
ma chi vuol provare

http://milano.blogosfere.it/2012/07/referendum-abrogazione-stipendi-doro-deputati-comune-di-milano-ecco-come-e-dove-firmare.html
 

Graf

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Privato Cittadino
Bene. Grazie per la notizia.
Non ne sapevo niente. E capisco il perché.
Lunedì andrò presso la nona circoscrizione di Roma a firmare.

:ok:
 

Graf

Nominato ad Honorem
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Privato Cittadino
Non so cosa dirti.
Quando andrò in circoscrizione domanderò come firmare. E se si può firmare.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le coppie di fatto sono già riconosciute..
Solo al parlamento però.

http://www.radicali.it/sites/default/files/Regolamento Assistenza Sanitaria IntegrativaA.pdf

"Spero lo sappiate ma molti dei nostri parlamentari che votano contro i diritti alle coppie di fatto sono essi stessi conviventi fuori del matrimonio, ma, non si sa perché, godono di un trattamento legislativo di favore, che si sono fatti ad hoc, per cui i loro conviventi sono trattati con gli stessi diritti che avrebbero dentro un matrimonio regolare: assistenza sanitaria, quota contributiva doppia, reversibilità della pensione...
È dal 1990 che i parlamentari si sono fatti una legge apposita, per cui basta che il partner dichiari di convivere "more uxorio" da almeno tre anni e la legge lo tratta come uno sposo legittimo (Regolamento di assistenza sanitaria integrativa dei Deputati, art. 2, lettera "d").
Il 25% dei parlamentari e del personale della Camera usufruisce di questi trattamenti di favore. La differenza tra gli eletti e gli impiegati di Montecitorio sta nel fatto che per i primi il diritto può estendersi anche oltre il convivente (ad esempio ai figli, anche quelli nati "fuori dal matrimonio", ma fino al raggiungimento della maggiore età), mentre per i secondi ci si limita al partner.
Ultimamente ai partner di fatto è stato riconosciuto anche il vitalizio.
Ma non basta: il diritto al vitalizio è riconosciuto anche al partner di fatto dei consiglieri regionali!!!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Le coppie di fatto sono già riconosciute..
Solo al parlamento però.

http://www.radicali.it/sites/default/files/Regolamento Assistenza Sanitaria IntegrativaA.pdf

"Spero lo sappiate ma molti dei nostri parlamentari che votano contro i diritti alle coppie di fatto sono essi stessi conviventi fuori del matrimonio, ma, non si sa perché, godono di un trattamento legislativo di favore, che si sono fatti ad hoc, per cui i loro conviventi sono trattati con gli stessi diritti che avrebbero dentro un matrimonio regolare: assistenza sanitaria, quota contributiva doppia, reversibilità della pensione...
È dal 1990 che i parlamentari si sono fatti una legge apposita, per cui basta che il partner dichiari di convivere "more uxorio" da almeno tre anni e la legge lo tratta come uno sposo legittimo (Regolamento di assistenza sanitaria integrativa dei Deputati, art. 2, lettera "d").
Il 25% dei parlamentari e del personale della Camera usufruisce di questi trattamenti di favore. La differenza tra gli eletti e gli impiegati di Montecitorio sta nel fatto che per i primi il diritto può estendersi anche oltre il convivente (ad esempio ai figli, anche quelli nati "fuori dal matrimonio", ma fino al raggiungimento della maggiore età), mentre per i secondi ci si limita al partner.
Ultimamente ai partner di fatto è stato riconosciuto anche il vitalizio.
Ma non basta: il diritto al vitalizio è riconosciuto anche al partner di fatto dei consiglieri regionali!!!



CHE SCHIFO !!!! (urlato apposta !)
 

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