Santiagos

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ok, mettiamo che io paghi l'agente subito. Ma se la vendita salta perchè le planimetrie, che lui mi ha scritto "sono solo errori e facilmente rettificabili" prima del preliminare, non vengono effettivamente rettificate dalla proprietà, allora posso chiedere a lui i danni?
Oppure io ci rimetto tutto questo tempo perso e forse anche dei soldi, la proprietà ci rimette la caparra raddoppiata, invece l'agente ne esce bello pulito con la provvigione in tasca?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ok, mettiamo che io paghi l'agente subito. Ma se la vendita salta perchè le planimetrie, che lui mi ha scritto "sono solo errori e facilmente rettificabili" prima del preliminare, non vengono effettivamente rettificate dalla proprietà, allora posso chiedere a lui i danni?
Oppure io ci rimetto tutto questo tempo perso e forse anche dei soldi, la proprietà ci rimette la caparra raddoppiata, invece l'agente ne esce bello pulito con la provvigione in tasca?

Ti ho gia' detto Santiagos,

Che non esistono case (censite) insanabili o immobili che per questo effetto, non si possono trasferire.

Non se ne ha notizia dall'anti Cristo e non e' un modo di dire.

Per tutto quanto, sei garantito dalla natura confirmatoria del contratto.
Con tutto cio' che ne consegue per chi ne contrae gli effetti.
Ci sono soggetti in giro per il Paese, che si sono visti rovinati, per inadempienze.
Perche' il tempo e i danni cagionati costano.

L'esame del bene, ovvero de "il cosa", oggetto del contratto, doveva essere ben fatto per determinare "il quanto", che e' il Re dei requisiti fondamentali del contratto.

Per l'effetto di questa fusione, economica di un accordo, che il mediatore matura il proprio compenso.

Un esame preventivo piu accorto, avrebbe saputo individuare quali sono le pendenze e le procedure da attivare e concludere, per mettere l'immobile in condizione di essere trasferito.

Evidentemente cio' non e' stato fatto come si doveva.
Diversamente non sarebbe trascorso tutto questo tempo inutilmente.

Considerando, che tutto si puo' osservare su di te, tranne che non vuoi concludere l'affare.

La brocrazia e le sue fasi da gestire evidentemente erano piu complesse di quanto ti e' stato riferito.

Non sorprenderebbe pure, venire a sapere che senza i tuoi soldi versati a titolo di caparra, i venditori non avrebbero potuto far fronte alle spese di riassetto.

Procedure, per le quali avresti potuto dispensarli, in cambio di un forte sconto per il bene nello stato di fatto.

Mettendo le mani saldamente sull'oggetto, ad occupartene, spazzando via ogni ingerenza di tecnici di parte o di mediatori di sorta, anche solo ad infastidire la tua azione.

A maggior ragione alla luce della tua efficacia di acquisto che qui ci hai riportato.

Posto dunque.
Che stai sparando sul pianista.

Se le cose stanno come ti ho descritto non hai a che fare con un mediatore cattivo bensi' con uno ignorante.
Nel senso buono del termine.

Se il venditore non aveva i soldi doveva schierarsi dalla tua parte.
Che invece i soldi e la determinazione per concludere li hai.
Portare a casa il risultato pieno per te e pure per lui.

Quando mi capita un cliente come te, che nelle more dell'affare, mi chiede quando deve pagare, di solito rispondo:
' Solo quando sei soddisfatto'.

Di solito pure capita due giorni dopo.
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non posso sobbarcarmelo io perchè l'errore è talmente manifesto che il notaio si rifiuta di rogitare.

Prova a pensare che il 95% degli immobili datati è difforme da quanto è stato concessionato a tuo tempo.

Quindi non sei solo in mezzo al deserto...

Il fatto che il tecnico abbia chiesto l'accesso agli atti è una conferma della sua serietà e i tempi possono arrivare anche a 90 giorni, a seconda del comune.

E il mediatore non ci può fare proprio niente.
Il suo lavoro l'ha già fatto.
 
M

mata

Ospite
Non ho capito il tuo commento
Provo a rispiegarti. Per fare il consulente, devi essere competente in quelle discipline ed inoltre essere di parte e disinteressato a concludere il contratto; al contrario l'Agente immobiliare riscuote alla conclusione del contratto e non è di parte, né conosce le discipline edilizio/urbanistiche/catastali
 

Santiagos

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Provo a rispiegarti. Per fare il consulente, devi essere competente in quelle discipline ed inoltre essere di parte e disinteressato a concludere il contratto; al contrario l'Agente immobiliare riscuote alla conclusione del contratto e non è di parte, né conosce le discipline edilizio/urbanistiche/catastali
E allora deve ammettere la sua ignoranza e non fare contrarre contratti con versamenti di caparre assicurando facilità di disbrigo di procedure e pratiche che poi si rivelano tutt'altro che facili. Perchè prima della firma sono tutti supercompetenti in materia, dopo quando vengono fuori i problemi sono buoni solo a chiedere soldi e responsabili di nulla.
 
M

mata

Ospite
E allora deve ammettere la sua ignoranza e non fare contrarre contratti con versamenti di caparre assicurando facilità di disbrigo di procedure e pratiche che poi si rivelano tutt'altro che facili. Perchè prima della firma sono tutti supercompetenti in materia, dopo quando vengono fuori i problemi sono buoni solo a chiedere soldi e responsabili di nulla.
Ci sono fior di sentenze che stabiliscono che l'agente immobiliare (e pure il notaio) non sono responsabili di queste cose. Se uno non vuol pagare un consulente, saranno problemi suoi: la Legge non garantisce tutto ..
 

Santiagos

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Scusami ma il consulente dell'acquirente come fa ad accedere agli atti in comune se il proprietario non concede delega? Chi ha detto che non ho un consulente? Nemmeno con un preliminare il comune in questione accetta l'accesso agli atti senza il consenso del proprietario, che badiamo bene, in questo caso è deceduto, perchè la successione ancora non c'è.
Bagudi, io ho capito benissimo, ma non sono d'accordo. E non mi ha convinto nessuno dei vostri argomenti.
 
M

mata

Ospite
Scusami ma il consulente dell'acquirente come fa ad accedere agli atti in comune se il proprietario non concede delega? Chi ha detto che non ho un consulente? Nemmeno con un preliminare il comune in questione accetta l'accesso agli atti senza il consenso del proprietario, che badiamo bene, in questo caso è deceduto, perchè la successione ancora non c'è.
Bagudi, io ho capito benissimo, ma non sono d'accordo. E non mi ha convinto nessuno dei vostri argomenti.
Il venditore è obbligato a fornire i documenti inerenti all'immobile che vende e sarebbe stato meglio scriverlo anche nel preliminare; se no fa la delega al professionista incaricato. Peraltro mi suona strano che l'acquirente non abbia titolo per accedere agli atti ai sensi L. 241/90 visto che ha un interesse concreto e dimostrabile: fai l'accesso agli atti allegando il preliminare se è registrato
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto