Avevo accennato che in secondo tempo ho saputo che l'acquirente è amico di mia moglie.Bene,l'abbiamo invitato a cena,e cosi siamo venuti a sapere che le provvigioni a suo carico,dietro sua richiesta,sono state decurtate dal possibile prezzo di vendita.Ma ormai la frittata era già stata fatta.Quindi il mediatore non ha pienamente soddisfatto le aspettative!Comunque,se la recente giurisprudenza mi evita di pagare 12000 euro per il faticosissimo lavoro del mediatore (ha poi solo messo un cartello sul balcone e il passaparola ha fatto il resto)io lo farò senz'altro,indipendentemente dalle vostre considerazioni.Tra l'altro,subito dopo aver saputo im merito alla decurtazione del prezzo,ho messo un annuncio su di un sito internet : ho ricevuto,in 3 settimane,5 richieste di vedere l'appartamento.Dopo un tale superlavoro mi pare di avere il diritto di andare in ferie,come lo auguro a tutti voi.
Aggiunto dopo 5 minuti :
Nella lettera di incarico è scritto che il prezzo "minimo" di vendita doveva essere 220.000,non 208.000!L'ho fatto notare più volte al mediatore,ma lui era irremovibile : l'acquirente non vuole sborsare un euro in più!Purtroppo per lui l'acquirente è un amico....E poi non è sufficiente che il mediatore mi trovi un acquirente : occorre sia fatta effettivamente la vendita per aver diritto alle provvigioni,o no?
.......ecco ora sei stato chiaro.................buone ferie e buona fortuna..................