Mil

Membro Senior
Quelli che un lavoro lo hanno.
Perché, dai conti che ho esposto prima, risulta che 1/3 della popolazione non lavora.
Questo è il dato che dovrebbe fare paura, e tanta.
Di per sé, perdere il lavoro, in un mercato che comunque è dinamico e ha domanda ed offerta bilanciate, non è un dramma esistenziale: se ne trova un altro.
Diventa un dramma in un mercato collassato come il nostro, dove perdere il lavoro vuol dire, nella stragrande maggioranza dei casi, stare a spasso anni ed anni, venendo pian piano socialmente esclusi da tutto.

era una situazione assolutamente grave anche nel 2007...il problema è che è stata sottotaciuta facendo passare per normale le vendite di normalissimi appartamenti a prezzi da ville palladiane.Questo in quasi tutte le zone d'Italia, in modo più grave al centro nord, in misura minore al sud dove la perenne situazione di mancanza di attrattività ha abituato la gente a una sana diffidenza da quotazioni che quadruplicano in dieci anni ( e anche una scarsa propensione all'indebitamento e all'adeguamento a soluzioni oggettivamente fantasiose e insensate proposte :innocente:)
 
Ultima modifica:

Mil

Membro Senior
Esistono però chiari e consolidati rapporti, come ad esempio il tasso di disoccupazione, oppure la concessione di credito ai privati, che sono giocoforza legati al mercato immobiliare.
Non è un caso che, nel punto di massimo picco della bolla, parliamo del 2005-06, la disoccupazione era tre volte meno di quella attuale, e i rubinetti del credito stavano aperti a manetta.

Non sono pienamente d'accordo. I problemi affondano da molto lontano, nel 2005 c'erano avvisaglie di scarsissima corrispondenza perlomeno tra salari medi e costo di beni. Nell'immobiliare il divario era già spaventosissimo.
I rubinetti del credito erano aperti per la filosofia secondo cui è l'indebitamento che crea domanda e non l'adeguamento del mercato alle reali possibilità della clientela. Una spirale perversa che ha fatto comodo al sistema ma che una volta sfracellatasi con l'impennata spropositata dei prezzi e l'insolvenza ci ha ridotto a come siamo oggi.
 
S

sgnapper

Ospite
Non sono pienamente d'accordo. I problemi affondano da molto lontano, nel 2005 c'erano avvisaglie di scarsissima corrispondenza perlomeno tra salari medi e costo di beni. Nell'immobiliare il divario era già spaventosissimo.

Certamente, il divario era già abissale.
Solo che (complice la scarsissima, o nulla, educazione economica dell'omuncolo medio), quando ti danno soldi a pioggia incessantemente e senza troppe storie, senti molto, molto meno il divario.
Quindi, se tanto stai comperando con soldi non tuoi, puoi anche pagare un seminterrato al Giambellino 250.000 Euro. Che ti frega, di danno un comodo mutuo 30-40ennale al 90%...
Poi, che molta gente non si sia resa conto (ed ancora non se ne rende conto, se vogliamo esser precisi) di cosa voglia dire pagare una banca TUTTI I MESI, per TRENT'ANNI della tua vita... Questo è un altro discorso.
Discorso che, comunque, ci ha portato nel letame dove tutt'ora sguazziamo.[DOUBLEPOST=1396463592,1396463484][/DOUBLEPOST]
Una spirale perversa che ha fatto comodo al sistema ma che una volta sfracellatasi con l'impennata spropositata dei prezzi e l'insolvenza ci ha ridotto a come siamo oggi.

Certo, è proprio così.
Ricorda però che il 'sistema' era, ed è ancora, composto DA TUTTI: palazzinari, agenti immobiliari, banche, politici, muratori, piastrellisti, polli che hanno accettato di comperare a quei prezzi. TUTTI.
Trovo giusto che ora, si paghi tutti assieme; e che si paghi carissimo.[DOUBLEPOST=1396463738][/DOUBLEPOST]
era una situazione assolutamente grave anche nel 2007...

Era grave, ma in Italia la questione lavoro è sempre stata artificiosamente tenuta 'grave'. E si andrebbe fuori topic a dirne i perché (che sono ormai stati discussi e ri-discussi).
Non era però COSÌ grave, come ora.
Ora, non è grave, è MORTA.
Per la serie: si può sempre peggiorare. SEMPRE.[DOUBLEPOST=1396463966][/DOUBLEPOST]
tornando al titolo del tread... giusto l'altra sera ho visto alla tv un'intervista al ministro del lavoro attuale. Diceva che per il 2014 si aspettano un peggioramento dei dati sulla disoccupazione a causa di code della crisi

Stando ai modelli attuali che abbiamo a disposizione, e spulciando al volo qualche dato, balza subito all'occhio che qui non c'è nessuna 'coda', ma siamo ancora in piena tempesta.
Non è dato di sapere quando essa finirà, e tutte le dichiarazioni che fanno politicanti e servitori vari, sono per lo più speranze: non c'è nessuna ripresa, nessuna.
E non ci sarà nessuna ripresa ancora per un bel po' di tempo.[DOUBLEPOST=1396464116][/DOUBLEPOST]
:ok:

(magari però l'ha trovato su internèt, con il tisipi-aipi, quindi è vero!)
se che è palloso come poche cose... ma consiglio vivamente la lettura di questo

51FVlKJT9JL.jpg


(la versione italiana oltretutto contiene una raccolta di aforismi spettacolari)
Quando non percepirai nessuna pensione, neppure quella sociale, ricordati di ritirare fuori questo libricino così grazioso.
 

Mil

Membro Senior
Era grave, ma in Italia la questione lavoro è sempre stata artificiosamente tenuta 'grave'. E si andrebbe fuori topic a dirne i perché (che sono ormai stati discussi e ri-discussi).
Non era però COSÌ grave, come ora.
Ora, non è grave, è MORTA.
Per la serie: si può sempre peggiorare. SEMPRE.[DOUBLEPOST=1396463966][/DOUBLEPOST]

Stando ai modelli attuali che abbiamo a disposizione, e spulciando al volo qualche dato, balza subito all'occhio che qui non c'è nessuna 'coda', ma siamo ancora in piena tempesta.
Non è dato di sapere quando essa finirà, e tutte le dichiarazioni che fanno politicanti e servitori vari, sono per lo più speranze: non c'è nessuna ripresa, nessuna.
E non ci sarà nessuna ripresa ancora per un bel po' di tempo.

Però...quanto ad ottimismo mi batti. Di solito sono io l'uccello del malagurio, ma temo di doverti cedere il podio.
 
S

sgnapper

Ospite
Però...quanto ad ottimismo mi batti. Di solito sono io l'uccello del malagurio, ma temo di doverti cedere il podio.
Scusami, ma un Paese di 60.000.000 di persone totali, con 18.000.000 di pensionati e altri 18.000.000 tra disoccupati ed inattivi, cos'ha per farti divenire ottimista, sul suo futuro?
E non ho neppure citato l'immane debito che abbiamo, che dovremmo obbligatoriamente ridurre ad accettate violente dall'anno prossimo...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Quelli che un lavoro lo hanno.
Perché, dai conti che ho esposto prima, risulta che 1/3 della popolazione non lavora.
Questo è il dato che dovrebbe fare paura, e tanta.
:ok:

questo sì che è un vero problema (e su questo non sono ironico)

L'incertezza del domani mette ansia
(la mette a tutti compreso me)
Fortuna che almeno ho acquistato due immobili (uno in cui ci vivo l'altro .....
se dovessi dire caxate come tanti ne sparano nel forum direi "l'ho messo a reddito" in realtà l'ho dato in comodato gratuito ad un mio famigliare in difficoltà")

Tengo a precisare che non sono un benestante ma uno che lavora 14 ore al giorno che non si può permettere nemmeno di prendersi un raffreddore .......

però quello per cui ho lottato esiste ( un domani varrà di più o forse di meno ) ma un qualcosa su cui contare la posseggo

Fiuuuuuuuuuuuuuu !! visto l'aria che tira pensa se stavo pure in affitto :confuso:

