Intanto il fondo dell'articolo precisava che si riferivano a contratti non residenziali.
E curioso che si parli di preliminari che spesso sono redatti dal notaio e non dall'AI
Poi sarebbe interessante sapere se la sentenza della suprema corte è stata presa a sezioni unite. Differentemente è, come tutte le sentenze, solo la giustizia del singolo caso.

Cmq. fare questo "mestiere" è diventato sempre più difficile, direi quasi avvilente:wall:

E pensare che qualche solone delle note federazioni continua a dire che tutte queste norme e balzelli che ci vengono imposti sono il giusto riconoscimento della professione:eek:
 
questa volta la tua osservazione è veramente insostenibile fabrizio, non vorrei che la sindrome da cavolata di cui qualcun'altro è affetto e manifesta a piè sospinto in questo forum ti abbia ... contagiato intaccando il tuo precedente equilibrio.
Fortunatamente non è vero quello che scrivi perchè ci sono tantissimi italiani che vivono rispettando le leggi e pagando le tasse ...conservando senza fare drammi le prove della loro attività professionale.
Luigi De Valeri:(
 
Sarà insostenibile ... Luigi ... ma certe volte è la triste ed amara realtà... e credimi ne ho ben donde per dirlo, non è certamente un inneggiare al delinquere ma è solo lo sfogo di un malessere interiore... comunque volevo solo significare che questo è un paese adatto ai furbi... dove le persone per bene ... e sono tante... a volte devono ingoiare bocconi amari...

Fabrizio
ti abbia ... contagiato intaccando il tuo precedente equilibrio.
equilibrista.jpgno per adesso no...
 
L'articolo non tratta solo del preliminare ;)
"
la Cassazione ha affermato che «il richiamato articolo 22, al comma 2, nell'individuare i tempi di conservazione delle scritture contabili si riferisce anche a quelle obbligatorie ai sensi dello stesso Dpr, di altre leggi tributarie, del codice civile o di leggi speciali, cosicché può ritenersi effettuato anche alle «(...) altre scritture che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa». Tant'è vero che il comma 3 parla anche di «originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevuti e le copie delle lettere e dei telegrammi spediti e delle fatture emesse» da rendere disponibili «fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta». Inoltre l'articolo 10 del del Dlgs 74/2000 non parla solo di scritture contabili, ma anche di «documenti» di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da consentire la ricostruzione dei redditi o del volume d'affari. Vi potrebbero essere compresi, quindi, anche i documenti imposti da norme di natura diversa da quella fiscale (commerciale, amministrativa o previdenziale), qualora abbiano rilevanza ai fini dell'accertamento del debito di imposta.


"

Non vedo quindi nessuna novità, qualsiasi attività è tenuta al rispetto di queste norme, e quindi pure gli AI. :fiore:
Il preliminare ... se viene redatto va registrato, quindi come posso occultare un atto pubblico?
Mah ... l'interessante potrebbe essere approfondire la sentenza, vedere come e perchè è partita ...
leggendo solo il titolo è facile cadere in errore.
;)

Le leggi vanno rispettate e modificate nel rispetto delle regole democratiche vigenti, criticarle sommariamente di sicuro non può farci sperare di essere riconosciuti per qualcosa di più che ausiliari di commercio.
:fiore:
 
I giornalisti del sole24ore facevano notare ( a mio parere giustamente )

Tornando all'immobiliare, per gli immobili diversi dalle residenze la tassazione delle compravendite avviene in base a quanto effettivamente pagato e non in base al valore catastale dell'unità immobiliare. Inoltre è d'uso che il pagamento della provvigione sia fatto al momento della firma del compromesso d'acquisto,che è spesso redatto su moduli forniti dall'agenzia e firmati in presenza del mediatore. Quindi, una volta colto sul fatto, l'agente immobiliare che ha collaborato a una sottostima di valore al rogito, anche l'acquirente può essere punito dal Fisco.

Ma il punto non sta sulla punibilita' o meno dell'Agenti Immobiliari, ma sul ruolo che lo stesso ha:wall:
Noi siamo ausiliari di commercio, ma abbiamo le stesse ( se non maggiori ) responsabilita' di un Notaio ( almeno per la legge ).
Vogliamo elencarle?
1)Non possiamo non sapere se un immobile e' catastalmente in ordine , in quanto lo vediamo e vediamo le schede che citiamo sulle proposte/compromessi e se sbagliamo con cwazzi acidi

2)La situazione ipocatastale,se non facciamo le visure e sorgono problemi son cwazzi acidi

3)Abbiamo l'antiriciclaggio, con l'obbligo delle segnalazioni se "sentiamo" puzza di bruciato

4)Citazione in atto dei compensi ( mi si dica un altra categoria che ne e' sottoposta )

5)“Art. 1759 Responsabilità del mediatore
Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare, che possono influire sulla conclusione di esso. Il mediatore risponde dell’autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell’ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite .” ...ed e' tutto dire:wall:

E tutto questo per dei semplici ausiliari commercio ( perche' e' questo cio' che siamo..almeno per la legge:wall::wall: ) mi sembra decisamente troppo.

Tornando al tema, porto un esempio...
visita immobile a 300.000 eurini...a nostra insaputa acq.e venditore s'incontrano e decidono da scambiarsi un cinquantino in black...facciamo un preliminare a 250.000...verifica della finanza e si accorgono di fuoriuscite e entrate dalle parti di contante...come cwazzo gli dimostro che ne ero all'oscuro? come dimostro che non ne sapevo nulla di nulla? da 6 mesi a 5 anno rischiamo li mortacci loro:wall: ...sara' pure una assurdita' ,ma chi di voi puo' essere certo che non puo' accadere???? e conoscendo la giustizia italiana :shock:
 

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