Quelli come alcuni (disastristi , economicamentedisturbati , (psicodepressiincomprensibili) , che hanno dato credito alle banche (concedetemi una battuta serie "il Marchese Del Grillo " ) non possiedono un C.A.S.S.O ;)
:^^:

scusate la risata non era rivolta a voi ma al film (Gasperino er Carbonaro è un mito)
Anzi
Riprendendo il tema del famossissimo Film , alcuni personaggi del forum li vedo come la zingherella che si prende i soldi arroventati buttati dalla finestra del Marchese senza nemmeno scottarsi dopo esserseli messi in bocca per vedere se erano veri :^^:

e il marchese che si grattava le billie e le diceva "Pussa via ....occhio malocchio etc" :D

Mammamia che capolavoro :fico:

tornando in thread
(ovviamente quello che dico non è rivolto a chi
pensa che un iphone ti porta ovunque, altrimenti gli direi comprati un camper che è meglio :risata:)
con Mil il concetto lo condivido perchè è ironico ed educato :occhi_al_cielo: diciamo educato nei modi :D ;) (Mil mi piace , non ho ancora capito perchè , ma avverto un essenza che se fosse senza :^^: - ps sono un etero convinto a scanzo di equivoci )

devo dire che questo accanimento fiscale verso il mattone , lasciando perdere

che spettacolo di Film :festa::festa::festa::festa:

Dicevo tornando in thread
nonostante tutto l'accanimento fiscale dove vede vittima il mattone , io un 'altro immobile lo comprerei da mettere a reddito per un futuro, per crearmi quella pensione che , da libero professionista pagando un botto di tasse dimostrabili ,e a chi osa mettere in dubbio quello che dico gli mostro la mia dichiarazione dei redditi e dopo lo querelo ;) , quella pensione che non avrò , ma che forse e dico forse avranno i dipendenti statali (forse) ...... che nella vita non hanno fatto un piffero :^^:
scusate ma a volte esce il "Carbonaro" che è in me................ :amore:

;)
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
devo dire che questo accanimento fiscale verso il mattone , lasciando perdere
ma rispetto alle tasse sul lavoro, non è nulla... anzi, meno male che si sta ristabilendo un po di sano equilibrio tra rendita e "fatica"...[DOUBLEPOST=1396470564,1396470523][/DOUBLEPOST]
nonostante tutto l'accanimento fiscale dove vede vittima il mattone , io un 'altro immobile lo comprerei da mettere a reddito per un futuro, per crearmi quella pensione che , da libero professionista pagando un botto di tasse dimostrabili ,e a chi osa mettere in dubbio quello che dico gli mostro la mia dichiarazione dei redditi e dopo lo querelo ;) , quella pensione che non avrò , ma che forse e dico forse avranno i dipendenti statali (forse) ...... che nella vita non hanno fatto un piffero :^^:
scusate ma a volte esce il "Carbonaro" che è in me................ :amore:

;)
a me i versamenti sulla pensione, da autonomo, renderanno il 6% netto, tu che immobili trovi che realizzano altrettanto? :fico:
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ma rispetto alle tasse sul lavoro, non è nulla... anzi, meno male che si sta ristabilendo un po di sano equilibrio tra rendita e "fatica"...
dici :shock:

vogliamo parlare di equità fiscale ?
ne vuoi parlare proprio con me che non mi posso permettere di prendermi un raffreddore lavorando anche la domenica e quello che faccio lo devo dare quasi completamente al mio caro socio occulto che chiede e non contribuisce ?

Se vuoi ub Vafer stasera è la serata giusta ;)
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
dici :shock:

vogliamo parlare di equità fiscale ?
ne vuoi parlare proprio con me che non mi posso permettere di prendermi un raffreddore lavorando anche la domenica e quello che faccio lo devo dare quasi completamente al mio caro socio occulto che chiede e non contribuisce ?

Se vuoi ub Vafer stasera è la serata giusta ;)
stai confondendo fisco e previdenza... pure io se mi ammalo non mi paga nessuno, ma che c'azzecca col 55% di tassazione* sul lavoro a fronte dell'1% delle seconde case?

(* per chi non evade si intende)
 

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